Secondo voi, parlando seriamente, è da immaturi avere 25 anni e guardare con disgusto ad eventuali convivenze o matrimoni? Premesso che non è un mio problema in quanto sono single, ne parlavamo all'università in quanto una mia compagna di corso è andata a convivere a 19 anni.
Ecco, io indipendente dalla persona con cui sto non ci riuscirei mai.
Non è questione di trovare o meno la persona giusta, è che quando sono a casa mia voglio essere padrone dei miei spazi, non voglio responsabilità di sorta, voglio starmene in pace, per i fatti miei, da solo insomma.
Io non la trovo una cosa così tragica, nel senso che non credo che voglia per forza dire essere immaturi.
Voi come la pensate? Parlo di chi è single o fidanzato "separato", chiaramente gli sposati e i conviventi la penseranno in modo diverso da me, ma spero mi capiscano.
Nel momento che ti sposi/convivi devi necessariamente trovare dei compromessi, e' ovvio, quindi devi comunque rinunciare a qualche cosa: tutto sta' nel pesare tali future mancanze in rapporto alla felicita'/passione/amore/ecc. che puoi condividere con la tua compagna insieme, appunto !
Tutto qui: non e' questione di immaturita', e' solo questione di trovare la persona giusta o quantomeno considerata tale (infatti nella vita tutto si puo' cambiare, tranne la mamma !), se poi la trovi/la vuoi trovare, ovviamente !
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Semplicemente sono cose che non ti passano neanche per l'anticamera del cervello finche' non ci capiti dentro.
Anch'io fino a prima di conoscere mia moglie non avevo alcuna intenzione di andare a convivere ne programmi di sposarmi a breve.... poi la persona giusta ti spinge a riconsiderare le tue idee.
Certo... escludere a priori un eventuale matrimonio puo' essere discutibile.
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Ho capito zio, ma il fatto è che mi son sentito dire che a 25 anni molti convivono o sono sposati, mentre io quando avevo la morosa no.
E non avevo neanche per le balle di farlo.
In pratica la si butta sull'età, cose del tipo: c'è gente matura a 20 anni e mammone a 30.
Ma qui non si tratta di essere mammoni, preferirei vivere da solo che con una ragazza (o un amico).
Io ammiro chi ci riesce eh, solo che per me non si dovrebbe dare dell'immaturo ad una persona se semplicemente sta bene da sola.
Come se fosse antani...
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Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
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Cmq vorrei solo sapere se sono io storto o se è normale a 25 anni non aver voglia di impegnarsi in convivenze ecc.
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Ti dirò, è una cosa che avviene naturalmente.
Io, terrorizzato (anche ora!) dalla monogamia mi sto accorgendo di aver avuto la fortuna di incontrare una donna speciale, con la quale vale la pensa correre il rischio di passare il resto della mia vita.
E tutto ad un tratto, l'idea di convivere e sposarsi mi è sembrata la più naturale conseguenza del nostro amore.
Capiterà anche a te, purchè tu non esca con Davide e Konrad, ovviamente.
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