Quelli che io c'ho la Smart.
Quelli che io frequento le discoteche e le serate universitarie fighette.
Quelli che compare troppo baaaaaallo sono andato al lido.
Quelli che al festino pippo coca.
Quelli che "te lo sei seguito il moto GP?"
Quelli che il Messina è in B e quindi d'ora in poi tifo solo Milan.
Quelli che Berlusconi si è fatto da sè.
Quelli che c'ho la camicia a quadretti.

Oppure:

Quelli che io c'ho la maglietta di Che Guevara.
Quelli che la musica deve essere impegnata.
Quelli che esiste solo Guccini e De Gregori.
Quelli che Pablo è vivo.
Quelli che c'ho il conto in banca stratosferico ma mi devo vestire con due stracci perchè fa figo.
Quelli che facciamoci due cannoni ma la coca no, è da fighetti.
Quelli che la musica popolare è una figata, ma non Davide Van Der Sfroos perchè è un leghista(??????????????????????????).
Quelli che poghiamo tutti insieme.
Quelli che se non la pensi come noi ti dovrebbero levare il diritto di voto.

Oppure(categoria locale):

Quelli che io parcheggio in tripla fila.
Quelli che a chiddu ci spaccu a facci perchè mi guarda negli occhi.
Quelli che io metto la musica napoletana a palla in auto così tutti mi sentono.
Quelli che mi metto le robe attillate e gli occhialoni giganti.
Quelli che urliamo in mezzo alla strada.
Quelli che lo stadio è una religione.


Ma c'è una quarta categoria, minoritaria.

Quelli che a me piace la buona musica, anche Ruggeri che è di destra, e non per forza Guccini sol perchè è di sinistra.
Quelli che non voto Berlusconi ma per me non è un nemico da uccidere, e non mi sognerei mai di disprezzare chi commette questo "peccato".
Quelli che io ho amici di destra, di sinistra e tamarri, purchè siano persone libere, vere, indipendenti nel pensiero.
Quelli che io non parcheggio in tripla fila perchè sono una persona civile.
Quelli che non sono un bravo ragazzo con la Lacoste che studia 24 ore al giorno, sono una persona che sbaglia ma cerca di sbagliare con la propria testa.
Quelli che io compongo canzoni ma non vado a pensare se le emozioni siano di destra o di sinistra.
Quelli che io seguo il calcio senza molto interesse, ma si emoziona se il Messina vince, se perde il mondo non crolla.
Quelli che parlo il dialetto e ne faccio oggetto di culto, ma senza sbraitare in strada.
Quelli che Davide Van Der Sfroos è un grande anche se è di Como, e chi è di Como non è per forza leghista(e anche se lo fosse non lo lapiderei).
Quelli che ho amici particolari, un pò schizzati, un pò isolati a volte, ma almeno ci posso parlare.
Quelli che io non mi omologo, non mi conformo, non mi adeguo...


Alla quarta categoria penso di appartenere io. Più tempo passa più avverto il disagio di non far parte di nessuna parrocchia. L'altro giorno un tizio appena conosciuto mi ha insultato perchè ero troppo moderato, perchè non odio Berlusconi. "Tu sei un margheritino di m...a!", "Veltroni è un venduto!". L'unica differenza è che io non prendo per oro colato tutto ciò che dice Veltroni, rifletto e ragiono senza estremismi beceri.
Quando faccio i concerti, e invito qualche alternativo, mi sento dire: "Naaaah, per te che sei di sinistra questa musica è troppo mielosa, ci vuole impegno, parla degli operai"...il problema è che non vivo quella realtà, e non posso descrivere ciò che non vivo.
Quando ho a che fare con gente allineata con le idee di Berlusconi, sento parlare solo di vestiti, mode, trend, feste, coca.
Coi tamarri non ne parliamo...altro mondo, ma alcuni di loro sono autentici.
Chi sono i miei amici adesso? Un ragazzo che vota Fini ed è iscritto ad AN, persona emarginata dal suo partito perchè non vuole il Ponte e si veste da uno "di sinistra", mio cugino, ex "alternativo al sistema"che si è allontanato dall'ottusità mentale di molti "compagni", e un ragazzo del popolo ma che è verace, schietto, onesto, con la schiena dritta. Non parecheggia in tripla fila, non urla, non sbraita.
E alcuni altri amici che hanno sempre questa caratteristica: esser persone libere.
Ma ho deciso: divento cretino, conformista, ottuso. Solo così sarò meno isolato, avrò più donne, vivrò più comodo.
Deciderò di appartenere a un gruppo, sarò arrogante nel sostenere le mie finte idee, mi vestirò come il gruppo comanda.
Aiutatemi a diventare stupido, si vive meglio, ve lo garantisco.
Il mio motto era: "Meglio piacere tanto a pochi che poco a molti", ma ora non ne sono convinto. Mi sono stancato di passare sempre per quello stravagante, una sorta di corpo estraneo ovunque io vada.
Datemi un consiglio, voglio essere STUPIDO.
Se pensate che debba continuare a essere così, perchè questo "pagherà"in futuro, non rispondetemi neanche.
Voglio scendere nell'arena dell'imbecillità ontologica, della stupidaggine epistemologica, della cretineria escatologica.
Voglio dismettere i panni dell'anticonformista, voglio avere il gusto di essere "altro"da ciò che sono.
Voglio diventare lesto nell'arraffare consensi fatui, veloce nel carpire i segreti della chiusura mentale.
Voglio essere STUPIDO.