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Risultati da 51 a 53 di 53

Discussione: Voglio essere stupido.

  1. #51
    Uragano L'avatar di Marco.Iannucci
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    Predefinito Re: Voglio essere stupido.

    è risaputo che per far scappare una ragazza, bisogna parlarle di filosofia o di qualche concetto scentifico. Non credevo poi esistessero ragazze che si lasciano rimorchiare dai versi di Neruda. Qui da me uno che declama poesie a una ragazza, a memoria o non, lo rinchiuderebbero in una casa di riposo. C'è un modo migliore di cogliere la poesia di un momento, che non recitare dei versi...ricordo un mio amico era molto melenso e retorico con le ragazze, per furtuna poi ha trovato quella adatta, perchè aveva avuto il 100% dei pali prima di quella. le ragazze di oggi sono sveglie, appena vedono un tizio strano che poeteggia, stanno alla larga, e fanno bene.

  2. #52
    Uragano L'avatar di Marco.Iannucci
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    Predefinito Re: Voglio essere stupido.

    Citazione Originariamente Scritto da Nino Gatto Visualizza Messaggio
    l'introspezione aiuta a essere ponderati nelle scelte
    Dipende da come introspezioni... Si può essere introspettivi facendosi seghe mentali assurde, e si può esserlo a vantaggio della propria vita, del proprio benessere interiore e delle proprie scelte.

  3. #53
    Vento moderato L'avatar di neeno
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    Predefinito Re: Voglio essere stupido.

    Citazione Originariamente Scritto da Malveolus Visualizza Messaggio
    Discorso di logica ineccepibile...,ma in realtà le categorie esistono necessariamente, ma ciò non implica la totale adesione. Colui che si sente più libero, fa semplicemente riferimento al fatto che non si sente condizionato ad adattare il priprio comportamento alle logiche sociali o del profitto individuale, ma che vorrebbe far passare le proprie idee come valori sociali. Quindi lo spirito libero è in realtà un individualista, come nella tradizione del romanticismo...un'anima sola che vede passare dall'alto il fiume della gente che si confonde...e medita sulla propria superiore appagante diversità. La società di oggi ancora presenta retaggi di post-romanticismo
    Io credo tantissimo nelle categorie. In pratica incasello subito CHIUNQUE a mio piacimento. Penso poi che si possa essere di più categorie contemporaneamente e rientrare in standard comuni (tipo intersezioni dei diagrammi di Venn).
    In generale che male c'è a far parte di una categoria? Sembra quasi che bisogna essere unici e specifici (per sentirsi migliore rispetto agli altri?). Ognuno è fatto a modo suo, poi per certi versi rientra SEMPRE in una qualche categoria. Una o più di una.

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