
Originariamente Scritto da
paolo zamparutti
lasciamo stare i 100 dollari, gli aumenti dei prezzi dei cereali eccetera che sono notizie note, pongo piuttosto due punti....
una delle dichiarazioni tipiche dei petroliferi è che : chissà quanto petrolio c'è ancora nel sottosuolo eccetera, ci sono giacimenti enormi, spaventosi a kashaghan eccetera....
ok, kashagan, è famosa da noi perchè il giacimento di petrolio più grosso trovato dopo il 1990 e soprattutto perchè è nelle mani dell'ENI
diciamo.... era
perchè kashagan è il tipico ritrovamento petrolifero dei momenti disperati, si tratta di petrolio di pessima qualità e sopratutto drammaticamente difficile da sfruttare.
ora, i tecnici dell'eni , spalleggati da alcune supermultinazionali, sono fra i migliori del mondo, ma proprio non ce la fanno garantire l'estraibilità del petrolio. Se non fosse che di petrolio ce n'è sempre meno, nessuno si sognerebbe di tentar di estrarrlo.
quale è la notizia? che il governo del kasakistan è inca**ato come una bestia per il fatto che viene sempre rinviato lo sfruttamento dei pozzi, teme che il consorzio non riesca a produrre manco un barile e, colpo di scena, si sta preparando a ritirare la concessione all'ENI.
due cose importanti, questo giacimento è ondamentale per l'ENI, pertanto se, come pare molto probabile, il progetto fallirà, avrà conseguenze terribili.
Tenete d'occhio il titolo ENI nei prossimi giorni
secondo osservazione: appare sempre più probabile che dall'unico pozzo interessante trovato da 20 annia questa parte, non verrà estratto proprio nulla.
notizia rilanciata dal bellissimo blog
http://petrolio.blogosfere.it/
la notizia riguardante l'eni, accuratamente censurata per il momento in italia è:
http://www.nytimes.com/2008/01/12/bu...in&oref=slogin
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