Dopo l'acquazzone in piena frazione ciclistica del triathlon di mercoledì scorso, stamani altra "sensazione" da sballo.
Esco dal solito bar del centro per il consueto caffè e lettura quotidiani, e mentre mi avvio a recuperare la bici sotto il porticato della piazza, improvvisi grossi goccioloni....
"va beh, mi dico, niente palata e niente nuotata, si torna a casa...."
Appena salito in sella, una altrettanto improvvisa schiarita....
"inversione a U", e giù al mio molo.-
Mi affretto a prepararmi per il tuffo, infatti da sud avanzano ancora nubi nere con virga sotto....., se tardo un po va a finire che........ mi bagno!
Dopo qualche bracciata in direzione spiaggia ecco che i primi goccioloni colpiscono la piatta superficie dell'acqua.
Si infittiscono....
Che meraviglia!!!!!!
Una danza frenetica di fitti piccoli spruzzi, amplificata dalla visione a pelo d'acqua.
Sembrava che l'acqua fosse diventata "effervescente", oltre gli spruzzi vicini, danzanti come in un grande balletto, a qualche metro apparivano come una densa e sottile "nebbiolina".....
Mi sono fermato in contemplazione..., non mi bastava il vederli solo nell'attimo "del prendere respiro" ogni due bracciate.
Due o tre minuti è durato lo spettacolo, poi le gocce di pioggia si son fatte più minute e, via via più rade.
Un "immersione", una vera immersione in una Natura che non finisce mai di stupire.
Minuti assaporati intensamente, che rimarranno impressi nella mia memoria a lungo.
Raggiunta la spiaggia dopo un decina di minuti, solo le ultime residue goccioline....
La solita corsa in spiaggia ha avuto anch'essa caratteristiche inconsuete.-
Un raggio di sole nel frattempo forava le nubi, e la spiaggia, il bagnasciuga, accoglieva qualche "bagnante" che si era momentaneamente rifugiato negli stabilimenti balneari, e non voleva privarsi di una passeggiata a riva.-
Finalmente la corsa non si trasformava nel solito slalom fra la ressa dei giorni di sole. Finalmente niente attesa a far la doccia al solito bagno n° 51!
Ed anche gli occhi "belli e riposati", contrariamente alle volte scorse, quando subivano violenti, ma graditi, impatti visivi dovuti alla ricchezza delle prorompenti, ed altrettanto belle, forme che sempre la Natura ti sa offrire.
Dopo un oretta il recupero dello zaino, lasciato all'asciutto in un posticino segreto della "palata", un cambio veloce, un asciugatina alla sella della bici, e su a casa beccandomi, a metà strada, l'ennesimo acquazzone.
Ma oggi non doveva migliorare il "tempo"?
Ciao,
Giorgio![]()
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
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