Ipertricotico nel caso specifico non è un eufemismo, è semplicemente un modo tecnico per esprimere un concetto semplice...se vai sul De Mauro ci sarà un bel TS dopo la parola ad indicare che è un termine "tecnico scientifico"......l'eufemismo è una figura retorica che permette di esprimere un concetto a volte "scomodo" in maniera "soft" in modo tale da non urtare la sensibilità dell'interlocutore...tipo "operatore ecologico"
...io sono assolutamente contrario all'eufemismo ma è un discorso difficile e ora non mi va di spiegare le mie ragioni
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Scusate ma quanto è che non leggete Dante?Io ogni tanto mi ci riavvicino e non posso fare a meno di ritenere che egli sia veramente un grande!Ma come si puo' pensare di dedicargli poco tempo.Guardate, non lo dico perche' sono toscano ma perche' è la pura verita'.per un italiano conoscere Dante è una priorita' come lo è Manzoni anche se effettivamente è un palloso.
Comunque io un umanista dal punto di vista scolastico,odio la matematica e ho fatto il liceo classico,sono quindi un po' di parte,per quello si.
Amo molto leggere,soprattutto cose di storia,anche manuali ma non disdegno i romanzi storici,l'ultima mia lettura è "Il cavaliere del giglio"bel romanzo storico sulla vita di Farinata degli Uberti,grande personaggio Fiorentino di poco antecedente a Dante,che lo cita nel canto degli eretici.Ai miei figli ,piccoli per la verita',sto gia' consigliando loro di leggere molto e di tutto ma Dante.Foscolo ,Manzoni e Leopardi davanti a tutti ,anche se alcuni li ritengono ormai da antiquariato.![]()
In copertina il romanzo di mio figlio ventenne, consigliatissimo
"Due cose al mondo non ti abbandonano mai, l'occhio di Dio che sempre ti vede e il cuore della mamma che sempre ti segue"
Esatto.....non mi dire che la pensi come me?! Cercherò di farla breve....il dire "operatore ecologico" anzichè netturbino per esempio ritengo sia tutt'altro che "delicato"...chi usa l'eufemismo lo fa patendo da un giudizio negativo a priori che lo fa sentire in dovere di "nobilitare" un mestiere che "non ritiene nobile", per cui la persona chiamata in causa può sentirsi "discriminata" da questo tentativo di "nobilitare" quello che dovrebbe essere un lavoro come un altro che quindi non ha bisogno di un'altra definizione....perchè infatti "ingegnere" resta uguale o medico o architetto etc restano invariati?
Io ritengo nel caso specifico che il netturbino sia un lavoro come un altro per cui non mi sento indelicato a definirlo cosi anziche ricorrere all'eufemismo....ci sono molti altri esempi, addirittura in svedese "städerska" (donna delle pulizie) è diventato "lokalvårdare" (addetto alla "cura"dei locali)....
L'eufemismo a mio avviso rischia di sortire l'effetto opposto a quello desiderato....spero di essere stato chiaro![]()
condivido...stessa cosa vale per "collaboratore scolastico" anzichè "bidello"...bè? e che c'è di male a fare il bidello e a chiamarlo così?
o il meraviglioso "persona di colore" anzichè "nero"...perchè noi non siamo bianchi? e allora perchè nero non si può dire e bianco si?
E il Mastro Don Gesualdo dove lo lasci???? oddio che orrore di libro
PS aneddoto divertente: nel libro viene usato spesso il termine Poscia al posto di Poi... metà della mia classe, me compresa, era convinta che Poscia fosse il nome di un personaggio, però non ci era ben chiaro quale fosse il suo ruolo, appariva sempre all'improvviso: Poscia disse... Poscia se ne andò (ma quando è arrivato???)...![]()
always looking at the sky
Ciao Tub!
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