beh conoscere una nuova cultura è sempre una cosa bella! quando lavoravo al Centro Universitario Sportivo avevo fatto amicizia con il giardiniere...origini indiane, ma aveva girato il mondo ed era stato diversi anni in Giappone...ne era rimasto folgorato...si era fidanzato con una ragazza giapponese e lavorava nei loro "bagni pubblici" dove distribuiva all'ingresso salviette e asciugamani; mi diceva che non percepiva uno stipendio ma guadagnava moltissimo perchè i giapponesi erano molto generosi e bastava un sorriso, una battuta scherzosa, un complimento ad una bella signora per ricevere una lauta mancia! mi raccontò che la famiglia della ragazza premeva affinchè lui e la ragazza si "sistemassero" seriamente, ma lui era giovane e voleva vedere ancora tante cose, così fuggii e le lasciò una lettera di scuse; ancora oggi si vergogna e si sente in colpa per quel che fece, tanto che, seppur sposato con una donna somala e con 3 figli che vivono in Inghilterra, mi diceva che avrebbe voluto trovare quella ragazza e chiederle scusa per quel che le aveva fattoche storia!
la Allende a me piace molto per questi personaggi femminili forti sullo sfondo di un Cile povero e dominato dalla dittatura di Pinochet...non sono "banali" storie d'amore, c'è la storia, la dignità, il dolore.
leggerò Paula prossimamente (ho atteso un periodo di serenità per leggerlo, perchè so che mi coinvolgerà); Paula era sua figlia, morta a ventotto anni per una malattia ereditaria.
seguirò i tuoi consigli!
anche io i tuoi!
le storie della Yoshimoto sono meno "drammatiche", o meglio, l'ambientazione è meno drammatica... spesso i protagonisti hanno delle storie un po' assurde alle spalle, quasi irreali (perlomeno per me, magari in Giappone, chissà...) ma c'è sempre un qualcosa sul quele mi ritrovo... e poi tratta spesso il tema della morte, tema che mi affascina molto, senza toni particolarmente drammatici o strappalacrime però...riflessivi, li definirei...
always looking at the sky
Ciao Tub!
amo molto leggere, in particolar modo libri thriller, gialli e drammatici.
oltre ciò mi piacciono libri e documenti che trattano la meteo, la geografia, la psicologia, la sociologia e la scienza.
invece, non sono appassionato dei libri classici, diquelli relativi alla letteratura, dei libri "storici" e politici.
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
non so da voi, ma cmq al di là di tutto qua le librerie sono sempre piene di gente, specialmente se tengono aperte anche la domenica!
a treviso poi c'è una libreria della Giunti che tiene aperto sempre, e sottolineo SEMPRE, anche a Natale! ogni domenica è aperta, fa orario continuato ogni giorno e chiude alle 22.30...
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Lo leggevo spesso a 14/15 anniSolo le parti tortur-sessuali, saltavo invece a piè pari quelle filosofiche.
Non mi è venuta nessuna devianza per fortuna
La Allende non è male, me l'avevano data da leggere a scuola (ovviamente non l'avevo fatto) e quindi preconcetti incredibili. Poi ho ceduto e ho letto mi pare La casa degli spiriti ed Eva luna racconta e non mi erano spiaciuti per niente. Prova con Eva luna racconta, sono diversi racconti (il piglio comunque non è da mattonazzo, neanche nei libri più lunghi. Beh io ne ho letto uno lungo dell'Allende)
anche nel multisala di cerro c'è una libreria giunti che è sempre apreta, domenica e festivi (quindi pure natale) compresi... anzi ci ho fatto un giro giusto un'oretta fa
le feltrinelli di milano, poi, tra libri, cd, dvd, angolo bar e poltroncine sono il luogo ideal dove passare un pomeriggio di scazzo![]()
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Ciao Tub!
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