Se non ricordo male l'ENI voleva un distributore di idrogeno prodotto con solare. Quindi questo mini (ma mini mini) ciclo è pulito. Per passare a scale più ampie il discorso è tutto un altro.
Per il costo dell'automobile. Oggi ci sono prototipi ( o serie limitatissime) e il loro costo è fuori scala. Quando saranno messe in produzione i costi si abbasseranno anche se sono certo che saranno sempre molto più care di una cugina a benzina o diesel.
Se mai si metteranno mai in produzione.
Perché non vorrei che facessero la fine delle elettriche: per 20 anni si parlava dell'auto elettrica come dell'auto del futuro salvo poi approdare ad un nulla di fatto (forse perché si è capito che più di tanto, in termini di spazio della batteria e autonomia della stessa, non puoi avere). Infatti per usi limitati (vedi biciclette) i motori elettrici esistono e sono molto convenienti. Per le automobili non siamo mai passati ad una circolazione di massa.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
E'vero. Tuttavia non credo che l'energia derivante da biomasse possa permettere di convertire un'eventuale maggiore richiesta di H2.
Inoltre, in linea teorica, sarebbe meglio utilizzare l'etanolo derivante dalle biomasse direttamente come carburante per autotrazione piuttosto che utilizzarlo per produrre, di fatto, un altro carburante ancora. Si eviterebbe un passaggio, no?
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Etanolo? C'è qualcuno qui che ha terreno incolto?
Inizi a piantare miscantus giganteum e lo venda ai produttori di etanolo.![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Esattamente...ho fatto la tesi sullo studio di catalizzatori polimerici a base di Fe(II) Co(II) e Ni(II) utilazziati nella produzione di elettrodi per fuel cells le quali, per l'appunto, utilizzano idrogeno o direttamente etanolo per la produzione di energia elettrica (conversione di energia chimica-reazioni redox tra idrogeno o etanolo ed ossigeno- in energia elettrica).
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METEO:http://www.signalkuppe.com/meteotavernerio
18/12/2009: min -5,3°C/max -0,3°C; 3,5 cm di perfetta e polverossissima neve!
19/12/2009:min -7,7°C/max -2,2°C (föhn, azz!) media giornata -5°C
20/12/2009:min -10,6°C/max-2,4°C media giornata -6,5°C
21/12/2009:-5.0°C/-3,2°C 31 cm di neve!!!!
Il futuro a breve/medio termine dell'automotive comunque è l'ibrido, l'idrogeno resterà ben lontano dalle nostre auto ancora per un bel pezzo.![]()
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Vero, ho letto anch'io di questa pianta, speriamo sia l'inizio graduale di una svolta, in effetti l'ibrido come dice Alessio è molto più a portata di mano ed attuabile, leggevo addirittura di un ibrido non classico (elettrico che affianca il motore a combustione interna), ma di un piccolo generatore endotermico che dia energia al motore elettrico che sarebbe il responsabile della trazione del veicolo, un pò come accade per i locomotori Diesel nelle ferrovie.
"Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore." C. Chaplin
Always looking at the sky...
Tra l'altro a breve saranno in commercio anche i primi ibridi diesel.![]()
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