Lo staccare la spina, nel caso specifico, significherebbe togliere l'alimentazione artificiale. Significherebbe, perciò, far morire di fare e sete questa persona.
Se n'è parlato tanto in altri threads, adesso non ho la lucidità per esprimere completamente il mio pensiero.
Mi pongo solo una domanda: è davvero una vittoria far morire la propria figlia di fame e sete?
Per me no. Porre fine ad una sofferenza con una sofferenza ancora più grande (e protratta nel tempo). A me vengono i brividi a pensarci.
Io non metto in dubbio le motivazioni, la sofferenza di questo padre che vede la figlia da anni e anni in questa condizione.. Ma c'era bisogno di tutto questo risalto?
Se la sofferenza è il primo sentimento, perchè intavolare tutto questo circo mediatico attorno a questa vicenda? Anche perchè, detto molto sotto voce, se avesse voluto davvero porre fine alle sofferenze della figlia lo avrebbe potuto fare da solo ed in silenzio, che nessuno se ne sarebbe accorto..
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considerando che tutto ciò avverrebbe relativamente in fretta, e che sarebbe una liberazione per l'anima della figlia, ormai intrappolata in un corpo che non è più suo, sì.
ho visto mio padre morire consumato giorno per giorno, per mesi.. l'ultima settimana ridotto ad uno stato in cui non era più definibile un uomo. ti assicuro che quando vedi un tuo caro ridotto così, faresti qualsiasi cosa per farlo finire di soffrire. e la cosa brutta è che lì ne era cosciente, quello sì che è terribile, lo era per lui e per noi.
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
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