Roma, aggredita alla fermata del bus

**Jadan** · 02/11/2007, 15:06

Originariamente Scritto da jami

per quanto riguarda il disagio e il degrado di alcune (molte) zone di Roma, posso dire che avendoci vissuto 3 anni e tornandoci molto spesso, un po' sento di poter esprimere un parere e faccio una domanda: ma esistono quelli che credo vengano chiamati presidenti di circoscrizione,

Non siamo in America. Qui da noi, in Italia, l'ordine pubblico è ESCLUSIVA competenza del ministero dell'Interno. Su base locale, quindi, del Prefetto (che è il rappresentante del Governo). Il Comune può intervenire con elementi di contorno (come illuminare una strada) ma non si occupa direttamente dell'ordine pubblico.
Con i DL che il Governo ha emanato ieri sento dire che i Sindaci avranno qualche potere in più. Ma non ho ancora avuto tempo di leggerli quindi non saprei dire esattamente quali.

jami · 02/11/2007, 15:14

Originariamente Scritto da Jadan

Non siamo in America. Qui da noi, in Italia, l'ordine pubblico è ESCLUSIVA competenza del ministero dell'Interno. Su base locale, quindi, del Prefetto (che è il rappresentante del Governo). Il Comune può intervenire con elementi di contorno (come illuminare una strada) ma non si occupa direttamente dell'ordine pubblico.
Con i DL che il Governo ha emanato ieri sento dire che i Sindaci avranno qualche potere in più. Ma non ho ancora avuto tempo di leggerli quindi non saprei dire esattamente quali.

allora che non siano di dipendenza del Comune ma del Prefetto...insomma non credo che il Prefetto sia un essere ubiquitario come non lo è il Sindaco...
e se questo rappresentante di zona non può essere un civile, che sia un agente di polizia almeno...

**ibibi** · 02/11/2007, 15:18

Secondo me , con l'idea del sindaco sceriffo,c'è il pericolo che si scambino alcuni limitati poteri per la Bacchetta Magica,lasciando sullo sfondo nebbioso il fatto che per il controllo del territorio,devi avere mezzi notevoli a disposizione.

**neeno** · 02/11/2007, 15:33

Originariamente Scritto da ibibi

Oggi sono 32 anni dall'assassinio di PP Pasolini. Speriamo che questa storia non appartenga a quel tipo di vicende lì, piene di misteri,ma che venga chiarita in tutti i suoi aspetti. Altrimenti,come sempre succede in Italia,alla verità dei fatti verrà sostituita una serie infinita si ricostruzioni illazioni rivelazioni,da capogiro.

Dubito: non si può fare dietrologia sull'omicidio-stupro di una donna comune.

**Jadan** · 02/11/2007, 15:37

Originariamente Scritto da jami

allora che non siano di dipendenza del Comune ma del Prefetto...insomma non credo che il Prefetto sia un essere ubiquitario come non lo è il Sindaco...
e se questo rappresentante di zona non può essere un civile, che sia un agente di polizia almeno...

Esistono commissariati di PS, stazioni dei carabinieri. Tutti rispondono, in un modo o nell'altro al Prefetto tramite il Questore (il capo provinciale della Polizia) o il comandante della piazza dei Carabinieri.

Ma il discorso è un po' più generale. Tu sai che in quel punto ci sono 500 baraccati. Arrivare e spostarli fa porre la domanda successiva: dove vanno? Si riaccampano 500 metri più in là? Cambiano quartiere? Città? Le forze dell'ordine in questi casi tendono a circoscrivere il problema: se sanno che lì ci sono 500 persone che (grosso modo) stanno relativamente tranquille preferiscono mantenere lo status quo. Meglio che stiano lì tutti insieme: sono più controllabili.

**Alessandro86** · 02/11/2007, 15:48

rimane il fatto che in questo paese, per far qualcosa, ci deve scappare prima il morto...

jami · 02/11/2007, 15:52

Originariamente Scritto da Jadan

Esistono commissariati di PS, stazioni dei carabinieri. Tutti rispondono, in un modo o nell'altro al Prefetto tramite il Questore (il capo provinciale della Polizia) o il comandante della piazza dei Carabinieri.

Ma il discorso è un po' più generale. Tu sai che in quel punto ci sono 500 baraccati. Arrivare e spostarli fa porre la domanda successiva: dove vanno? Si riaccampano 500 metri più in là? Cambiano quartiere? Città? Le forze dell'ordine in questi casi tendono a circoscrivere il problema: se sanno che lì ci sono 500 persone che (grosso modo) stanno relativamente tranquille preferiscono mantenere lo status quo. Meglio che stiano lì tutti insieme: sono più controllabili.

beh, non mi riferivo solo al problema delle baracche...mi riferivo a scarsa illuminazione, a zone di spacciatori, prostitute, ubriachi...
io abito in una via in pieno centro ad Ancona...eppure la notte quando torno sola devo stare attenta...il lampione davanti al cancello di casa fulminato, l' ubriaco, quello che si è appena fatto una dose in piazza Pertini...certo non è Roma, però non mi sento tranquilla al 100% sebbene io sia abituata a vedermela da sola anche in città più pericolose...ma questo non toglie il timore che possa succederti qualcosa (che in realtà ho rischiato un paio di volte avvenisse...grazie al cielo com'è andata..).

per quanto riguarda le baraccopoli il problema è complesso. Anche io oggi quando ho visto quelli di Tor di Quinto far le valigie (non so se avete visto, hanno mostrato decine di oggetti rubati...da oggetti d'oro a pc portatili...) mi sono detta: questi altro che tornare in Romania come dicono, questi vanno ad accamparsi da un'altra parte.
Però qui interviene il discorso: se vivono in condizioni che, per la sopravvivenza, li portano a delinquere, allora vanno espulsi.
sopravvivenza poi...ne hanno arrestato uno poco tempo fa che viveva in una baracca ma guadagnava migliaia di euro al giorno perchè obbligava decine di ragazze a prostituirsi e cedergli i guadagni...che casino

jami · 02/11/2007, 15:53

Originariamente Scritto da Alessandro86

rimane il fatto che in questo paese, per far qualcosa, ci deve scappare prima il morto...

hai ragione...fa una rabbia

**ibibi** · 02/11/2007, 15:58

Originariamente Scritto da jami

. Anche io oggi quando ho visto quelli di Tor di Quinto far le valigie (non so se avete visto, hanno mostrato decine di oggetti rubati...da oggetti d'oro a pc portatili...)

Portatili e gioielli li hanno trovati a Ponte Milvio,ib un'altra baraccopoli....

**Marco.Iannucci** · 02/11/2007, 16:04

Io creerei dei campi di lavoro in Africa (zone povere) dove mandare a lavorare questi che si sono macchiati di furti e crimini vari per costruire edifici, scuole e rifarsi una vita partendo dal loro lavoro. Così possono farsi una casetta lì, che non costa come da noi, e se non hanno voglia di farlo, ci penserà il posto dove sono a punirli, visto che lì non si può rubare a nessuno.