"E' veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perché il mondo appartiene a chi osa. La vita è troppo bella per essere insignificante." (Charlie Chaplin)
Mah! io penso che se la risposta a questa domanda fosse semplice ,la Chiesa non sarebbe andata avanti per due millenni....
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
Nei secoli la ricchezza è sempre stata simbolo di potere e importanza, e la Chiesa doveva mostrarsi come tale per sopravvivere. La Chiesa non si è mai rivolta a ristretti gruppi ma alle masse, e le masse sono sempre state affascinate dalla ricchezza e dallo splendore, ciò generava in loro un senso di servitù e rispetto, ciò di cui aveva bisogno la Chiesa per sopravvivere. Oggi i tempi cambiano, con l'istruzione anche le masse in genere sono capaci di cogliere la contraddizione tra la ricchezza materiale della Chiesa e il suo messaggio ( di Cristo) di povertà, semplicità e di "volgere lo sguardo alla ricchezza spirituale". Penso che arriverà il giorno che la Chiesa venderà i suoi ori per fare beneficenza, sarà il giorno in cui la Chiesa si accorgerà di essere isolata, senza seguaci, abbandonata, sarà l'ultima chance, un'operazione di immagine di tal genere riporterebbe fedeli e nuova considerazione lla Chiesa, ma non è ancora il tempo. Va considerato anche che molto oro fa parte di opere d'arte,(donazioni famose o in soffitti e pareti) e non può essere intaccato in quanto arte...ma ostensori, calici,oggetti d'oro non artistici e vesti cardinalizie di preziossisima fattura secondo me scompariranno un giorno...me lo auguro
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