ciao ragazzi,
c'è qualche esperto che può darmi una mano a capire?
Più volte ho letto questo:
"La superficie rilevante è quella calpestabile, misurata internamente al filo dei muri."
oppure questo:
"Cosa si deve pagare?
La tassa è dovuta per tutta la superficie calpestabile..."
La mia domanda è questa:
la superficie non-calpestabile va dichiarata/pagata o no?
E ancora (anche se può sembrare banale): cosa si intende per superficie non-calpestabile?
grazie![]()
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Cavolo che si paga
Qualche anno fà, i tecnici comunali hanno fatto il giro degli edifici misurando con uno strumento laser le superfici interne, è poi zac, è arrivata la botta.
Ma peggio ancora, un anno fà quella che era una tassa comunale è diventata un'utenza gestita da Hera spa, e guarda caso, nel passaggio, hanno "adeguato" un pochino le tariffe!
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Claudio Biondi
Responsabile Soci Meteonetwork
Stazione meteo amatoriale - Gambettola (FC) 31 mt s.l.m.
Online su:
www.gambettolameteo.com
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Bravo Claudio,
stessa cosa anche qui; ecco il perché del mio interesse.
Sono perplesso sul conteggio che hanno eseguito con il laser.
Un tempo la TaRSU parlava chiaro: "aree calpestabili". Ora........non si capisce più na mazza e paghi a mo di "vuoto per pieno".
Ma c'è una legge, un articolo, un decreto insomma, dove si specifichi cosa di deve pagare ?![]()
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