morto un secondo operaio
http://www.repubblica.it/2007/12/sez...a-vittima.html
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Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
capisco -
il problema ,in generale sta' nel sistema del mondo del lavoro che e' cambiato,la variabile"immigrazione" ha sconvolto le regole stabilite in decenni di lotte e trattative-
tu dici che il proletario non lo vuole fare piu' nessuno?e' vero in parte e provo a spiegare perche'-
oggi lo stipendio da oeraio non basta per contrarre un mutuo,non e' sufficiente per campare una famiglia,questo per un italiano-
un immigrato di,magari appena 20 anni,che viene da un paese poverissimo,il lavoro da operai rappresente un grande opportunita' per mettere due lire da parte e tornare poi a casa sua-
l'immigrato che prende 1000-1200 euro al mese si ritiene soddisfatto rispetto ad un italiano,perche' ha obbiettivi diversi-
l'italiano,giustamente,mira a farsi una vita e una famiglia qui'-lo straniero ha come obbiettivo di mettere da parte un po' di soldi e poi tornare al suo paese-
quindi per un immigrato il costo della vita e' molto piu' basso rispetto a noi,lui deve solo pagare e l'affitto di una stanza,magari insieme ad altri connazionali,e dividere le spese con loro,non deve comprare case,non deve mantenere o progettare figli(quello lo fara' quando torna in patria)
x luca,il mio lavoro e' un ottimo punto si osservazione della societa'-
posso garantire che se tanti partono per le vacanze,tanti sono anche quelli che non se lo possono permetter-
le cat piu' deboli sono diventate le giovani coppie-
i ricchi sono gli anziani,loro non si perdono un viaggio e spesso hanno buone disponibilita' economiche
Condivido ciò che dici Pio, però come ti dicevo la questione ha tante sfaccettature.
Ti posso dire che lavoro con i miei ragazzi, alcuni mi conoscono da quando avevo 6 anni e sono stato dipendente con loro da quando avevo 14 anni. Questi 'ragazzi' oggi intorno ai 50, sono dei carpentieri eccezionali. Sono ovviamente una risorsa che l'azienda non può perdere, e di conseguenza il loro stipendio non è nella media degli stipendi italiani. Però mi spieghi perchè non troviamo nessun ragazzo con un poco di testa sulle spalle, che voglia investire su se stesso e venire ad imparare un mestiere che, certo non è da mani linde e pulite, ma per altri versi ti da le dovute soddisfazioni? meglio un contratto co.co.co in un call center? la ns piccola azienda ha lavori acquisiti fino al 2010 e credo che oggi questa sia una bella garanzia di continuità lavorativa.
La cosa che più mi preoccupa, e che forse è stata poco citata, è che quell'azienda era classificata "A rischio di incidente rilevante" quindi doveva seguire le prescrizione della 334 (La cosidetta Legge Seveso) che sono molto stringenti.
Per cui se è vero che il sistema antincendio era in quelle condizioni i responsabili della sicurezza sarebbero da mettere in galera e poi buttare via la chiave.
MI chiedo come faccia un azienda di quel tipo ad andare avanti così.....
Io lavoro in un'altra azienda inserita in quello stesso elenco (roby4061 dovrebbe conoscerla visto che è a pochi km da casa sua)....e sono uno dei componenti della squadra di emergenza, ma a noi fanno fare una miriade di controlli e di esercitazioni......purtroppo non succede da tutte le parti e i poveri cristi che ci lavorano ne pagano le conseguenze.
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Garbolino Luca
Segretario Generale
Associazione Meteonetwork - ONLUS
Andezeno (casa) * Mathi (lavoro) - Prov. di Torino
[I]always looking at the sky [/I]
Nella mia famiglia ci sono stati due incidenti gravi sul lavoro, mio padre nel 93 e mio fratello nel 2006. Lo scorso anno, agosto, mio fratello era ricoverato nel centro grandi ustioni. Per fortuna tutto è andato nel migliore dei modi, nonostante tutto.
Comunque, per professione ho seguito spesso la parte tecnica di incidenti sul lavoro, l'ultimo a settembre dov'è morto un ragazzo di 19 anni. C'è poco da dire, in tutti i casi che ho potuto analizzare da un punto di vista strettamete tecnico, la negligenza progettuale, la scarsa formazione, la mancata manutenzione degli impianti, sono la causa della disperazione delle famiglie, come per questi poveri Cristi. Nei casi che ho potuto seguire, nonostante i dibattimenti etc etc in cui le assicurazioni (in sede civile) si appellano anche alla fatalità, ho la maturato la convinzione che ci sia sempre stata una responsabilità oggettiva di qualcuno.
Poi il perchè sullo stesso territorio, vengono applicati vari pesi e varie misure dai preposti al controllo.....
Nel caso specifico credo che sia evidente che non c'è stata una formazione seria, gli impianti non erano mantenuti in condizione di protezione del rischio: olio infiammabile sotto pressione in ambienti con materiale a 800 e più gradi, deve essere evidenziato il rischio specifico e le condutture dovrebbero essere protette da carter metallici. La formazione in questo caso non può essere terminata con l'uso dell'estintore: se ti scoppia un tubo a 100 bar e l'olio si infiamma che cacchio ci fai con l'estintore o la manichetta???
Mi fa piacere che ci siano anche imprenditori della tua categoria. Complimenti! Un esempio.
P.S. Mi occupo proprio di sicurezza sul lavoro e ambiente e in giro se ne vedono di tutti i colori. In una multinazionale non è accettabile che non ci siano i massimi sistemi di sicurezza.
Pietro
NON ti passo questo violento post demagogico, un po' stile
"estrema sinistra lancia in resta" sempre barricaderi.
Anche perchè sono fra quelli che t'hanno criticato nella recente storia
dei "tassinari" a Roma, da te giustificati e difesi.
Premesso che io mai ti ho "maledetto" e mai lo farei , la questione è
differente... nel caso dello sciopero di Roma, quello che è stato
contestato, è stata la modalità intollerabile e scorretta della protesta ,
più che le rivendicazioni (che potevano anche essere giuste... !)...
questo caso è del tutto diverso, e riguarda la sicurezza sul lavoro e il
fatto che purtroppo pare fosse (come al solito... ) una sorta di
"tragedia annunciata"... E su questo, hai ragione : si lavora troppo,
con condizioni spesso dubbie e aleatorie, e con una sicurezza
insufficiente, specie nell'ambito di lavori rischiosi e pesantissimi
(come l'Operaio all'Acciaieria... )... e tutto poi magari per 1100 al
mese(per quello che fanno
ne meriterebbero OTTOMILA!!)
Cl.
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"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
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