
Originariamente Scritto da
Gravin
Senti, amico..
Non venire a fare a me la morale del comunista perseguitato discendente da una famiglia di partigiani perseguitati..


Qui nessuno trova il piatto pieno per grazia ricevuta e nessuno è quello che è per grazia ricevuta..
Nella mia vita, sicuramente come tanti miliardi di altre persone, mi sono fatto un culo così per arrivare ad essere quello che sono e ad avere quello che ho.
Ai tempi del liceo studiavo anche di notte mentre i miei coetanei andavano a ragazze e si beavano allo specchio del proprio sguardo languido e del proprio ciuffo..



Idem all''università..
E per mantenermi non mi sono certo tirato indietro quando si sia presentata l'occasione di "menare la cazzola"..(sai cosa significhi?)
Per riempire il mio piatto e quello dei miei figli di roba buona ho sacrificato la mia vita, mi sono privato di tante e tante cose a cui spesso è molto difficile dire di no.
Non credere, Pio, sai..
A 24 anni ero già un medico, a 30 uno specialista, a 32 un ricercatore universitario capace di intervenire nei più importanti congressi nazionali di medicina.
E tutto questo me lo sono guadagnato stando cul culo sulla sedia giorno e notte per mesi, per anni interi..
E quando mi sedevo per sostenere gli esami ero il figlio di Nessuno.
Non sono uno sborone, chi mi conosce lo sa....
Ma non tollero di certo che qualcuno mi venga più o meno velatamente a fare la morale "accusandomi" di farla troppo facile perchè il mio piatto è sempre pieno di roba buona.
Col ca**o!
Lavoro in media 180 notti all'anno e quando stacco dalla notte non ho neanche il tempo di andare a casa ..
Non mi viene riconosciuta la malattia, non mi vengono riconosciute ferie, non so cosa sia la tredicisima o un premio produzione.
Devo stare sempre in prima linea e se mollo sono fottuto.
Se un giorno decido di restare a casa perchè magari le carte annunciano una bella perturbazione carica di neve e mi piacerebbe fare nowcasting con gli altri, non ho nessuno a cui chiedere le ferie.
DEVO andare a lavorare ugualmente e se non ci vado addio ai soldi di quel giorno.
Mi sento un privilegiato ma questo privilegio me lo sono guadagnato col sudore rifiutando di adagiarmi quando era molto facile e più "conveniente" farlo.
Il fatto è che tutti vogliamo la pancia piena senza sudore e senza privazione.
E' questo caro Pio..
E poi l'invidia ci fa guardare nel piatto degli altri .
E' vero, non sempre tutti abbiamo le stesse opportunità di emergere.
Ma le opportunità vanno anche cercate , difese e portate avanti.
Io nella mia vita l'ho fatto e sono fiero di questo.
E ti posso garantire che la mia anima di persona modesta, in tutti i sensi, è rimasta quella di sempre.
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