Si ma casi di questo tipo risalgono anche all'Ottocento se non prima. Anzi, credo proprio a partire dall'Ottocento sia accaduto qualcosa di particolare al rapporto tra individuo e società. Molti scrittori "romantici" descrivono stati d'animo di alienazione e solitudine, e la condizione di intellettuale isolato era molto diffusa. Addirittura il suicidio spesso era considerato un atto eroico di superiorità
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il mio pensiero personale è che, comunque, alla fine tutte le persone, nel loro piccolo, possono darti qualcosa.
quell'informazione, quel comportamento che ti potrebbe servire in futuro per fare qualcosa, per comprendere qualcosa o qualcuno.
è parlando con gli altri che ti arricchisci e capisci come la gente ragiona, a che cosa è interessata. magari molti discorsi saranno bassi, stupidi, ma in mezzo alla monnezza ogni tanto qualcosa di buono si trova.
io ho tanti amici, ci sono quelli con cui posso parlare di cose complesse, quelli con cui parlare di stupidate, ma tutti mi danno qualcosa (soldi, sono usuraio...)
Gli Italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre. W.Churchill
Federico Rubagotti
MeteoNetwork
Il disagio un po' c'è, perchè vedo che gli altri ridono e stanno bene in compagnia. Il bello è che ho pure varie proposte di uscita, ma con quella gente non mi va. Le mie uscite le faccio con chi voglio io.
Sto bene con 2 amici in croce e la mia dose di solitudine giornaliera. Io così sto bene, ma mi rendo conto che non è normale per la massa.
ma che te ne frega della massa e di ciò che è ritenuto normale e anormale? (tra l'altro cos'è la normalità??)Sto bene con 2 amici in croce e la mia dose di solitudine giornaliera. Io così sto bene, ma mi rendo conto che non è normale per la massa
vivi sereno e tranquillo secondo i tuoi principi, vivi come ti pare e come ritieni di essere piu contento pensando con la tua testa e non con quella della "massa".
alla fine la vera pace interiore è essere sè stessi, non indossare maschere e non aver paura di cosa pensano gli altri.
se tu stai bene con i tuoi quattro amici in croce (credimi, anch'io sono un po come te...) e la tua dose di solitudine giornaliera mica devi per forza avere tanti amici e conoscenze per paura che gli altri ti prendano per "anormale".
mettiti il cuore in pace!![]()
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