Citazione Originariamente Scritto da Viscardi Visualizza Messaggio
ricordo con piacere quel giorno.

Si andò ad un referendum inutile, nel senso che vennero spesi soldi pubblici per un sconfitta annunciata ( ricordo bene il partito del non voto, per non far raggiungere il quorum, attraverso il quale il "si" poteva vincere.)
Perchè ? perchè si chiese di decidere ad un 'intera nazione cose che interessavano ad una piccola percentuale di popolazione ( la solita battaglia di pannella, che peraltro stimo ) .
Cose che potevano benissimo essere affrontate diversamente come adesso sta succedendo, attraverso ricorsi al Tar e via dicendo. Oppure in parlamento.
In ogni caso , numeri alla mano, il sì non avrebbe mai vinto perchè ricordo bene che ottenne il 24 % circa.Anche aggiungendo tutti i no che si sono astenuti almeno fino al quorum si sarebbe andati ad un 48 % sì e 52 % no, insomma nemmeno i sì erano sufficienti.
Eppoi, perchè intestardirsi ad abolire certe leggi in uno stato come l'italia ove c'è la chiesa e la DC ha governato per oltre 40 anni? E' sufficiente recarsi in paesi ove la legislazione è diversa, come l'Olanda per esempio, che non è lontanissima.
Poi, Pannella tirò fuori scuse assurde, come la scomunica ( robe del '29 per farvi capire ).
mah io non so come in un Paese che si definisce "avanzato" un cittadino senta il diritto e il dovere di votare un referendum solo se la cosa in oggetto interessa i fatti suoi...
il fatto è che il referendum sulla fecondazione assistita era troppo scomodo...hanno scelto una data infelice, facevano quelle schifose dichiarazioni "andate al mare"...ma che razza di modo è?! lo Stato spende miliardi, chiama i cittadini ad esprimere la propria idea (una volta tanto) e tu dici "vai al mare"...ma vacci tu, non al mare però!
La questione della Chiesa poi...lasciamo stare. Ma qui non contesto l'idea (è il loro credo irremovibile, solido e fermo da un'eternità), bensì l'ingerenza nella questione che riguarda uno Stato laico. Al cittadino credente non c'è bisogno di dire come deve votare penso...ma il cittadino laico non ha nessun bisogno di sentirsi trattato manco fosse Satana in persona perchè ha un'idea diversa, dato che è libero di averla appunto in uno Stato che (si dice) laico.

Tu dici: questioni da lasciare al Tar o andare all'estero...
beh, io verso i tempi della giustizia ho qualche perplessità...altro che 9 mesi di gravidanza.
l'estero...ci sono i voli low cost in effetti...bello, ovuli, spermatozoi e vacanzina a parte che non tutti possono permetterselo e poi hai idea dell'iter che bisogna affrontare, con tutto quel che comporta psicologicamente...e poi chissà chi si trova, magari per risparmiare si va dall'incompetente...insomma, uno Stato deve garantire, nei limiti che l'etica comune condivide, il diritto e il desiderio di avere un figlio...non far sentire uomini e donne che hanno questo desiderio dei "clandestini".
Se apriamo poi la questione della diagnosi prenatale, del limite di ovuli da impiantare, ecc...c'è da mettersi le mani nei capelli per come è scritta questa legge.