Citazione Originariamente Scritto da Edo1990 Visualizza Messaggio
Miki il punto è esattamente stato centrato di Marco,cioè non capisco come un omicidio del genere possa essere colposo,gli hanno spaccato due manganelli addosso!non è che è inciampato mentre lo perquisivano e ha battuto la testa qui lo hanno ammazzato di botte,direi che la volontarietà è sacrosanta e non so se esista per legge ma io ci metterei l'aggravante perchè il fatto è stato compiuto da un gruppo di agenti di polizia,non di balordi qualunque.
Ah beh ma per quello non c'è nulla da stupirsi.. Io parlavo esclusivamente della quantità di anni in proporzione al massimo previsto per quella pena... E poi vedremo i prossimi gradi di giudizio cosa riusciranno a togliere a quei tre anni e sei mesi..

E' da quando è nato lo Stato che le porcate compiute da gente dei suoi organi vengono coperte o ridimensionate..

Quello comunque secondo me è stato omicidio preterintenzionale, non volontario (doloso).. Non volevano ucciderlo, l'hanno picchiato fino alla morte...

E l'omicidio preterintenzionale è punito da 10 a 18 anni di carcere...

Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
Comunque, do ragione anche a Davide e Meteopalio. Spesso si generalizza eccome, con gente repressa (ultrà e no global) che ne scatena ogni pretesto per dargli addosso. Quei 4 hanno sbagliato, quindi giusto che paghino. Omicidio colposo è così, le leggi sono queste, in quanto non c'è stata premeditazione
Non esiste solo l'omicidio colposo (causa indiretta di morte, tipo la mancanza di sistemi di sicurezza obbligatori in un dato luogo) e l'omicidio doloso (volontario)...
In mezzo c'è l'omicidio preterintenzionale e nemmeno nell'omicidio preterintenzionale è prevista la premeditazione...

La premeditazione è solamente un'aggravante esclusiva dell'omicidio doloso (volontario)...

Comunque mi sembra che in questo caso sia di un'evidenza imbarazzante il fatto che si trattasse di omicidio preterintenzionale:

Art. 584.
Omicidio preterintenzionale.
Chiunque, con atti diretti a commettere uno dei delitti preveduti dagli articoli 581 e 582, cagiona la morte di un uomo, è punito con la reclusione da dieci a diciotto anni.
E gli articoli 581 e 582 del Codice sono quelli relativi a percosse e lesioni! Più di così...

Art. 581.
Percosse.
Chiunque percuote taluno, se dal fatto non deriva una malattia nel corpo o nella mente, è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino a euro 309.

Tale disposizione non si applica quando la legge considera la violenza come elemento costitutivo o come circostanza aggravante di un altro reato.




Art. 582.
Lesione personale.
Chiunque cagiona ad alcuno una lesione personale, dalla quale deriva una malattia nel corpo o nella mente, è punito con la reclusione da tre mesi a tre anni.

Se la malattia ha una durata non superiore ai venti giorni e non concorre alcuna delle circostanze aggravanti previste negli articoli 583 e 585, ad eccezione di quelle indicate nel numero 1 e nell'ultima parte dell'articolo 577, il delitto è punibile a querela della persona offesa.