Citazione Originariamente Scritto da belli83 Visualizza Messaggio
Hai centrato diversi problemi.
1) A causa delle trasformazioni nel tessuto urbano, certe strade che fino a poco prima avevano un importanza locale in seguito a tali modifiche vanno ad assumere più importanza in maniera diretta (la strada è riconosciuta come collegamento) o indiretta (a causa della congestione di strade limitrofe, certe vie minori ricevono più traffico perchè utilizzate come "scorciatoie"). In entrambi i casi una pianificazione seria evita tutto ciò: o si mettono in pratica interventi atti a scoraggiare le "scorciatoie" o si ridimensiona la strada contestualmente ai cambiamenti urbanistici.

2) I limiti di velocità poco credibili. Un limite di 30km/h non lo caga nessuno: è normale! Con l'uso ad minchiam che ne viene fatto in Italia è normale! Perciò meno limiti ma quelli che ci sono devono essere sensati! Inoltre se davvero quel tratto di strada è pericoloso, ben venga l'autovelox! Un bel autovelox fisso e ben segnalato credo possa risolvere gran parte dei problemi! Anche se poi mi viene il dubbio che la gente che oggi si lamenta della velocità, in caso di installazione dell'autovelox si sarebbe lamentata perchè con l'autovelox sulla strada di casa avrebbe potuto prendere la multa tutti i giorni tornando a casa dal lavoro..

3) L'imprudenza della gente. Mi rifiuto di credere che l'auto andasse a 220km/h: lo scontro, in tal caso, avrebbe avuto conseguenze gravi anche per gli occupanti delle auto (cosa che mi pare non sia avvenuta). Inoltre una stilo per andare ai 220km/h deve essere ben lanciata.. Praticamente impossibile! Ciò non toglie che la velocità non fosse adeguata e quasi sicuramente al di sopra del limite. Pare che ci sia stata anche una manovra azzardata a causa di tutto ciò.. Sono queste le cose su cui puntare! Perchè limite o no, uno che guida un veicolo deve essere in grado di valutare qual è la condotta di guida da adottare per quella data situazione! E questo vale per la guida in città, in una strada di campagna o in autostrada con nebbia! Peccato che fin dalle istituzioni questo non sia un obiettivo da perseguire, forse anche perchè l'automobilista indisciplinato porta soldi..

esatto caro Belli, l'automobilista italiano non è altro che un bel limone da spremere il più possibile, altrimenti non si spiegherebbero certi limiti assurdi, e tutte quelle situazioni in cui si porta il conducente dell'auto ad infrangere facilmente il codice.
Io purtroppo devo usare l'auto per il lavoro, ma ammetto che sono anni che vorrei vivere senza, perchè qui a bergamo le linee ferroviarie sono ancora quelle ottocentesche.