A loro non lo so.
Ma dimostrare una volta che tamponi qualcuno che la colpa è di quello davanti è più difficile che scalare un 8000 senza ossigeno e con un polmone solo ...
Specie con la definizione di distanza di sicurezza che il nostro codice propina (la cui interpretazione pratica diventa "se quello davanti si trasforma in un muro tu comunque devi essere in grado di evitarlo ...).
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Poco tempo fa uno facendo retromarcia mi ha tamponato. Secondo te qual è stata la prima cosa che mi ha detto scendendo dalla macchina?
Facile: dimostrami che non sei stato tu a venirmi addosso.
Se fossi stato in punto di morte, gli avrei ficcato due dita negli occhi giusto per fargli pagare la sbruffonaggine. Visto che di anni, spero, di averne ancora parecchi davanti, ho frenato la voglia di causargli gravi danni fisici permanenti e visto che i danni all'auto erano di lievissima entità me ne sono andato.
Scusa, ma le TdC patologiche lasciamole fuori.
Parliamo di condizioni di marcia normali o pseudo-tali.
Pensa se adesso ti denuncia alla sua assicurazione ...
Pensa che a me invece una volta in salita è successo che vedevo quello davanti che stava indietreggiando; mi sono attaccato al clacson lanciandogli ogni genere di improperi (a finestrini chiusi); poi mi sono accorto che mi era scivolato leggermente il piede dalla frizione ed ero io che andavo avanti .... Non l'ho preso per un pelo ....![]()
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Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Il tipo citato nell'articolo di apertura del thread c'è riuscito, quanto meno si è arrivati ad un concorso di colpa.
E comunque nel caso di mio figlio, se ce ne fossero stati i presupposti, ovvero gravi ferite o decesso () sicuramente una perizia approfondita sulle autovetture incidentate l'avrei posta in essere.
A me infatti sembrava già abbastanza chiaro che un tamponamento tra due vetture ambedue in movimento non potesse provocare un danno simile. Quanto meno, la vettura tamponata doveva procedere a velocità molto bassa e in autostrada vige (mi sembra) un limite minimo di velocità.
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Solidarietà al figliolo, un consiglio che dovrebbero seguire tutti è quello di attaccare il registratore del cellulare appena si inizia la discussione (naturalmente senza dirlo). Penso sia una prova inoppugnabile...
Nello specifico mi sa che cmq gli avrebbero dato la colpa dato che, come dice bassini, l'interpretazione della norma sulle distanze di sicurezza è quella che è.
Più o meno quello che avevo fatto qualche giorno dopo il tamponamento.
Ho provato a chiamare la ragazza tamponata, non si fece trovare ma parlai con la Mamma e registrai comunque tutta la telefonata.
Tra una cosa e l'altra (come stava la figlia e il fidanzato che le sedeva accanto, i danni causati) le chiesi conto di come si erano svolti i fatti dal momento che mio figlio mi aveva riferito le parole di scusa della figlia...
"Chi??? mia figlia??? macchina ferma??? ma scherziamo??? macchina nuova appena ritirata dalla concessionaria, come fa a fermarsi??? Suo figlio ha tamponato mia figlia mentre procedeva tranquillamente in autostrada e bla bla bla..."
Volete sapere qual è il dubbio che mi sorse? Il fatto che avesse appena ritirato la macchina dalla concessionaria che come si sa non te la danno col pieno, sia appunto rimasta a secco di carburante.
Oltretutto la Corsa mi pare non abbia la spia della riserva.
Però capisci che il dover dimostrare questo e altre cosette avrebbe significato una estenuante battaglia legale e nel caso non fossi riuscito nel dimostrare ciò che volevo, un esborso economico non da poco tra legali, periti ecc.
Nel momento in cui mio figlio non ha subito nessuna conseguenza ho preferito lasciar perdere.![]()
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
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