che mangiate a pranzo?????

[Valgerola]

Pure io, riconosco che l'unica vera pecca della pasta di oggi era la consistenza orrida degli spaghetti spezzati...e poi bisogna arrotolarli! (un mio amico sapete cosa fa? non solo la madre li spezza...quando sono cotti li taglia col coltello e li mangia col cucchiaio!)

Ehh la miseria da un estremo all'altro..... comunque la cottura non c'entra nulla con la consistenza dello spaghetto, quella è data dal tempo di cottura.

da Diego.

[Valgerola]

Li hai cotti troppo. Ti sfido a trovare una sola ragione fisica per cui gli spaghetti spezzati dovrebbero avere una differenza di consistenza rispetto a quelli interi.

Sei insfidabile poichè è proprio così!!!, la misura dello spaghetto non ha nessuna influenza sulla consistenza nella cottura!.

da Diego.

[ValgerolaWK]

Pure io, riconosco che l'unica vera pecca della pasta di oggi era la consistenza orrida degli spaghetti spezzati...e poi bisogna arrotolarli! (un mio amico sapete cosa fa? non solo la madre li spezza...quando sono cotti li taglia col coltello e li mangia col cucchiaio!)

Come i Tedeschi, bisogna vederli qui nei ristorante sul lago di Como d'estate mangiare gli spaghetti, roba che al CR ie prende un corpo.

[berta]

Io li spezzo

[balaDEnef]

Mia madre li spezza, io no.
Visto che io li arrotolo per mangiarli, trovo più comodo che siano lunghi, ma non c'è differenza di consistenza nel cuocerli spezzati od interi, basta controllarne la giusta cottura

[Lucas]

cavoli di chi li spezza, io non li spezzo e ritengo siano meglio in quanto si inforcano meglio. Il rotolo sulla forchetta diventa più compatto e, quindi, più buono e più consistente al gusto
Li si tagliuzza e li si fa mangiare col cucchiaio di solito a bambini piccoli e agli anziani i quali hanno entrambi problemi che una persona normale adulta non dovrebbe avere .

[NoSync]

Ragione fisica: se sono lunghi e si arrotolano correttamente, i primi morsi (che sono quelli che contano dal punto di vista organolettico) hanno delle traiettorie secanti ben precise e fisse, con l'abitudine si forma un pattern sensoriale che permette peraltro di apprezzare la pasta lunga in quanto tale. Dal momento in cui uno li mangia zappando e aspirando come te e mio nonno, quella condizione viene meno lasciando spazio ad un comportamento casuale (perlopiu' dipendente dalla quantita' di pasta che si inserisce in bocca) per cui tagliandoli in segmenti di lunghezza minore o addirittura casuale non si percepiscono differenze...va bene?

Quindi la differenza percepita dipende solo dalla vostra abitudine di cuocerli con lunghezza da tenia e con movenze da stregone dinanzi al calderone. Ok.

[fabry72]

Sei sempre troppo esagerato nelle reazioni culinarie.

no dai, non e' esagerato... semplicemente non ci capisce un cacchio!

[fabry72]

Pensa che io da Padano ignorante mi son sempre chiesto il perchè sti benedetti e buonissimi spaghetti li facciano così lunghi, a casa nostra si sono sempre rotti, ma penso che la cosa sia diffusissima in tutto il Nord Italia..... chissà perchè.....

da Diego.

voi non vi siete trasferiti a Rasura.. siete stati ESILIATI su.
gli spaghetti li spezzi TU perche' non sai mangiare. eccheccacchio.

[Valgerola]

voi non vi siete trasferiti a Rasura.. siete stati ESILIATI su.
gli spaghetti li spezzi TU perche' non sai mangiare. eccheccacchio.

...ecco l'altro integralista.