Citazione Originariamente Scritto da C.R. Visualizza Messaggio
un piatto con 120 grammi di Bresaola, e sopra la medesima : olio, sale, pepe,
rughetta, un par di pomodorini a fettine , qualche scaglia di Parmigiano e
un bel po' di succo di limone... il tutto con un pezzo di pane. Pasto da
palestraro del menga... eppure mi piace...

Quando andavo in palestra (ebbene si, lo feci anche io, un par di annetti
attorno al '94) c'era gente che si bombava di bresaola... ne mangiava
200-400 grammi per volta(!), anche più volte alla settimana... e negli altri
giorni mangiava altre assurdità tipo 500 gr. di Petto di Pollo e chiare d'uovo
sbattute... poi bevevano disgustosi Beveroni di aminoacidi ramificati, si
compravano in vaschettoni rotondi di plastica, tipo quelli dello stucco o del
Gel per capelli ( mi sa che li vendono ancora, io non li ho mai presi... )

C.
Eh avoglia!
Ne ho viste di tutti i colori (pur non usandoli/e)
Gli aminoacidi ramificati adesso li vendono in pastigline - dalla forma tipo quella delle supposte - da prendere nel numero di 5-6 alla volta alla fine dell'allenamento.
Ma questa cosa, almeno dalle mie parti, non ha preso molto piede. Io quando ho finito di allenarmi preferisco mangiarmi un cucchiaio di miele, un po' di cioccolata, o dell'uvetta, cose che oltretutto ti danno molta più soddisfazione.
E' invece ben più diffuso l'utilizzo dele "Whey", proteine del latte in polvere (che in effetti rappresentano un vero e proprio alimento) ottenute in pratica filtrando il latte e disidratandolo, quindi senza accorgimenti chimici particolari. Vengono usate soprattutto a colazione e nel post-allenamento, quando l'organismo ha bisogno di nutrienti subito.
Piano piano si sta estendendo anche l'uso delle maltodestrine, sempre nel post-allenamento.
Per quanto riguarda la bresaola ... è vero, è uno dei tipici pasti del palestromane, perché è una carne particolarmente ricca di proteine (30% circa) e magra. Peccato che per darle un colore rosso vivo venga addizionata - oltre che di conservanti - anche di nitriti, che a lungo andare possono creare tali squilibri nello stomaco da stimolare la formazione di cellule tumorali in loco (se ho detto una minchiata Michele mi correggerà).
Inizialmente c'ero "cascato" anch'io: mi mangiavo quasi tutte le sere delle bistecche da 3-400 gr. di manzo o cavallo, litri di latte a colazione e dopo l'allenamento, ecc. ecc. ... per poi scoprire che in quel modo si metteva sì massa, ma in gran parte era grasso e poco altro
Adesso cerco di mangiare un po' più equilibrato, 1-2 volte alla settimana mangio quello che viene (fritti-unti-bombe) e sto benone. La bresaola continuo a mangiarla, a colazione, 2-3 volte alla settimana, ma vado a prenderla da un amico di mio padre che fa il norcino e la produce per sé. Si vede la differenza: è più chiara, quasi arancione; il sapore è quello di carne cruda (cosa che bresaola e prosciutto industriali hanno ormai perso), e se non la mangi entro 3 giorni da quando è stata tagliata inizia ad emanare un odore di "frollato" tipo quello della carne di tacchino quando sta per scadere. Insomma, è più genuina.
Di per sé comunque un pasto come quello che hai fatto tu ieri sera è in effetti equilibrato e soddisfacente anche per il palato.
p.s.: un consiglio per la prossima volta che mangi bresaola, per quel discorso dei nitriti. Pare che la vitamina C ne attenui gli effetti negativi, quindi il succo di limone che ci hai messo un po' ti ha .... salvato, e conviene usarlo sempre.