Mi sarebbe piaciuto anche a me avere politici come Sandro Pertini,Togliatti...Purtroppo mi devo sorbire il galantuomo Berlusconi,uno che ha fatto della propria vita una missione per gli altri...
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CIAO TUB!
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Che bel multiquotone Massimo,adesso prendo la rincorsa per risponderti.
1)mica tanto inutile,regolarizzare chi ha un lavoro e chi ha il domicilio non mi pare strano,chi non aveva tali vantaggi non era regolarizzato e se beccato dalla questura veniva rispedito,come quelli che arrivavano con i barconi,oggi invece tutto libero e tutto aperto;la coda c'era per regolarizzarsi non per il contrario,quindi per forza se mi dici che c'erano le code per forza c'erano più regolari e di conseguenza meno clandestini,un'equazione semplice semplice;
2)clandestini che la legge regolarizzava perchè ne avevano i requisiti,doveva forse espellere anche loro?
3)come le code dimostrano il contrario,le file c'erano per regolarizzarsi,ergo extracomunitari che avevano diritto al permesso di soggiorno,ergo non clandestini ma regolari,ergo le code c'erano per regolarizzare un'evidenza,ergo i clandestini erano meno,ergo i clandestini pescati dalle forze dell'ordine venicano rimpatriati,ergo i clandestini che arrivavano con i barconi venivano rispediti,adesso circolano liberamente;
4)permesso di soggiorno per gli extracomunitari,la tunisia ancora non mi risulta che sia comunitaria,può darsi che sbagli,mentre c'è schengen per i comunitari,adesso il permesso di soggiorno semplicemente non c'è più,porte aperte;
5)quali sarebbero i contrappesi mancanti nella riforma costituzionale del governo berlusconi?Vediamo un po',ci sono analogie chiare con l'inghilterra:premier che revoca i ministri,premier che dirige la politica dei ministri,premier che scioglie le camere.
Questo è invece il sistema inglese:In Gran Bretagna (e in Spagna) la Regina e il Re sono capi di Stato per successione ereditaria. In entrambi i paesi il premier viene formalmente nominato dal Sovrano che è a sua volta vincolato dall’indicazione che riceve dai partiti che hanno vinto le elezioni politiche. Partiti che – di regola – prima del voto candidano alla guida del governo i propri leader.
Il premier – che propone al sovrano la nomina e la revoca dei ministri – deve avere la fiducia personale della maggioranza del Parlamento, dal quale però può in ogni momento essere sfiduciato.
I poteri del primo ministro inglese sono decisamente “forti”. In caso di crisi spetta esclusivamente a lui la decisione se sciogliere le Camere e appellarsi agli elettori oppure di indicare il nuovo premier.
Ma con un vincolo antiribaltonista: il nuovo leader deve appartenere alla stessa maggioranza che ha vinto le elezioni. Di questo tipo – ad esempio – fu la staffetta fra Margareth Thatcher e John Major nel 1990.
Trovi differenze?
Togliatti tienitelo pure:
La sua azione, decisiva per il radicamento del PCI nella società italiana ma altrettanto risoluta nel difendere l'URSS ad ogni costo, divenne più autonoma dopo la morte di Stalin nel 1953. Alle elezioni di quell'anno il PCI ottenne il 22,6% dei voti. Man mano che in URSS il nuovo segretario del partito promuoveva la sua linea innovatrice, facendo pace con Tito e denunciando i crimini di Stalin, Togliatti assunse una linea a lui ostile, che fu abilmente camuffata come ricerca di una "via nazionale" al socialismo. Allo scoppio della rivoluzione ungherese (ottobre 1956), Togliatti tenne a bada il dissenso ed emarginò gli stalinisti più irriducibili, incalzando al tempo stesso i dirigenti del PCUS affinché schiacciassero il "fascismo" che secondo lui era risorto in terra magiara. Un anno dopo, nel novembre 1957, Togliatti approvò la decisione presa dal regime fantoccio di Budapest e sottoposta a consultazione coi principali partiti comunisti di mettere a morte Imre Nagy, il comunista che aveva guidato la rivoluzione dell'anno prima, il cui carattere democratico e pluralista nessuno studioso serio mette più in dubbio. Ma la piena sintonia di Togliatti con la base stalinista del PCI ebbe come conseguenza che alle elezioni del 1958 i comunisti ottennero qualche voto in più (22,7%) rispetto alle precedenti consultazioni.
Capisco se tu mi dicevi Berlinguer,ma Togliatti non è proprio il caso
un solo motivo per non votarlo.
si fa le leggi ad personam per non essere condannato.
Non riesco a capire se non capisci tu o non riesco a spiegarmi io.
Io non sto dicendo che non sia giusto regolarizzare chi ha titolo per essere regolarizzato.
Sto contestando il fatto che la Bossi-Fini abbia ridotto l'immigrazione!
Se è pieno di irregolari che si possono regolarizzare (o no, chissenefrega) vuol dire che l'immigrazione procede tale e quale.
In compenso però i regolari sono meno quindi non finiscono nelle statistiche ...
Mi mostri la variazione di legge che ha consentito tutto questo?
Perchè a me risulta, per esempio, che la tanto strombazzata (da qualcuno) chiusura per legge dei CPT non sia mai avvenuta.
Ma forse ricordo male io.
Cioè io sono regolare e mi metto in coda per regolarizzarmi?
Non ho proprio niente di meglio da fare si vede ...
Quindi coloro che erano in fila prima di regolarizzarsi erano già regolari.
Mi sa che hai bisogno di rivederti la definizione di clandestino.![]()
Ecco bravo. E la colpa di chi è?
Sai qualche governo ha sottoscritto la direttiva europea per la libera circolazione dei comunitari?
Aspetta che ti aiuto.
Guarda bene le date .......
http://www.meltingpot.org/articolo6815.html
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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