Ma com'era bella questa di Claudio Lolli!
In quell'album il cantautore bolognese fece anche un certo salto musicale rispetto alle nenie del periodo precedente.
Ho visto anche degli zingari felici, 1976:
http://www.youtube.com/watch?v=Qnxldg7yPfk
Francesco De Gregori inserì in Rimmel (l'album che gli dette la prima notorietà e finì al secondo posto della classifica italiana finale del 1976) questa splendida ballata chitarra e voce che per chi suona la chitarra era un piacere suonare: tre cambi di tonalità scanditi dalle note basse.
Pezzi di vetro, 1976:
http://www.youtube.com/watch?v=-rMTJ...eature=related
Enzo Jannacci nel suo disco del 1979 valorizzò la mitica "Bartali" di Paolo Conte con un'interpretazione indimenticabile.
Bartali, 1979:
http://www.youtube.com/watch?v=k1-fnvM_SKU
Restiamo nello sport:
Nuvolari, Lucio Dalla 1975
http://www.youtube.com/watch?v=AHC0c...eature=related
Due Battiato di annata:
Nel 1977 il musicista siciliano lascia la musica elettronica e sperimentale e si getta nella mischia pop, rocckettara. Ancora non è un grande successo ma, dovrà aspettare solo qualche anno..
Eccolo in concerto con Giusto Pio:
L'era del cinghiale bianco, 1977
Nel 1981 "La voce del padrone" è l'album più venduto in Italia. Un successo clamoroso che scandisce ancora il ricordo dei miei primi anni di università.
A questa canzone sono particolarmente legato:
Gli uccelli, Franco Battiato 1981
http://www.youtube.com/watch?v=PBQgA...eature=related
Enrico Ruggeri nel 1982 scrisseinsieme al suo gruppo forse la sua più bella canzone:
Polvere
http://www.youtube.com/watch?v=L3Mj4GxgtMcE
per ora mi fermo qui...
Ultima modifica di albedo; 09/04/2008 alle 07:51
1971: due giovanotti romani freschi di Folkstudio, Lucio Dalla e Francesco De Gregori, incidono insieme un album, Theorius Campus, che unisce la musica cantautorale classica italiana dei De Andrè, Paoli e Tenco al folk americano di Bob Dylan e Leonard Cohen.
Ne nasce un prodotto curioso e interessante, le cui canzoni sono diventate famose nel tempo... una ad una a partire da Roma Capoccia. Non c'è rivolta, non c'è impegno politico, solo poesia, sperimentazione e un linguaggio che cambia.
Ecco Dolce signora che bruci:
http://www.youtube.com/watch?v=5lHIQI4GLe0
Chi non conosce l'ultimo concerto di Fabrizio De Andrè?
Pochi penso, comunque riecco la bellissima Dolcenera. Siamo nel 1997, pochi mesi prima della morte del grande genovese.
Splendidoiil coretto in dialetto della figlia Luvi e delle altre due di cui non ricordo il nome e la fisarmonica di Harris.
http://www.youtube.com/watch?v=KKipvcV4soA
Grande canzone!![]()
Bambini - Paola Turci, 1989:
http://www.youtube.com/watch?v=d6Yp5...eature=related
Che cosa è la solitudine? Aprire dei thread e rispondersi da solo.
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no
ho sentito lolli, bellissima anche se la tristezza traspare ...
Con tutto che li reputo fra i migliori artisti che abbiamo avuto in Italia, certi
brani di De Andrè e De Gregori before 1975 (a volte anche After... ) sono di
una noia, una tristezza, una pesantezza così mortali che si fa fatica ad
alzarsi dalla sedia e si vorrebbe poter suicidarsi a rallentatore...
C.
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"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Dintinguiamo.
I "pessimisti" veri sono Claudio Lolli e Francesco Guccini, soprattutto il primo che in alcuni album (vedi "Aspettando Godot") istiga davvero al suicidio.
Anche Guccini non scherza, segnatamente nel suo leopardiano "Stanze di vita quotidiana", peraltro un ottimo album anche ben arrangiato.
De Gregori e De André invece di per sè non fanno canzoni pessimiste: il primo è intimista-crepuscolare, ha testi ermetici fino a Rimmel (dopo è cambiato), ma non è triste assolutamente. De André parla della condizione dell'uomo con autorevolezza, come ben sai, ma non si piange mai addosso come faceva, per esempio, il primo Lolli.
L'album triste di De André in fin dei conti è solo uno: "Tutti morimmo a stento". Gli altri sono dischi di grande spessore culturale, ma parlano un po' di tutto, anche con ironia e allegria.
Se vogliamo era molto più pessimista Luigi Tenco di questi qua (infatti poveretto ha fatto quella fine).
Quanto agli altri cantautori da me postati, fanno parte di scuole completamente diverse, se vogliamo fanno più musica e meno testo.Lucio Dalla prima di dedicarsi quasi esclusivamente al pop leggero (seppure di buona qualità) era un musicista coi fiocchi. Battiato lo conosci già. Ruggeri anche lui ha fatto buona musica (per sé e per gli altri) all'inizio degli anni '80, prima con gli Champagne Molotov e poi da solo, fondendo new wave e stile cantautoriale.
Ultima cosa: a me piace più il De Gregori anni '70 di Alice e Rimmel che quello degli ultimi album, mi pare peggiorato sia nei testi che nella musica ed ha un modo sciatto di cantare (un po' alla Dylan nei concerti) che mi urta, mentre prima non era così.
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Queste sono davvero tristi:
Claudio Lolli:
Aspettando Godot
http://www.youtube.com/watch?v=-Kagcl-anf8
Vent'anni:
http://www.youtube.com/watch?v=-Kagcl-anf8
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