La sinistra,anche quella conservatrice,a mio avviso non rappresenta piu' i lavoratori e le loro necessità,ma è ormai legata ai poteri forti e al meccanismo del capitalismo.
Ce ne sono diversi esempi,specialmente a livello locale.
Questo gli operai lo hanno capito ed hanno dato la loro preferenza allla Lega,in minor proporzione al PD e PDL.
Può essere l'avvio di una destra sociale che ho sempre teorizzato.
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la sconfita è di chi pur essendo per la prima volta nella storia repubblicana al governo (ministri della sinistra ) hanno praticamente lasciato tutto come prima proprio nel campo che chi li ha votati si attendeva rivoluzioni..
precari, lavoro, pensioni salari,
esatto,ila dirigenza bertinottiana e i loro lacchè nelle federazioni territoriali e nei sindacati,non hanno combattuto,lottato neanchè all'interno della sventurata politica dei due tempi,che costoro hanno sempre sostenuto e propagandato e che invece era solo veleno anestetico per blandire ,anestizzare e sperperare tutto il patrimonio di energie che il Prc aveva tra il 93-98.
Era ora !!!!!! Massimalisti e inconcludenti ...... Un bene per il paese che ha anticipato la riforma elettorale non fatta dal Parlamento ....
Gli Italiani sono politcamente molto sottovalutati ....![]()
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Dio.. ce la mandi buona e… molto fredda!!! ( Col. Mario Giuliacci 17 Gennaio 2010 )
Per niente d'accordo su molti interventi fin qui fatti.
La sinistra estrema non ha nessuna colpa.
La sua sconfitta risiede nella naturale migrazione dei suoi elettori verso il PD per contrastare lo spauracchio Berlusconi.
Una sconfitta "fisiologica", insomma. Il naturale effetto di un bipolarismo che si sta consolidando.
questo è anche vero ,almeno il 2% del Pd è del Prc.
il pd non ha sfondato tra gli elettori moderati,come pensava la sua dirigenza con l'operazione"sinistra radicale fuori dalle palle".
Purtroppo il veleno dell'antiberlusconismo
sparso ad arte ha portato tanti "compagni" a sostenerea Veltroni,alcuni in buona fede,altri veri e propri venduti,carrieristi,opportunisti
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