A tutti rispondo ,contenti voi!
Per vostra informazione ieri sera Rutelli a Ballaro' ha messo la sicurezza al primo posto nel suo programma forse qualche motivo potrebbe averlo,non dite?E poi e mi riferisco a Kelvin smettila di darmi del Lei,siamo coetanei se lo fai per non so quale motivo,magari dileggiativo hai anche in 'alternativa non rispondi alle mie affermazioni o domande o altrimenti mi dai del tu dato che alla fine siamo a chiaccherare del piu' e del meno,non siamo bambini insomma poi,in ogni caso, io sto bene uguale credimi,anche senza le tue risposte.
In copertina il romanzo di mio figlio ventenne, consigliatissimo
"Due cose al mondo non ti abbandonano mai, l'occhio di Dio che sempre ti vede e il cuore della mamma che sempre ti segue"
L'escalation dei furti nelle case
di Nicoletta Cottone Il Sole 24 Ore
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22 aprile 2008
I topi d'appartamento visitano sempre più le case degli italiani, aumentano dappertutto danneggiamenti e incendi dolosi. Nel 2007 crescono i delitti che colpiscono il quotidiano dei cittadini: aumenta, per esempio, il furto con strappo e quello con destrezza, che lascia senza soldi e carte di credito giovani e anziani. I dati del Viminale sulla criminalità e sull'azione di contrasto nelle 14 città che hanno siglato il Patto per la sicurezza mettono in luce molte spine nel cuore di grandi e piccoli centri. Catania è la provincia dove i dati sui delitti in generale sono in maggiore crescita, seguita a ruota da Modena, Venezia e Asti.
Il Viminale segnala, dopo la firma lo scorso anno dei patti, una drastica riduzione dei delitti nel secondo semestre 2007, ma dall'esame dei dati emerge nelle città un andamento a macchia di leopardo. Se in generale si registra un calo di omicidi, violenze sessuali e rapine, le violenze sessuali, per esempio, risultano in aumento a Roma e Cagliari. I ladri fanno sempre più razzie nelle case a Venezia, Torino e Modena. Le rapine colpiscono sempre più Genova e Modena, mentre incendi e danneggiamenti impazzano a Roma e Firenze. Ecco, città per città, che accade sulle strade e nelle case del Belpaese.
Milano. Fra gli oltre 300mila reati che si registrano, aumentano notevolmente l'azione dei topi d'appartamento (+ 17,1%), i danneggiamenti e gli incendi. In calo le violenze sessuali, in salita gli omicidi.
Roma. Nella Capitale sale l'allarme sicurezza per le donne: si registrano 320 violenze sessuali nel 2007, 26 in più. Oltre 272mila i reati, ma restano stabili rispetto al 2006. Aumentano soprattutto rapine, danneggiamenti e incendi.
Torino. Oltre 171mila reati si consumano in città. Aumentano del 37,91% i furti in casa salgono le violenze sessuali.
Napoli. Imprevisto calo, sia pur lieve (- 1,8%), dei reati generali, ma sono in netto aumento i delitti, che salgono da 97 a 111, aumentano i furti in abitazioni, crescono le lesioni dolose, le rapine in banca e in abitazione. In lieve aumento anche le violenze sessuali.
Bologna. In netto calo i furti nelle case, mentre aumentano incendi e danneggiamenti. In salita anche omicidi volontari, rapine in pubblica via ed estorsioni. In lieve aumento le rapine con un trend in calo nel secondo semestre.
Genova. Più rapine e furti in appartamento. Si registra, invece, un notevole calo, pari al 35,35%, delle violenze sessuali.
Bari. Stabile il numero complessivo dei delitti. Calano omicidi e violenze sessuali, furti con strappo e con destrezza, ma impazzano i topi d'appartamento, aumentano le rapine, in particolare in banca e per strada.
Firenze. Nella città toscana crescono notevolmente rapine (+ 15,12%), danneggiamenti e incendi (+ 15,71 per cento). Attenzione, però alle borse, visto che sono in forte crescita i furti con strappo.
Catania. Aumentano rapine e furti, crescono ladri d'appartamento, danneggiamenti ed incendi. Aumentano notevolmente i furti con strappo e quelli con destrezza..
Venezia. Impennata record dei furti d'appartamento (+ 45,4%) e un notevole aumento delle violenze sessuali (+ 26,32%). Crescono anche furti con destrezza e rapine in banca.
Modena. Criminalità sempre più organizzata (+9,5% il dato sui reati commessi). L'aumento più consistente si registra nei furti in casa e nelle rapine.
Cagliari. Scende dell'8,3% il dato generale sui delitti, in forte calo rapine, furti in abitazione ed estorsioni. In forte aumento le violenze sessuali, da 41 a 59 atti.
Prato. A Prato aumentano furti in abitazione, danneggiamenti e incendi dolosi, mentre si registra un netto calo delle violenze sessuali (- 27,50%). In salita, invece, i furti con strappo e con destrezza. In calo le rapine in abitazione e le estorsioni.
Asti. Nella città delle cento torri azzerati nel 2007 gli omicidi, in calo le violenze sessuali. Sale, invece, nel 2007 rispetto all'anno precedente il totale dei delitti.Sul fronte delle rapine si rischia di più, nel secondo semestre, sulla pubblica via. Notevole poi, nel 2007, l'impennata all'insù di danneggiamenti e incendi dolosi.
Relata refero
Beato chi dice che va tutto bene..
[URL="http://www.capracottameteo.it"]www.capracottameteo.it[/URL]
Ave..
Videtisne igitur ut (Produm) de rege dominus exsistitent,unisque vitio genius reipublicae ex bono in taeterrimum conversum sit?
Hic est enim dominus populi,quem Graeci tyrannum vocant.
Nam regem illum volunt esse,qui consulit ut pater conservatque eos quibus et praepositus,quam optimum in condicionem vivendi.
Vale..
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Mi soffermerei su un dato che mi colpisce: l'aumento dei danneggiamenti. In effetti se ne ha la percezione, ma si tratta di un reato per lo più messo in atto da bande italiane, spesso di minorenni, in occasione di eventi sportivi, concerti oppure semplicemente perché alticci e annoiati: vetrine spaccate, auto graffiate e con gli specchietti rotti, cassonetti bruciati.
In tutto ciò l'immigrazione non c'entra una mazza.
L'andamento altalenante e a macchia di leopardo dei reati, a mio avviso consiglierebbe di leggere le statistiche per periodi più lunghi, ha poco senso legarle a questo o a quel governo, anche se ai politici fa molto comodo leggerle così perché troveranno sempre qualche dato a loro favore da snocciolare.
Prova ne sia che abbiamo avuto due anni di governo di centrosinistra, ma con una legge in vigore sull'immigrazione targata centrodestra. L'indulto può avere inciso in piccolissima parte su qualche delitto (omicidio, violenze sessuali) commesso da delinquenti scarcerati, ma certo non incide sulla microcriminalità (furti, borseggi, danneggiamenti) che di per sé non prevede grandi condanne, anzi il più delle volte finisce coi patteggiamenti e la scarcerazione.
Le soluzioni che sento proporre in questi giorni dagli uni e dagli altri - ronde padane e braccialetto elettronico per le donne - sono patetiche in un mondo globalizzato e di crisi dei valori come quello in cui viviamo.
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E allora???
Cosa Ella ha dimostrato?
Nulla.
Anzi: ha indicato i buoni effetti dell'azione governativa Prodi con i Patti di Sicurezza:
Il Viminale segnala, dopo la firma lo scorso anno dei patti, una drastica riduzione dei delitti nel secondo semestre 2007, ma dall'esame dei dati emerge nelle città un andamento a macchia di leopardo
La saluto cordialmente.
P.S. latinus langua morta est, lassamus perderes, sus!...![]()
Stralcio:
il solo fatto di vederli stranieri associa a un "sentito dire diffuso" e ingenera insicurezza e paura.
Xenofobia=avversione indiscriminata nei confronti degli stranieri e di tutto ciò che proviene dall’estero
(ed è diverso, sia chiaro, da razzismo e intolleranza)
In realtà è proprio questo. Mancanza di senso di sicurezza dovuta al fatto di essere "circondati" da "diversi da noi".
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L'opinione pubblica, come nel 2000/2001 è stata martellata sul problema sicurezza. Non è successo nulla in particolare, né nel 2001 né nel 2007 che possa giustificare tale martellamento. Ma c'è stato, ora come allora.
All'epoca il leit motiv (ricordate?) erano le rapine ai tabaccai. Una, due, tre, con notizie sempre più ampie e strillate sino ad arrivare a far credere che vivessimo in un far west.
Stavolta idem: violenza sulle donne. E' da quando ho i calzoni corti, dall'epoca del massacro del Circeo, che leggo di violenze sulle donne in Italia. Invece pare che tutto sia cominciato coi rumeni e la Reggiani. All'epoca delle regionali del 2000 (vinte da Storace) qui nel Lazio l'episodio clou era stato un albanese che aveva investito (e ucciso) un bambino su Viale di Tor Bella Monaca. Si scatenò un putiferio: come se solo gli albanesi fossero dei pirati della strada.
Come d'incanto, poi, la grancassa tra il 2001 e il 2006 è cessata. Sono diminuiti i reati? No. Sono diminuiti i clandestini? No. Cosa è successo? Inutile fare gli ingenui: è successo che i media hanno parlato d'altro. Quando si parla di conflitto di interessi e del potere immenso che Colui ha in Italia, non si intende il fatto che compaia più o meno frequentemente (compare MOLTO frequentemente, peraltro) né il fatto che venga trattato in maniera tale che nessuna domanda seria e "fastidiosa" gli venga fatta (infatti NESSUNA domanda seria gli viene mai rivolta) ma il fatto che, a talento e piacimento, è in grado di orientare l'ìopinione pubblica verso un problema. Far nascere insicurezza, paura. E poi, come il grande fratello, spegnere l'interruttore e far pèensare ad altro.
Accadrà così anche nei prossimi anni, vedrete. Verranno stuprate altre donne (purtroppo, lo sappiamo) ma finirà, come è successo per 5 anni, in fondo, nella pagine di cronaca. E, ovviamente, verranno rapinati altri tabaccai. Silenziosamente.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Certo: prendere più voti
P.S. Non sto dicendo che le strade italiane siano un oasi di tranquillità totale, solo non sono così pericolose come le si dipinge. Nella stessa Europa si vede molto di peggio in città di pari grandezza. Far qualcosa per migliorare una situazione non così nera è giustissimo e perfetto, farne un dramma manco ci trovassimo a Grozny mi sembra esagerato.
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