Proprio oggi ho finito di leggere il libro di Martin Gilbert
"La grande storia della seconda guerra mondiale"
ho impiegato circa 5-6 mesi...del resto sono 900 pagine scritte in piccolo )O/O(
Una lettura fondamentale per quanto mi riguarda pur non considerandola "completa" nonostante sia estremamente dettagliata e voluminosa![]()
mi manca un po' uno sguardo d'insieme e alcuni miei dubbi sono rimasti tali...
miaspettavo un libro "definitivo" ma, una volta concluso mi sono accorto che non puà esistere un libro definitivo sulla seconda guerra mondialetanti sono i temi e gli spunti.
Trovo comunque incredibile e sconcertante come venga trattato l'argomento nella scuola del'obbligo...nella maggior parte dei casi non si arriva neppure a parlarne
A mio modo di vedere bisognerebbe INIZIARE a racocntare la storia partendo proprio dalla II guerra mondiale. Il generale disinteresse che c'è per la festa del 25 aprile credo sia la natuale conseguenza di questa grave carenza...l'italiano medio credo neanche si renda conto di cos'è stata per l'umanità tale guerra...un black out completo della ragione costato 50 milioni di morti in tutto il mondo...
sono sempre più convinto che occorrano profonde riflessioni sulle cause e sulle conseguenze di tale evento. Ho gli stessi dubbi e preoccupazioni di ghizzo74...che ne sarà del 25 aprile quando non ci saranno più i partigiani? chi non ha vissuto in prima persona tale devastante evento non è assolutamente informato (a menoche non lo faccia di sua sponte) delle nefandezze vissute fra il 38 ed il 45...
scusate se mi sono spiegato male, spero abbiate capito il mio pensiero, mi è molto difficile spiegare lo stupore di fronte all'importanza della II guerra mondiale per capire come oggi va il mondo e come sarebbe potuto andare se l'esito finale fosse stato differente![]()
qualcuno di voi ha letto questo libro? mi consigliate qualche testo che potrebbe essere complementare?
![]()
osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
http://www.youtube.com/elnibi
Io ho letto e riletto l'enciclopedia della seconda guerra mondiale di Arrigo Petacco poi mi sono informato tanto e penso di conoscere molto bene quel periodo.
Si hai ragione meno male che è andata cosi',prima con la fine delle dittature nazifasciste e DOPO,insomma meno male che sono arrivati gli angloamericani e non i nipotini di Stalin,non ti sembra?![]()
In copertina il romanzo di mio figlio ventenne, consigliatissimo
"Due cose al mondo non ti abbandonano mai, l'occhio di Dio che sempre ti vede e il cuore della mamma che sempre ti segue"
concordo con te: la maggior parte della gente comincia ad ignorare cosa è successo e cosa ha rappresentato quel periodo disastroso per le persone
secondo me dovrebbero far studiare in un anno la prima guerra mondiale, il ventennio di relativa pace e la seconda guerra mondiale, questo perchè bisogna capire tutta la cronologia degli eventi e le relative motivazioni (crisi del trattato di Versailles, crisi economica, nascita delle dittature, riarmo, guerra...)
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
io adesso non sono un esperto di scuola: non ho figli e sono almeno 21 anni che ho finito le superiori.
Però da quanto sento dai miei nipoti e dai colleghi che mi parlano della scuola dei loro figli mi sembra che il tutto sia fatto con sciatteria e superficialità.
Magari alcuni non sono così, però la sensazione per la maggior parte delle scuole/professori/studenti che ho è proprio questa.
Questo lo ritengo grave perchè è un periodo estremamente importante e fa capire anche le motivazioni della situazione odierna (ordinamento politico - economico e culturale) che derivano in maniera diretta da quel periodo.
Poi a me la storia è sempre piaciuta e se fossi ministro farei aumentare le ore di studio a settimana![]()
![]()
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
il libro di Gilbert non l'ho letto, ma nella mia libreria ci sono decine di volumi di vari storici e scrittori in merito alla seconda guerra mondiale.
Io personalmente preferisco affrontare un approccio più dettagliato...
Nel senso che moltissimi anni fa comprai un libro dettagliato con battaglie, date, e varie informazioni di diverso genere, e da li iniziai a cercare i vari argomenti precisi...
Quindi ho cercato di studiare i singoli avvenimenti, capiamoci però, più che sotto l'aspetto politico, io ho sempre preferito l'aspetto dei fatti cosi come sono accaduti, dalle battaglie ai vari eventi.
Quindi, dall'inizio della guerra alle varie battaglie ho cercato di selezionare i vari argomenti.
Rimango comunque anch'io sconcertato di come spesso il tema II G.M. venga affrontato nelle scuole.
In maniera molto superficiale ahime... e pensare che il mondo attuale e degli ultimi 60 anni è stato modellato proprio in base alle scelte politico-strategiche dell'epoca...
Se vuoi posso consigliarti qualche testo, ma ripeto, sono testi che affrontano principalmente i fatti dal punto di vista del soldato, del generale e dei documenti ufficiali.
Non sono scritti da politologi...
"A montagna la e sempre a montagna..."
Da appassionato di storia ho notato anche io sin da quando ero adolescente quanto sia superficiale nella scuola italiana lo studio degli avvenimenti della Seconda Guerra Mondiale.
Alle elementari,poi alle medie,poi alle superiori si studia la storia in ordine cronologico dando praticamente pari dignità alle varie epoche o addiritura magari soffermandosi molto al periodo romano mentre si arrivava allo studio del Ventesimo Secolo ed in particolare alla Seconda Guerra Mondiale e al dopoguerra con poco tempo a disposizione,facendo lezioni molto veloci,senza approfondimenti.
Non è solo colpa degli studenti se c'é /c'era una certa ignoranza sugli eventi/cause/conseguenze dell'ultima guerra,o si ignorava quasi tutto sulla guerra fredda,sulla guerra di Corea,sul Vietnam,sulle dittature in SudAmerica,sulle guerre e le politiche in Africa,in Asia..
Chi é o era privo della passione e della voglia di approfondire tutti questi argomenti in privato non ha/aveva certo un ausilio scolastico.
Probabilmente andrebbe davvero rivisto alla base il modo di insegnare la storia,considerando che la buona conoscenza degli eventi cronologicamente più vicini a noi può essere più utile per la comprensione dell'attualità rispetto alla conoscenza di ciò che é successo in epoche più lontane.
Credo che alla seconda guerra mondiale non ci siamo neanche arrivati, col programma... e da quel che ho sentito non siamo stati gli unici.
Ho detto tutto.![]()
always looking at the sky
Ciao Tub!
C'è un'attenzione ricca e minuziosa della storia antica: alle elementari fanno ricerche sugli etruschi, scrivono su papiri da loro realizzati, vanno a visitare musei e tombe.
Poi quando si arriva all'Ottocento c'è il vuoto: confermo l'assoluta superficialità non solo della seconda guerra mondiale, ma degli ultimi due secoli, soprattutto alle medie. Al liceo va un po' meglio, ma logicamente si trovano male.
Qualche materia, almeno dall'esperienza che ho coi miei figli, la studiano meglio di noi, non c'è dubbio: matematica, per esempio. Oppure le lingue che noi iniziavamo alle medie (una soltanto e per modo di dire).![]()
a scuola fanno studiare moltissimo la storia fino a napoleone..poi la I° & II° guerra mondiale sono fatte sempre di fretta negli ultimi 2 mesi dell'anno scolastico..invece la storia moderna, quella dal dopoguerra fino ai giorni nostri, non viene proprio fatta!!![]()
stazione meteo :
Davis vantage PRO2wireless ventilata 24h in giardino:http://casalbrunori.altervista.org/G...antage_Pro.htm
Davis sul tetto online: http://www.viverein.org/meteo/index.htm
Segnalibri