In copertina il romanzo di mio figlio ventenne, consigliatissimo
"Due cose al mondo non ti abbandonano mai, l'occhio di Dio che sempre ti vede e il cuore della mamma che sempre ti segue"
boh,a cla,non sò,ma per me da quando ho i figli non è cambiato nulla.Anzi,in genere mi diverto di più,non solo perchè i bambini ti fanno divertire,ma anche perchè condivido le mie passioni con loro.Vado a pescare in mare,vado a sciare,faccio qualche giorno di vacanza,sempre con loro,ed alla fin fine mi diverto di più proprio perchè queste cose le condivido.I soldi sono sempre meno,ma si fa quel che si può,magari si risparmia da una parte per cavarsi una voglia da un'altra.Comunque non è che i figli costino così tanto nei primi anni di vita,se si esclude ovviamente l'eventuale spesa del nido se non si hanno mamme o suoceri a cui affidarli,con 100,200 euro al mese senz'altro ce la si cava.anche meno a volte,soprattutto se come è successo a me parenti ed amici mi hanno dato valangate di vestiti e scarpine usate.
Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.
"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
anzitutto andiamo alle cause vere del problema: se i posti vengono occupati dai figli è perchè non c'è lavoro... partecipare a concorsi per 1 posto con spesso centinaia di candidati significa: gioca al lotto ed hai le stesse probabilità...
aumentassero le pensioni e ne abbassassero la soglia piuttosto, così che uno a 55 anni già può pensare di ritirarsi, liberando più posti per i giovani: forse ci sarebbe più di una media di 1 o 3 posti a concorso
se poi le università fossero più selettive avremmo anche meno candidati... spesso i laureati vengono da professori che non dico danno il 18 politico agli esami ma quasi (ne so qualcosa venendo dalla facoltà di S.M.F.N.)...
ci riavvicineremmo insomma agli anni '80, con roba tipo 30- 40 candidati per più posti, ed i concorsi tornerebbero ad essere un'occasione di lavoro, non un terno al lotto...
comunque, in questo passo ci stanno tutti i motivi del fallimento, credo definitivo, della sinistra, primo fra tutti la sua arretratezza ed impossibilità pratica dell'attuazione dei suoi principi all'interno della società... oltre che uno sbagliato approccio verso i problemi sociali...
se si toccano le classi dirigenti, bisogna capire che si fa solo del male!!
Perchè non sono certo gli operai a portare lavoro: mi spiace ma Marx aveva cannato di brutto: sono le classi dirigenti che portano ricchezza!... se non ci fossero loro, NOI operai saremmo senza lavoro!! (io sono operaio: vorrei sfatare per l'ennesima volta la grandissima baggianata che un operaio è per forza di sinistra: non è vero!!).
dove le classi dirigenti stanno bene, godono anche gli operai, perchè c'è lavoro e ricchezza... Non solo io ma molti operai hanno votato Berlusconi, per dire BASTA all' anticapitalismo vergognoso che c'è stato in Italia in questi ultimi 2 anni, che ci ha tenuto lontani anni luce dalla vita di altri paesi occidentali... primi fra tutti gli U.S.A, dove le tasse sono la metà, dove non devi fare una sorta di battaglia col comune per costruire un garage, dove non ti obbligano a privarti di una parte dello stipendio in nome di una fottuta assistenza sanitaria gratuita ma penosa... ecc... ecc...
perdonate l'ultima divagazione/sfogo, ma credo che i fatti recenti mi diano ragione, o quantomeno credo che ci siano molti a pensarla così... e ripeto: anche operai, anche povera gente...
il comunismo ha perso fedeltà anche dalle classi povere...
Ultima modifica di meteopalio; 02/05/2008 alle 08:25
concordo perfettamente con Meteopalio , anzi gli operai che prima votavano a sinistra, nelle ultime elezioni sono andati decisamente a destra verso la Lega Nord, perchè delusi dagli ultimi anni di governo della sinistra in cui non hanno trovato realizzato quello che gli era promesso...la sinistra ha fallito su tutto: ha fallito sulla sicurezza, sulla ripresa economica massacrandoci di tasse, l'idea del "No" a tutti i costi, dell'anti americanismo perchè la gente si è accorta che grazie alla sinistra l'italia è rimasta indietro rispetto ai paesi occidentali e agli Usa.
infatti...
alcuni ideali della sinistra potrebbero anche essere ben utilizzati, ma in questa ultima legislatura s'è visto veramente il peggio del peggio
[quote=meteopalio;1685895]
aumentassero le pensioni e ne abbassassero la soglia piuttosto, così che uno a 55 anni già può pensare di ritirarsi, liberando più posti per i giovani: forse ci sarebbe più di una media di 1 o 3 posti a concorso
su questo concorderei con te(anche se c'è da dire altro),ma in pricipio sono d'accordo,infatti non sostengo e nè tantomeno votato ne Pdl(berluscxoni) ne Pd(Veltroni),ne Sa ,tutte forze che in questi15 anni ,hanno fatto esattamente il contrario,di ciò che affermi
Quindi dimmi perchè sei un cos'ì accanico berlusconiano e ne sostieni la politica
scusami ,ma sei proprio a diugiuno di teoria e scienza marxista,ma pieno di tremendi luoghi comuni
ti ho citato una frase del capitale che se ti soffermassi un po a studiarla ed analizzarla,scevro dalle tue ideologie(sappi che il marxismo non è unideologia,e che da Marx è partita la più grande invettiva filosofica contro tutte le ideologie),capiresti che a ffare del male alle classi dirigenti,come tu le chiami,sono le stesse classi dominanti stesse,che se non vogliono perdere il loro dominio,devono per forza assimilare gli elementi migliori delle classe subalterne(cioè significa non quello che hai capito tu,pur di portare acqua alle tue ideologie,ma che un uomo delle classi pià basse,diventi appartenente a classi più alte-mobilità sociale).é un processo storico che consente al capitale di riprodursi.
Nel marxismo capitalismo e comunismo non sono entità,movimenti,posizioni,che marciano contrapposte,uno per i ricchi ,l'altro per i poveri,ma realtà concrete insite nella natura stessa del capitalismo
Ultima modifica di beniamino; 02/05/2008 alle 12:02
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