Mi ero riproposto di non intervenire più ma questa volta non ce la faccio a sentire queste cose e faccio uno strappo alla regola:almirante era molto apprezzato anche a sinistra,la sua onestà e la sua capacità politica gli sono sempre state riconosciute,fa parte della nostra storia avendo vissuto una vita in parlamento democraticamente eletto e ponendo le basi per la svolta post fascista del partito che ha guidato brillantemente per anni e anni.
Gianfranco Fini era il suo delfino,lo ha cresciuto lui nel fronte della gioventù prima e nel partito poi forgiando la sua mentalità che lo ha portato a creare un partito fuori dall'ideologia fascista e senza più nostalgie.
Le vie e le piazze dedicate a Giorgio Almirante sono già state intitolate sia a rieti,che a giarre che a corato in provincia di bari,questa comunque è la sua storia http://cronologia.leonardo.it/storia...e/almirant.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Almirante certamente a qualcuno non piacerà ma non vedo questo scandalo nel dedicargli una via quando esiste pure una via lenin ed una via ernesto guevara
I ragazzi Mattei, sì. Poveretti, vittime innocenti.
Quanto al resto, mi fa un po' sorridere la piega del dibattito. Prima si comincia (da destra) dicendo che fascismo e antifascismo sono ormai categorie vecchie, superate. Che il mondo è andato avanti, che bisogna guardare
al futuro. Ecc. ecc.
Poi.....
http://www.carnialibera1944.it/resistenza/almirante.htm
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Giorgio, ho sempre riconosciuto alcuni eccessi di partigiani, ancor prima che Pansa ci venisse ad illuminare con le sue sensazionali scoperte spalmate in tre libri.
Anche non lontano dalle mie zone c'erano delle persone che si erano date alla macchia, si facevano e si sono fatti chiamare "partigiani" quando erano semplici rubagalline...
Però è da un po' di tempo che leggo fra libri e altro solo le storie delle atrocità commesse dall'esercito di liberazione, solo storie di preti ammazzati dai partigiani e non, ad esempio, storie di preti come uno che ho avuto la fortuna di conoscere prima di passare a miglior vita, che era il cappellano di una formazione partigiana, che dai partigiani ha avuto aiuto e protezione e che ad essi ha dato rifugio, protezione e una preghiera quando ce ne è stato il bisogno.
Riconosco, ripeto, gli eccessi soprattutto nelle zone della Bassa però basta battere sempre sullo stesso tasto...
Naturalmente il mio discorso non è rivolto a te![]()
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So, sempre per sentito dire, che la liberazione dell'Italia non è solo frutto dei Partigiani, come si tende a far passare negli "attuali" libri(e non solo), di storia, ma delle decine di migliaia di ragazzi Inglesi, Americani, Canadesi, ecc..., di cui rimangono indelebili i cimiteri sparsi in varie parti d'Italia.
Dalle mie parti ve ne sono almeno 5, ed ognuno di essi contiene centinaia di resti.-
Con questo non voglio certo sminuire il peso, specialmente visto come spinta per la liberazione della Patria, dei nostri Partigiani.-
Spinta che ha coinvolto tutta l'Italia, sia "rossa", che "gialla", che "bianca".-
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Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Infatti, non c'erano solo i partigiani delle formazioni "rosse" ma anche quelli di "Giustizia & Libertà" che hanno espresso, se non ricordo male, personalità di rilievo fra le quali Ferruccio Parri.
E, come giustamente dici, ci sono stati gli inglesi, gli americani, i canadesi.
Mi ripeto: la cosa che mi dà fastidio è vedere da un po' "evidenziate" solo le "porcate" che qualche gruppetto di imbecilli, partigiani soprattutto dell'ultima ora (opportunisti andati in montagna quando ormai la cacciata dei nazifascisti era certa), ha messo in atto nei mesi immediatamente successivi alla Liberazione.
Piu' che per sentito dire e' la stessa storia che ci insegna cio': il mio voleva essere solo un ..... appunto ad una tua uscita riguardo i partigiani forse un po' troppo.....a senso unico e superficiale, ecco !
Detto questo credo che nessuno possa negare che durante quel triste, tristissimo periodo si siano compiuti atti a dir poco inumani, da qualsiasi parte/schieramento: purtroppo l'uomo, in certi frangenti, riesce ad essere piu' bestia anche del peggiore e famelico animale !![]()
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Questo paese, in 20 anni, è riuscito a perdere la memoria di sé. Non so se c'entri la beota televisione o cosa, fatto sta che ormai, nel vuoto della memoria, si tende a riempire il passato con ricostruzioni del tutto campate per aria. Con la pretesa di "far chiarezza". E così un episodio tragico, ma marginale, come le foibe diventa un capitolo di primaria grandezza. E così gli eccessi (o i delitti) compiuti da alcuni di coloro che facevano parte di quelle schiere che stavano dalla parte giusta vengono enfatizzate per scolorare la giustezza di quelle lotte.
Piccolo contributo per non dimenticare. Nota: la fonte è 30 giorni, mensile fondato e diretto da Giuliovic Andreottenko.
http://www.30giorni.it/it/articolo_stampa.asp?id=2515
Ultima modifica di Jadan; 22/05/2008 alle 14:35
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
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