ONU: il reato di immigrazione clandestina è segno di xenofobia

**simo89** · 06/06/2008, 15:22

Originariamente Scritto da meteopalio

la legge è nata a causa di una irreparabile perdita dei valori, da una superficialità verso la vita, nonchè dall'egoismo che ci porta a mettere NOI al centro dell'universo e non comprendiamo le esigenze di chi è innocente ed ha il suo diritto a vivere... comunque io sono contrario all'aborto, ma rispetto le decisioni di chi vuole abortire in quanto esiste la legge che lo consente

ma comunque siamo (io per primo) egoisti, orgogliosi di noi stessi, ci manca lo spirito di sacrificio e l'umiltà difronte alla vita, che non abbiamo creato noi, ma siamo noi che ci siamo trovati il dono difronte... o almeno così la vedo la mia generazione e la società in generale...

Esempio: tu e tua moglie/convivente decidete di fare un figlio, fin qui tutto ok. Sfortunatamente, attraverso una serie di accertamenti scoprite che vostro figlio sarà affetto da una malattia che minerà gravemente la sua vita, e che non potrà essere autosufficiente, o quantomeno sarà fortemente debilitato.

Mi rendo conto che sarebbe una decisione molto difficile, ma abortire significherebbe risparmiare a una persona enormi sofferenze e privazioni, che avrebbe sicuramente avuto nella vita.
Siamo davvero sicuri che sia frutto di una perdita di valori? Io penso che invece sia un buona legge, perchè consente la cosa più importante, cioè scegliere.

Se poi voi credete in Dio, perciò siete contrari a questa pratica, va benissimo, non avreste abortito, è una decisione rispettabilissima.

p.s. Mi scuso per questo breve OT.

**meteopalio** · 06/06/2008, 18:02

Originariamente Scritto da simo89

Esempio: tu e tua moglie/convivente decidete di fare un figlio, fin qui tutto ok. Sfortunatamente, attraverso una serie di accertamenti scoprite che vostro figlio sarà affetto da una malattia che minerà gravemente la sua vita, e che non potrà essere autosufficiente, o quantomeno sarà fortemente debilitato.

Mi rendo conto che sarebbe una decisione molto difficile, ma abortire significherebbe risparmiare a una persona enormi sofferenze e privazioni, che avrebbe sicuramente avuto nella vita.
Siamo davvero sicuri che sia frutto di una perdita di valori? Io penso che invece sia un buona legge, perchè consente la cosa più importante, cioè scegliere.

Se poi voi credete in Dio, perciò siete contrari a questa pratica, va benissimo, non avreste abortito, è una decisione rispettabilissima.

p.s. Mi scuso per questo breve OT.

in questo caso, se il nascituro sappiamo nascerà con dei problemi, molte madri hanno avuto la forza di portare avanti la gravidanza convinte di piuttosto annullarsi pur di dare alla luce il proprio figlio!...
Se però questa forza non c'è, e se soprattutto c'è rischio per la vita della madre, o anche in altre circostanze, vedi lo stupro... io comprendo il ricorrere all'aborto, fermo restando che l'istinto materno come ho detto a volte è stato capace di dare quel coraggio e quella fermezza di portare a termine la gravidanza lo stesso... senza pretendere che tutte abbiano lo stesso coraggio, non siamo tutti uguali del resto...
comunque abortire resta uno stroncare una vita... anche se questa vita è destinata ad un diversamente abile... sarà in ogni caso una perdita

ma non sempre si ricorre all'aborto per questioni di questo tipo... spesso solo perchè non si sono usate tutte le precauzioni... in questo caso condanno chi prende questa decisione, e dico che non ha scusanti... ma vi garantisco che anche molte donne la pensano così, non è vero che ragiono senza poter essere in futuro il diretto interessato

**C.R.** · 06/06/2008, 18:22

Originariamente Scritto da meteopalio

... comunque io sono contrario all'aborto, ma rispetto le decisioni di chi vuole abortire in quanto esiste la legge che lo consente

ecco, questa è un'opinione importante... io credo che sia pressochè
l'UNICA posizione giusta riguardo alla faccenda, indipendentemente dalla prima
parte del periodo (ovvero contrari o favorevoli) : vanno rispettate le decisioni
della DONNA, come peraltro previsto dalla legge.

E questo rende anche inutili tutte le solite frasi retoriche trite e ritrite su
vita , egoismo , bla bla bla... basta!!

l'aborto è legato alla coscienza di chi procrea, uno può essere intimamente
contrario o favorevole (difficile su questa questione avere idee sempre
"precise"!!) basta che rispetta la decisione di chi deve decidere...

va da se che tutto questo discorso vale SOLO con una legge laica come
la 194, unico tipo di legge che tutela chi decide di NON abortire (mica sei
obbligata!! Se vuoi morire dando alla luce tuo figlio, o accettarlo anche se
"diversamente abile", nessuno te lo impedirà!)...e anche chi decide che
questa vita non deve nascere.

C.

**Conte** · 07/06/2008, 09:46

Originariamente Scritto da meteopalio

la legge è nata a causa di una irreparabile perdita dei valori, da una superficialità verso la vita, nonchè dall'egoismo che ci porta a mettere NOI al centro dell'universo e non comprendiamo le esigenze di chi è innocente ed ha il suo diritto a vivere... comunque io sono contrario all'aborto, ma rispetto le decisioni di chi vuole abortire in quanto esiste la legge che lo consente

ma comunque siamo (io per primo) egoisti, orgogliosi di noi stessi, ci manca lo spirito di sacrificio e l'umiltà difronte alla vita, che non abbiamo creato noi, ma siamo noi che ci siamo trovati il dono difronte... o almeno così la vedo la mia generazione e la società in generale...

Bè, per lo meno ti sei risposto da solo. Non è l'Uomo per la Legge ma la Legge per l'Uomo. Non devo aggiungere altro.

**virganevosa** · 07/06/2008, 10:01

cominciamo bene...

notizia ANSA http://www.ansa.it/site/notizie/awnp...106217012.html
Clandestini: giudice, no aggravanteMilano, non applicata perche' manifestamente irragionevole

(ANSA) - MILANO, 6 GIU - Un giudice di Milano ha definito 'manifestamente irragionevole' l'aggravante di clandestinita' prevista dal Pacchetto Sicurezza. Nel processo a un giovane cileno, accusato di danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale, il giudice ha fatto rilevare che il reato di cui era accusato era gia' 'aggravato'. Nulla quindi rilevava la nuova aggravante della clandestinita'.Il processo si e' concluso con il patteggiamento a sei mesi e la scarcerazione.

una cosa non capisco: ma il ddl è già in vigore? mi pare di no. allora perchè parlano di aggravante se ancora non è aggravante?!?
questa però è l'italia...purtroppo. Fatta di leggi inefficienti e magistrati rossi. bah

**FunMBnel** · 07/06/2008, 17:31

Originariamente Scritto da virganevosa

Fatta di leggi inefficienti e magistrati rossi.

Immagino fosse scritto in coda al suo codice fiscale ...
E dire che il resto del post era condivisibile.

**digitos** · 07/06/2008, 18:47

Originariamente Scritto da Massimo Bassini

Immagino fosse scritto in coda al suo codice fiscale ...
E dire che il resto del post era condivisibile.

Io più di magistrati rossi parlerei in generale di magistrati politicizzati.

**Aliseo** · 08/06/2008, 09:50

Certo che vedo un'attaccamento alla legge da fare paura. Non credete che può succedere qualche volta che la legge sia sbagliata, visto che la fa l'uomo che è un essere vivente finito, non perfetto, ecc.?