
Originariamente Scritto da
Massimo Bassini
Distinguiamo innanzitutto 2 aspetti: l'energetico e l'economico.
1°: un impianto termico per acqua calda sanitaria per 3-4 persone certamente costa poco di investimento e gode di un credito di imposta del 55%; ergo è un investimento, più o meno, alla portata di tutti; in termini energetici rende circa 1600-1800 kwh annui
2°: un impianto fotovoltaico da poco meno di kwp rende in termini energetici circa 3000-3200 kwh annui, quindi parliamo di poco meno del doppio del caso precedente.
Richiede indubbiamente un investimento iniziale importante, ma data l'esistenza del conto energia alle condizioni attuali significa un ritorno dell'investimento in 11 anni; quindi 9 anni per guadagnarci. E facendo una botta di conti a meno che non sia uno squalo di borsa un investimento che renda altrettanto
oggi non si trova.
Ergo a queste condizioni e a pari disponibilità 2 meglio di 1.
E siccome va bene la coscienza ambientale, ma se c'è pure modo di guadagnarci qualcosa ...
3°: termico acqua calda + integrazione riscaldamento; sicuramente dal punto di vista energetico e di rapporto energia risparmiata/costo è il caso migliore.
Ma è il migliore se puoi disporre di un riscaldamento a bassa temperatura altrimenti il rendimento si abbassa drasticamente.
E, ahimè, per fare una cosa del genere farei prima a buttar già casa e rifarla.

Ergo non è praticabile, quindi
nel mio caso ha poco senso paragonarla alle altre.
Beh ... Considerato tutto il gas (quindi non solo riscaldamento) direi che sono ... Cacchio ... Non so nemmeno esattamente di quanti mq sto parlando ...

Comunque direi tra un minimo di 8 e un max di 9 E/mq; ma più vicino agli 8 che ai 9. Almeno stando alla media degli ultimi inverni (benchè il continuo aumento del prezzo del gas falsi parecchio il rapporto in termini di consumi effettivi).
E mi tocca di tenere almeno 20° in inverno ... Fosse per me starei tranquillamente con un paio di ° in meno e probabilmente si vedrebbe eccome la differenza.
Segnalibri