La passione del presepe l’ho da quando ero bambino, e’ una passione nata dalla “formazione” familiare e cresciuta dentro me con il passare degli anni. C’e’ chi lo chiama hobby ma e’ piu’ di un hobby. Se penso alle opportunita’ da “hobbista” del giorno d’oggi non saprei quale argomento scegliere.
Per il presepe e’ diverso…la voglia di passare serate nel box al freddo a pelare cartongesso….tagliare legna….modellare il polistirolo….insomma un insieme di piccoli lavori che portano alla fin fine a modellare il paesaggio presepistico come ognuno se lo immagina.
La tecnica non e’ complicatissima…ci vogliono alcune nozioni di base e un forte senso di immaginazione……e il gioco e’ fatto.
Quest’anno ho realizzato un presepe “popolare”, un presepe con alle basi un’idea di un paesaggio contadino, un paesaggio dei primi del secolo precedente……come raccontavano sempre i nonni insomma….dove non vi era quasi nulla…dove il calore umano, il lavoro,i sacrifici e la famiglia erano alla base della societa’ ( aspetti che oggi purtroppo si sacrificano ricercando altre cose ).
Ed ecco qui di seguito il risultato….quattro foto per mostrarvi il mio lavoro, sperando che vi piaccia.
Quando rientro dall’ufficio mi fermo a guardare il presepe che ho realizzato per questo S.Natale…contento del risultato ma sempre alla ricerca di qualche particolare da migliorare…..con il sogno di vedere muoversi le statuine per essere catapultato, per qualche istante, in questo momento di vita per me meraviglioso.
Segnalibri