Ah ecco mentre scrivevo mi sembrava di averlo già detto
Io mi sono addormentato una volta al volante, per circa duecento metri e ancora più incredibimente mentre guidavo in città: ricordo che stavo facendo la discesa di un cavalcavia e poi puf! mi sono ritrovato di colpo all'incrocio successivo (rosso, ho dato una bella frenata). Lo spavento è stato tale che mi hanno formicolato le mani per un paio di minuti. Ho tirato giù i finestrini, era inverno o comunque faceva freddino, ma poco prima di arrivare sotto casa avevo di nuovo gli occhi che si chiudevano... Non avevo nè bevuto nè fumato.
Io credo che ci siano attività e mestieri che richiedano necessariamente la rinunicia di una parte di privacy, e ovviamente controlli più o meno serrati da parte delle Autorità.
E' giusto che si pretenda di sapere e controllare se un chirurgo che opera persone è alcolizzato o cocainomane? credo proprio di si. La stessa cosa la possiamo pretendere per un progettista, un pilota, ma anche per gli automobilisti.
Se una persona pippa o beve e non costituisce rischio potenziale per nessuno, fatti suoi. Ma se il pippare o il bere costituisce, anche in minima parte, un rischio per gli altri sono fatti di tutti.
Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!
Perfettamente d'accordo con te, infatti credo che non si debba discutere (almeno, la proposta di legge non va' in tale direzione !) sull'effettiva proibizione o meno dell'uso di droga o bevande alcoliche ma sul fatto che l'uso (o abuso) di tali sostanze possano ledere sulla vita (altro che liberta'...) altrui nel momento che il soggetto abusante, passami il termine, si metta alla guida di un autoveicolo !
E' questo l'oggetto del contendere: e' provato, e credo non vi siano dubbi in merito, che l'uso (e abuso....) di alcool e droghe inficino o modifichino in modo anche drastico l'attenzione e quindi la lucidita' della persona abusante (ancora....) nella guida di un veicolo. Questo, appunto, significa in qualche modo rischiare di ledere la vita/liberta' altrui, ovvero di chi sta sulla strada (o anche a fianco di essa.....).
Non vedo dunque dove sia la presunta......demonizzazione morale/proibizionista nel fare anche un test che possa trovare l'eventuale drogato al volante (drogato perche' chiunque faccia uso anche solo di una droga leggera e' comunque tale, almeno in quel momento !): il tutto e' solo x evitare proprio quanto tu hai scritto nel tuo intervento, ovvero che tale soggetto (drogato) possa in quel momento eccedere nella sua manifestazione di liberta' (drogarsi o bere, appunto: non fa differenza !) e rischiare quindi di ledere altrui individui !
D'altro canto, ad esempio, sei liberissimo di andare in macchina: pero' x farlo devi conseguire la patente di guida, devi rispettare norme specifiche ecc., anche appunto x non rischiare di ledere (ancora....) l'incolumita'/vita altrui (tipo evitare di sfrecciare a 180 km/h davanti all'uscita di una scuola elementare, ad esempio......)
Vuoi drogarti, vuoi ubriacarti ? Ma affari tuoi, x carita': l'importante e' che tali tue condizioni poi non vadano a ledere la liberta' altrui (fallo a casa, se vuoi oppure dopo tale cosa metti alla guida una persona che NON sia ubriaca e che NON sia drogata, almeno in quel momento !)
Veramente, non capisco dove siano le tue (presunte...) obiezioni in merito: mica e' uscita una legge ove un ufficiale della finanza o della polizia ti piomba in casa e ti faccia l'etilometro o il....drogometro, x cosi' dire !
Mhaaa....
Ben vengano anche controlli in tal senso, sarebbe ora.....
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