
Originariamente Scritto da
zione
In condizioni normali lo spread tra il tasso ufficiale di sconto e l'Euribor (3 o 6 mesi) dovrebbe essere intorno a 20-40 bp: quindi con un tasso di sconto al 3,25% ci si dovrebbe attendere un euribor tra il 3,50-3,70% al massimo.
Purtroppo non siamo ancora (e non lo saremo x ancora diverso tempo....) in condizioni normali, ergo ancora oggi paghiamo oltre 120-130 bp sull'Euribor (fixing odierno a 3 m.: 4,474% - a 6 m.: 4,544%): insomma, e' ancora troppo !
Effettivamente ci si aspetta gia' dalla prossima riunione della BCE (4/12, mi pare) un ulteriore sforbiciata, almeno di 25 bp: qualcuno pero' in questi giorni si sbilancia nel prevedere un ulteriore discesa sino a portare il tasso di sconto al 2,50% nel primo semestre 2009.
Questa ulteriore sforbiciata viene prevista anche dal fatto che in USA pare voler prendere piede una politica a tassi nominali a 0, politica gia' di fatto in essere in Giappone ove i tassi sono allo 0,30%
Sta di fatto, comunque, che ieri la BCE non ha smentito la propria......fama: a fronte infatti di ben 150 bp tagliati dalla Banca d'Inghilterra (ove i tassi ora sono al 3%) e di pure 50 bp tagliati qui a sorpresa dalla Svizzera (non era prevista infatti alcuna riunione della banca centrale
li' !) Trichet, appunto, ha di fatto tagliato gia' quanto ormai preventivato e scontato da tutti, pur con anche solo ieri un'altra valanga di dati pessimi giunti ad esempio dalla Germania (ordini all'industria calati dell'8% rispetto ad agosto e ordini dall'estero crollati dell'11% !).
Eppure lo stesso Trichet non ha escluso altri tagli imminenti, altresi' ha detto che pure era stata gia' presa in cosndierazione l'ipotesi di un taglio ieri di 75 bp ma che un bilancio dei rischi ha fatto poi ritenere piu' opportuno limare di soli 50 bp.
Sarebbe comunque forse ora opportuno, come si domanda anche questa mattina il quotidiano MF, sapere quali siano sti benedetti bilanci di rischi, non tanto x limitare in qualche modo l'autonomia della BCE ma tanto x capire, appunto, anche i reali motivi di siffatte manovre.
Comunque la strada e' appunto tracciata, anche se personalmente continuo a ritenere che e' i
l mercato interbancario il vero....problema attuale dell'Euribor (e non solo....), problema che non vedo di cosi' diciamo
automatica risoluzione con solo una politica espansiva riguardo i tassi di sconto ufficiali.
Vedremo.

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