Fatto.
Così come ho avuto per alcuni anni il modo di vivere l'esperienza delle linee SIP "Duplex", quelle che quando sentivi lo "squilletto" significava che l'altro utente stava chiamando (e solitamente lo faceva 20 volte al giorno per 30 minuti ciascuna).
E fatto anche lo "squillo diverso" delle chiamate interurbane ricevute (se non ricordo male squillo breve che precedeva il trillo normale)
Ecco, questa delle stufe a legna effettivamente è una cosa della quale ho un'esperienza "di striscio", nel senso che nelle case dei miei nonni il riscaldamento era sì a stufa, ma quelle a metano, con la fiammellina.Ma il ricordo piu' bello son le vecchie ed enormi stufe a legna che c'eran su allo Sluga: il padrone dell'albergo in piena notte passava almeno un paio di volte a caricarle di legna. Gli sportelli per la legna eran tutti nel corridoio dell'albergo e quindi lui, da fuori, senza disturbare, aggiungeva la legna.
Mentre con la legna attualmente riscaldo solo la casetta in montagna (è comunque qualcosa di strano)
Stefano Giorgetti
always looking at the sky
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