Come affrontate la vita?

[Lorenzo Catania]

Tu hai più ragione di lamentarti di altri, non fosse altro che per l'episodio doloroso ancora fresco. Però mi sembra di capire che, alla fin fine, la parte predominante del tuo malessere si riduca alla mancanza di una ragazza, insomma di una persona che ti vuole bene davvero, che ha cura di te.
Diavolo, ma quella si trova prima o poi! Ti devi anche aiutare, non è che ti cade in braccio.
Io a 30 anni non avevo lavoro, dipendevo dai genitori, ero sì fidanzato, ma con nessuna possibilità di mettere su casa per conto mio. Non avevo neppure una macchina mia...
Eppure nel giro di due o tre anni, sicuramente aiutato da un po' di fortuna ma anche facendomi un discreto mazzo, tutto si è risolto.

Sotto altri punti di vista sono abbastanza fortunato, o comunque nella media; come ho già detto è vero, c'è chi sta anche peggio di me, .... ma sinceramente non mi interessa di fare una gara a chi vuole frustarsi con il giunco più robusto. Non mi lamento mai per le altre cose, ma su questo argomento sono abbastanza noioso.
Ahime, il mio carattere mi impone di mettere al primo posto della scala delle priorità - assieme alla salute - la sfera degli affetti, e mi rendo conto che per tante persone sia difficile capirmi, sia più facile pensare che me la meno tanto, magari per attirare l'attenzione o chissà con quale speranza di protagonismo. Ma rispondo sempre che è in effetti impossibile immedesimarsi in una situazione come la mia se non la si è vissuta in prima persona, come d'altra parte accade per altri motivi a chissà quante altre persone.
Il primo bacio per me è arrivato a 20 anni, il primo rapporto (uno dei pochi) a 24, e poi? ... Poco altro. E nelle relazioni (3, brevissime) che ho intrattenuto non è MAI arrivato un momento di intimità vero e proprio, il tempo delle "coccole", non sono MAI arrivato a poter pensare a qualche progetto a medio o addirittura a lungo termine con chi pensavo di poter avere accanto più a lungo. E non riesco ad avere prospettive lungimiranti al momento, perché il mio pensiero va sempre lì; lo vedo come un treno che sta passando, a velocità moderata, al quale io devo cercare di aggrapparmi in qualche modo, perché stanno per passare gli ultimi vagoni per prendere i posti a sedere. Ma di appigli non ce ne sono; forse sono tutti sull'altro fianco del treno e non li vedo perché io mi trovo sotto la pensilina sbagliata, forse non ci sono proprio, e mi sto illudendo di vederli spuntare dietro ad una fila di finestrini ... fatto sta che sono sempre lì alla ricerca di qualcosa.
Le ragazze non mi passano sotto il naso, lo so bene, guai se non avessi imparato in 20 anni di musate. Ma per qualche motivo non riesco ad andare oltre una chiacchierata di 5 minuti ogni tanto; se supero questo limite il tutto scompare al volo, come se ad intervalli regolari emettessi un fetore di fogna di Calcutta dalle ascelle.
E' questo che non mi spiego, che mi fa incavolare, che non mi fa accorgere che adesso ho quasi finito di ascoltare un concerto rock di 2 ore e mezza senza ricordarmi nemmeno una delle canzoni che sono passate dagli auricolari, che mi riduce visivamente ad uno straccio.

Faccio quello che posso, nei limiti delle mie possibilità; ma evidentemente non basta

[Zeus]

Azz, ma siete tutti depressi quì?

Cmq grazie, C.R.

[C.R.]

Azz, ma siete tutti depressi quì?

Cmq grazie, C.R.

...di che ?

C.

[Fabione]

Abbastanza passivamente ma ogni tanto, se motivato, la aggredisco. Finora direi che mi è girato quasi tutto dalla parte giusta

[Zeus]

...di che ?

C.

Per i complimenti...

[C.R.]

Per i complimenti...

ah si....figùrati...

C.

[Lioz]

Perdonami: mi sembra un'affermazione molto banale.

perchè?

[Tubular]

Premetto che non voglio fare il santone ne' altro di simile, riporto solo quella che ho fatto mia come filosofia di vita. Le cose capitano, si puo' poi essere piu' o meno sfortunati, ma comunque la sostanza non cambia. Puo' arrivare di tutto, un problema economico, famigliare, di salute, oppure un colpo di fortuna. L'evento negativo fa male gia' di per se', e' sbagliato e folle appesantirlo ulteriormente con un atteggiamento negativo. Tanto per fare un esempio molto personale, mia moglie ha distrutto la mia vita e tutti i miei sogni: se andassi in giro ora in mezzo agli altri tutto triste ed incazzoso a causa di questa cosa, me la distruggerei anche io. Non nego di provare sentimenti di rabbia e disperazione, ma son cose che tengo dentro di me, in un angolino. La MIA vita deve essere un qualcosa di diverso.

[Lioz]

mah, il fatto di non trovare una ragazza dipende anche molto dall'aspetto fisico..è innegabile..c'è chi è carino e chi no purtroppo. Il problema è che questo paradossalmente conta molto di più per una ragazza. Una ragazza brutta ha veramente poche speranze. Un ragazzo invece ha mooolte altre carte da giocare e spesso non si lancia solo perchè bloccato da un senso di inadeguatezza e inferiorità. E più si blocca più peggiora la sua situazione perchè si perde l'arte del "saperci fare" che non è altro che quell'abilità che ti permette di conoscere molte ragazze. Anche superficialmente, è vero, ma nel numero quella giusta la trovi.

[neeno]

Io la faccio andare e la seguo. Mi diverto, ma non ho obiettivi particolari nella vita: non mi interessa fare carriera, diventare ricchissimo, acquisire conoscenze culturali spropositate, avere una spiritualità, farmi una famiglia.

Magari non si evince dal mio messaggio, ma io sono felice e soddisfatto della mia vita. Non cambierei niente di quello che ho fatto e di quello che ho.