
Originariamente Scritto da
murgiasalentina
In linea di massima è vero Beppe, ma come ben sai si "ricerca" sempre in qualcosa di nuovo (sviluppo energetico, nano tecnologie ecc.) giusto per formare i giovani laureandi ad affrontare i reali o futuri problemi del paese (terra)che mutano in continuazione.Non so a quale facoltà ti riferisci, ma se fossero del tipo che ho citato io, sarebbero da incentivare al massimo a scapito delle "inflazionate" Giurisprudenza,Scienze Politiche,Economia,medicina ecc.(ormai alla Bocconi o alla Sapienza ci vanno tutti, anche le "cime di rape " purchè se lo possano permettere).
Inoltre la riforma Moratti ha affossato l'apprendistato innalzando l'età della scuola dell'obbligo a 16 anni.
Se vogliamo fare una riforma seria della scuola ,in generale, bisogna tornare ai tempi dell'"avviamento" e secondo me ne vedremo di ben pochi laureati in Medicina, economia ecc. ecc.
Sarà dura farlo capire alle famiglie che vogliono una scuola su misura e soprattutto la supervalutazione dei loro figli "geni o altrimenti vessati", ma anche se laureati saranno "sottoccupati".Beppe tu che ne pensi..è meglio un buon elettrauto, un elettricista o un idraulico passato, magari dall'ENAIP ,oppure un "vecchio" laureato in Legge(non occupato) con "vecchie" reminescienze di Ist. Tecn. Ind.le?

Un abbraccione


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