In maggio ho lasciato Telecom per passare a Vodafone con cui mi trovo molto bene sia dal punto di vista economico che da quello tecnico.
Purtroppo subito dopo mia moglie ha trovato un lavoro che la "obbliga" ad avere una tradizionale linea analogica per collegarsi (e non adsl, mail, gsm, gprs, umts, etc).
Chiedo a Tele2 (in unbundling e attivazione gratuita) e dopo 2 mesi di silenzio scopro che non possono attivare la linea per "mancanza di spazio in centrale Telecom". Che non è vero: se è una portabiltà la fanno senza problemi, se è una nuova attivazione allora non la fanno perchè devono far uscire il tecnico e questo costa.
Chiedo a Infostrada (unbundling anche qua ma con attivazione a pagamento: 50 euro) ma sono due mesi che mi rimandano l'attivazione perchè Telecom dà sempre ko all'attivazione.
Se chiedessi a Telecom dovrei pagare 96 euro di attivazione (e poi il canone) e scommetto che in due settimane avrei la linea perfettamente funzionante.
Ma è normale tutto questo? Alla faccia della liberalizzazione delle telecomunicazioni....![]()
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Nell'avatar: io, come mi vede Francesco.
Ci vuole l'Atlantico!
"Per quanto io sia paziente di perturbata con clacson a prescindere, tu mi hai veramente ovombolato il cipollotto aspergicato." Ciao Tub!
Ciao Sass!
Scorsa settimana ho litigato tutti i giorni col reparto tecnico di telecom, ad un certo punto mi sono stufato e ho chiesto al capo di non farmeli contattare piu'.
Non vi sto a raccontare l'ostruzionismo di chi vuole mantenere un monopolio a tutti i costi perche'c'e'da spaventarsi, ma pazienza
Come dicevo appunto un prodotto nuovo nel campo della telefonia fissa non puo'essere lanciato.. O ti fai le tue linee o altrimenti si affittano.. E li iniziano i problemi.
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