
Originariamente Scritto da
pol81
Eccomi!!! Guarda.. credo sia giusto, se in un compito in classe (i miei sono quasi sempre SOLO traduzioni di frasi o brani) non cui sono errori, dare il 10. Certo, non basta che la grammatica sia giusta, ci dev'essere anche una scelta lessicale molto buona. Il tutto sta nel non pretendere una traduzione da madrelingua in una terza superiore per mettere un 10: bisogna "valutare la perfezione" relativamente al livello che ci si aspetta da uno studente (in questo caso di terza). Personalmente, ho messo un 9.5 ultimamente (causa due scelte lessicali non troppo felici, seppur non sbagliate). Il voto 1 non lo dò: arrivo al 2, l'1 può suscitare nello studente solo due reazioni: a. si sente un cretino e non studia più perchè "tanto è irrecuperabile" (non vero ma il pensiero è questo); b. si vanta del suo voto così poco comune, ne fa quasi un trofeo tirandosela perchè il suo voto consiste in "una misera stanghetta" e non studia più per lo stesso motivo di a. condito da non poca strafottenza.
Per quanto riguarda il livello della sufficienza, invece, non facendo compiti a scelta multipla o comunque valutabili in modo scientifico come potrebbe essere invece un problema di matematica, penso che il livello di sufficienza per la mia materia debba NECESSARIAMENTE essere piuttosto "alto": nel mondo del lavoro non interessa a nessuno se sai dire che ieri sera sei andato al cinema o se il tempo è bello o brutto. Insomma, parlando della mia materia, l'inglese deve essere conosciuto bene e non ci si può accontentare di saper inserire in un branetto il simple past o il present perfect, il MUST o il HAVE TO, oppure di sapere a memoria i verbi irregolari: quelli sono esercizi da fare, per carità, ma non servono
a nulla se non vengono messi in pratica in una conversazione o in uno scritto che non sia lungo una riga. Tradurre, tradurre, comporre frasi, brani, imparando modi diversi per esprimere lo stesso concetto.
Concludendo, il mio livello di sufficienza è: data una frase da tradurre (o un brano), sei riuscito a far passare il concetto in un inglese abbastanza corretto e con scelte lessicali felici? Se il concetto non è passato, il 6 non può esserci:
comunicazione fallita. Se il concetto è passato con un po' di errori (anche uno grave) che però non inficiano la comprensione generale del testo, allora è un 6. Poi è ovvio: se ho dato una lista di vocaboli da studiare e QUELLI mancano, allora è "automaticamente" insufficiente: mi dispiace ma la conoscenza dei vocaboli è SOLO questione di studio.
Per qunto riguarda la letteratura i parametri sono un po' diversi: negli scritti conoscenza della storia, cultura e letteratura inglese studiata E correttezza grammaticale, nell'orale idem PIù una fluency accettabile. Mi capita spesso di dare 6 in un orale con una buona conoscenza della letteratura e una fluency non soddisfacente perché è giusto premiare lo studio anche in chi (diciamolo così) in inglese non è una cima.
Alla fine dell'anno bisogna esaminare bene il caso singolo e vedere se è migliorato dall'inizio dell'anno, insomma se la parabola dei voti è ascendente o discendente, o non è una parabola bensì una linea, oppure è una sinusoide (cosa che un po' me le fa girare).
Una cosa è certa e la ripeto: il livello d'inglese richiesto E RAGGIUNTO deve essere necessariamente alto.
Capite però che inserire tutto in un unico post è un po' complicato..

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