Ciao a tutti, oggi ho fatto un giro di telefonate per esplorare il prezzi del gasolio da riscaldamento in vista di un imminente e inevitabile acquisto.
I prezzi che mi sono stati fatti sono 0.85 euro/litro da un rivenditore, 0.90 euro/litro da parte di un altro, e un altro ancora ha chiesto 0.88 euro/litro.
Quindi per prenderne 1500 litri e tirare inizio estate dovrò sborsare almeno 1275 euro.
A voi quanto è costato l'ultimo acquisto? E quando lo avete fatto?
(per favore non fatemi invidia coi costi del riscaldamento a metano, perché da me non arriva)
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niente legna dalle tue parti?
12 euro/quintale il venditore sotto casa mia.Purtroppo casa mia è di fine anni Sessanta/inizio Settanta, quando il gasolio costava veramente poco, per cui è fatta in un modo che impedisce al calore di una stufa per quanto potente di circolare e distribuirsi. Se spengo il bruciatore e vado a legna, mi trovo 32°C in cucina, 16°C in salotto, 8°C in bagno.
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Dove abiti?, io avevo chiesto un mesetto fa ed era ¤ 1,12/l, ora spero sia sceso sotto l'euro/l....la legna siamo sui 15¤/q portata a casa...
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Valgerola: la più bianca d'inverno, la più verde d'estate!
io ho una casa molto vecchia con circa 100 anni di età... ex colonica.
con il gasolio abbiamo scaldato fino a inizio anni 90, poi metano e da alcuni anni stufa a pellets che scalda benissimo ( 18-20°C) il piano terra che ha cucina, salotto e corridoio.
le altre stanze sono attorno a 12-14°c... camere comprese, e quando apro le finestre anche meno ehehe...
però oltre a risparmiare, siccome di solito stiamo al primo piano e saliamo di sopra solo per dormire, non ci possiamo lamentare: inoltre è meglio dormire con temperature basse e ben coperti che con termi accesi!
Tecnico Meteorologo certificato (WMO 1083 – registro DEKRA DTC-TMT-001-17 secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012). www.meteoravanel.it (webcam realtime e dati meteo da oltre 15 punti di osservazione e monitoraggio a Vittorio Veneto e dintorni).
E' sceso, è sceso. Ho riguardato un po' le vecchie fatture; 0.97 in agosto 2007, 1.1 a febbraio 2008, 1.3 e dintorni in luglio 2008, oggi 0.85 come minimo e 0.9 come massimo.
Se quelli sono i prezzi della legna da te, ti consiglio di commerciare legname da ardere, faresti bei soldi. A me hanno chiesto ieri 12 euro/q per faggio sfuso già spaccato, 13 euro per la stessa legna in bancale con struttura di pioppo già impilata eccetera.
Naturalmente l'impianto è dotato di cronotermostato a 3 livelli e di notte parte qualche decina di minuti solo se fuori fa freddo (tipo da -5 in giù). Di notte i termosifoni di norma stanno spenti, salvo appunto mantenere un livello minimale di temperatura per non affrontare un impiego eccessivo di energia l'indomani per ri-innalzarla a livelli di comfort. Ho cercato di minimizzare la deviazione standard della temperatura programmata in modo da evitare per l'appunto dispendi enormi per recuperare di giorno il raffreddamento notturno. Adotto anche l'accorgimento di tenere l'impianto in posizione di risparmio fino all'ora media dell'alba invernale in modo che l'arrivo del sole dia una mano al bruciatore.
Ho un bello stufone (ma non a pellets) con ventole elettriche etc, ma non potrei metterlo che dov'è o un metro e mezzo più in là. Con muri antisismici da 45 cm al mio piano, non c'è modo di distribuire il calore se non attraverso i termosifoni. Per cui, senza metano, non ho praticamente alternativa (in termini di costo) al gasolio.
A meno che non mi stia bene di avere 8°C in bagno... Tra parentesi, mentre scrivo in questa stanza ho 14.1°C e fuori -4, non fa neanche tanto freddo.![]()
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