Classicone-one-one
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Ci vuole l'Atlantico!
"Per quanto io sia paziente di perturbata con clacson a prescindere, tu mi hai veramente ovombolato il cipollotto aspergicato." Ciao Tub!
Miao
Terzo album di Guesch Patti.
Ora vediamo di prendere tutti quanti un qualcosa di solido
Confonderli con i Supertramp??!
Ma per me sono completamente differenti, sia per tempo, 1978 è l'inizio del trentennio ToTo, mentre i Supertramp son di un po' d'anni prima.
Eppoi i due generi sono parecchio differenti.
Non sono un esperto ma definirei Rock Progressive leggero e sperimentale quello dei Supertramp, grandi tastieristi soprattutto.
Mentre i ToTo tutt'altro: più poppeggianti, a volte con Rock Progressive molto più severo e moderno, anni '80 proprio.
Hold The line ('78) è già di per sè molto tosta e nuova, mentre all'epoca dei Supertramp girava School o Bllody well right ('74) molto molto differenti.
Come genere sono parecchio differenti.
Poi i ToTo negli anni '90 hanno preso una via molto molto più tecnica e tosta.
Ed a oggi sono il gruppo in assoluto con la migliore riproduzione live di tutti quanti.
Cioè ascoltare un loro live è come ascoltare un loro CD.
La qualità delle loro riproduzioni live è semplicemente eccelsa, perfetta, proprio come nei CD, ma questo perchè il loro pensiero primo era la riproduzione live stessa e non tanto l'imprimere dischi su dischi.
Una mentalità molto difficile da adottare oggi a quanto pare.
Ed era infatti uno dei pochissimi gruppi rimasti che si chiude in casa discografica non tanto pensando agli incassi dei CD, quanto piuttosto a mostrare dinanzi ad un pubblico, all'aperto e numeroso, mesi e mesi di fatiche e prove.
Ed ecco perchè stimo moltissimo i Dream Theater.
Al di là della pura potenza tecnica virtuosa, riscopro in loro la stessa mentalità dei ToTo: produrre e comporre per i LIVE eppoi aggiungersi dietro i CD per imprimere ovviamente l'opera.
E' una mentalità che sempre più pochi gruppi adottano ma era la mentalità con la quale partì la musica dei grandi gruppi.
Spiegata ora la mia particolare passione per i 5 di New York (DT).
Uh!!
Non dirmi che...........
Non penso siano ancora tutti assieme comunque.
Son durati trenta anni trenta: 1978 - 2008.
Attendo da Claudio però chiarimenti perchè conto e tengo molto in attenzione la sua parola in tale discussione, perchè so che possiede un bagaglio musicale veramente tosto.
Ciao Heinrich,sono d'accordissimo con te sulle grandissime performances live dei Toto e ti dirò di più,quando sono andato al concerto dei DT,cioè 6 anni fa,consideravo anch'io come qualità primaria nei live quella di suonare come nel cd,in realtà mi sono dovuto ricredere,vedendo gruppi come i Toto,loro nel live mettono ancora qualcosa in più del cd,alla perfezione di base aggiungono un qualcosa di molto più diretto.Innanzitutto il contatto col pubblico ma soprattutto una complicità tra gli elementi della band che rende il live qualcosa di superiore.Cosa che per esempio nei DT non ho trovato.
Per questo consiglio a tutti di vivere spesso la musica live perchè ha tutto un sapore diverso.
Per quanto riguarda la produzione dei Toto concordo anch'io con Claudio,verso gli anni '80 hanno ceduto un pò ma dopo nelgi anni 90 hanno cominciato questa nuova "vita" live e si sono ripresi alla grande,riarrangiando paurosamente anche pezzi melensi come Africa!!!![]()
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Allora vedo smentite le voci di corridoio che mi davano solo triste novelle su quei mitici bestioni.
T'invidio.
Nel 2003 era il live di Train of Thought o??
Il periodo in cui LaBrie era da poco stato operato per la voce e la sua qualità era di molto peggiorata.
Recupererà con Octavarium.
Comunque sì, sui ToTo niente da dire: grandiosi.
Ciò che mi spaventa di più è l'incredibile armonia che hanno nell'inserire pezzi tecnici e virtuosi di ogni strumento all'interno delle canzoni.
Mi viene in mente, perchè ho PROVATO a studiarlo e non l'avessi mai fatto, il pezzo di Rosanna.
Avete presente Rosanna?
http://www.youtube.com/watch?v=Gq4ychrRkQA
Poco prima del secondo bridge min.:2:20) poco prima che il cantante dica "Meet you all the way" c'è la tastiera e tutti gli strumenti che fanno una scala ascendente velocissima in sessantaquattresimi di LAm se non ricordo male per tre ottave.
E' una cosa aliena, ti ammazza la mano e termini poi con la settima con una melodia bellissima.
Oppure al terzo minuto parte la variazione, con gli assoli di tastiere e chitarre rispettivamente, beh ecco anche lì ci infilano dentro delle cose paurose.
Ma il pezzo migliore è l'ending: il finale con chitarra e soprattutto piano elettrico, lì fa delle cose da piano jazz olandese bellissime ed impossibili!!!!!!1
Sono tutte, dico tutte tredicesime senza la settima con una melodia puramente jazz ma con scambi veloci ed alla fine insomma ti ritrovi una mano tremante e distrutta.
Lui, invece, no!!
E questa è una canzone cantabilissima, ballabilissima e influenzata dai ritmi poppeggianti anni '80, il pezzo è infatti del 1982.
Incredibili, non dico altro.
è una pentatonica ascendente e discendente non completaAvete presente Rosanna?
http://www.youtube.com/watch?v=Gq4ychrRkQA
Poco prima del secondo bridge min.:2:20) poco prima che il cantante dica "Meet you all the way" c'è la tastiera e tutti gli strumenti che fanno una scala ascendente velocissima in sessantaquattresimi di LAm se non ricordo male per tre ottave.
per fare il primo solo di Steve Lukather ci ho impiegato un po' ma alla fine mi è uscito molto bene... il secondo, quello in chiusura di canzone, è molto difficile e impiegherò molto più tempoE' una cosa aliena, ti ammazza la mano e termini poi con la settima con una melodia bellissima.
per la precisione re pentatonico, posizione 10 , partendo dalla 5 corda in sol fino al sol sulla prima corda... praticamente una progressione.Oppure al terzo minuto parte la variazione, con gli assoli di tastiere e chitarre rispettivamente, beh ecco anche lì ci infilano dentro delle cose paurose.
questo ragazzo la suona molto bene con la strato (ovviamente)
la parte finale, come già detto, è di una difficoltà tecnica davvero notevole.Ma il pezzo migliore è l'ending: il finale con chitarra e soprattutto piano elettrico, lì fa delle cose da piano jazz olandese bellissime ed impossibili!!!!!!1
Sono tutte, dico tutte tredicesime senza la settima con una melodia puramente jazz ma con scambi veloci ed alla fine insomma ti ritrovi una mano tremante e distrutta.
Lui, invece, no!!
E questa è una canzone cantabilissima, ballabilissima e influenzata dai ritmi poppeggianti anni '80, il pezzo è infatti del 1982.
Incredibili, non dico altro.
le scale che compie Luke sono principalmente modali ed eseguite in 32esimi, live le suona alla perfezione.. roba da non crederci.
non sarebbe strano ritrovarsi una bella tendinite dopo l'esecuzione di questo brano... almeno per chitarra.
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perchè mi ero scordato di quanto valevano pure questi? Miseria impossibile
tenere tutto a mente contemporaneamente l'immenso tesoro dei '70...
C.
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"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
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