Re: Juventus 2018/19
Magari con alcune modifiche, perchè noi europei non saremo mai "americani" fino in fondoOriginariamente Scritto da honua
Abbiamo un "palato" un po' diverso...
Ma sì, la direzione è poi quella
Non è bello ciò che è bello, figurati ciò che è brutto
Re: Juventus 2018/19
Io poi ho una visione personale molto particolare e che farà credo sorridere.
Sono un po' visionario di mio e mi piace pensare a scenari anche lontani, a cosa potrebbe essere.
Sapete come immagino il calcio italico del domani io?
E quando dico domani non intendo 2020 ma 2060-2070 o giù di lì.
Un periodo che forse non vedrò neppure.
Ci sarà la Juventus.
Ci sarà "Milano".
Come somma di Inter e Milan.
Ci sarà "Roma".
Come somma di Roma e Lazio.
(e qui sapendo delle divisioni attuali scommetto che in molti sorrideranno, cosa che faccio anche io senza problemi...ma ricordatevi che le generazioni si susseguiranno...e i "romanisti/laziali" cambieranno e non saranno come quelli di oggi, come tutti del resto)
Il Napoli sarà la piattaforma base del Sud Italia invece.
Che ha tante realtà al suo interno.
Prima ho usato il termine polarizzazione parlando di sei-sette realtà.
Credo che saranno numericamente minori.
L'unione fa la forza come si dice.
Ultima modifica di Cris1981; 23/12/2018 alle 14:47
Non è bello ciò che è bello, figurati ciò che è brutto
Re: Juventus 2018/19
Fosse veramente così come dici tu speriamo di non vederlo...
Re: Juventus 2018/19
Scenario forte, lo so..
Essendo solo una visione non è la realtà.
Pillola azzurra, domani mattina ti risveglierai e crederai a quello che vorrai.
Pillola rossa by Cris, resti nel paese delle meraviglie e scoprirari quanto è profonda la tana del bianconiglio (cit. Matrix).
Dormi pure tranquillo (anche se talvolta sono pericolosetto in certe previsioni a lunga/lunghissima gittata..
Non è bello ciò che è bello, figurati ciò che è brutto
Re: Juventus 2018/19
Si, però Cris tu secondo me esageri un po'.
Per come la vedo io la Juventus ha semplicemente un vantaggio competitivo sulle altre e lo ha sfruttato a dovere. Il vantaggio della Juve attuale, che la rende una superpotenza rispetto a tutti gli altri, è figlio di tanti anni di lento ma silenzioso scavamento di una fossa tra noi e le milanesi/romane.
In altre parole io sono molto dell'idea che questo gap sia nato non di colpo nel 2011, ma già negli anni '90, e silenziosamente si sia ampliato con il passare del tempo. Le basi si sono poste quando, negli anni '90, si erano affermati due modelli completamente distinti. Da un lato le romane e soprattutto le milanesi con una società "mecenatista" diciamo, basata su una proprietà forte e molto influente a livello di management, al quale veniva dato un uso di risorse molto ampio.
Dall'altro la Juventus più "modello public company" diciamo
Questo ha scavato il solco, solo che nel breve termine la differenza non la si percepiva, perché come è ovvio le politiche di alti investimenti delle milanesi nel breve termine portavano risultati (lo certificano 3 Champions League a Milano tra 2000 e 2010). La Juventus, grazie anche all'ottimo operato del management, otteneva comunque risultati ma di certo non poteva ambire al dominio attuale…
Tuttavia le politiche attuate dalla Juve erano di fatto già all'epoca più lungimiranti e di lungo termine, quelle delle milanesi invece a lungo termine avrebbero ovviamente fatto i conti con bilanci in rosso profondo.
Aggiungiamoci che entrambe le squadre milanesi hanno legato la loro storia vincente degli anni '90/'00 alla proprietà, soprattutto nel caso del Milan, ma gli anni passano per tutti e sarebbe stato il caso di chiedersi molti anni fa chi avrebbe ereditato da Berlusconi il Milan se fosse mai capace di rimpiazzarne la presenza mediatica, il carisma e la visione imprenditoriale.
Oggi la risposta direi è che è molto difficile rimpiazzare un "personaggio" di tale genere, e se a questo unisci la presenza di bilanci pieni zeppi di debiti cumulati in 20 anni di gestione allegra, hai perfettamente chiaro il quadro del Milan di oggi.
L'Inter da questo punto di vista è messa piuttosto meglio anzitutto perché Moratti ha venduto prima, limitando quindi i danni, e poi perché l'acquirente è molto solido dal punto di vista commerciale e finanziario. E soprattutto sostituire uno come Moratti era più semplice che uno come Berlusconi. Certo, i bilanci ereditati dalla gestione Moratti rimangono, ed ecco spiegato il perché Modric non se lo possono permettere, Vidal non se lo possono permettere, ecc. Quindi i problemi ci sono eccome anche per loro, e hanno una fonte comune con quelli del Milan, benché appunto la società attuale abbia molte più credibilità e questo spiega sia perché comunque sono più avanti in classifica sia, soprattutto, perché uno come Marotta, non l'ultimo arrivato di certo, abbia deciso di andare a nozze con loro.
Ad ogni modo io non reputo il vantaggio della Juventus attualmente come interminabile. E' un fatto storico dovuto a tanti anni di politiche diverse dalle altre, che ora danno i tipici "frutti" di lungo periodo. Ma non penso sia destinato a durare in eterno. Altre squadre, soprattutto Napoli e Inter, hanno tutte le potenzialità per competere. Devono solo pazientare qualche anno, ma se avranno l'oculatezza di fare progetti a lungo termine, cosa che soprattutto il Napoli è stato molto bravo a fare negli ultimi anni, prima o poi i frutti arriveranno anche per loro.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Re: Juventus 2018/19
Io non scommetto così facilmente su una chiusura del gap in tempi così rapidi.
Per un semplice motivo.
La Juventus come giustamente dici applica un modello di un certo tipo, ma lo fa anche da tanto tempo.
Conosce questo modo di operare da tanto tempo.
Anche parlando a livello Europeo...di modelli simili ce ne sono pochi, pochissimi.
Lavora su quel solco da ormai tanti anni, anche pre-2006.
Seppur ci fossero visioni parzialmente diverse (c'erano anche persone diverse).
Milan e Inter, teoricamente le due candidate più "serie" (in teoria, poi c'è la pratica che dice altro), devono abituarsi ad un certo tipo di approccio al "modo di fare società" nel calcio.
Essendo state abituate per decenni ad altro modello oggi stanno muovendo i primi passi in un mondo alieno, tutto da scoprire.
L'Inter in particolare ha soprattutto conosciuto una gestione quasi famigliare, "da padre in figlio".
Il salto nel suo caso è rilevante.
Il caso del Milan è ad oggi anche piuttosto complicato da trattare perchè i danni creati dalla vecchia dirigenza (non parlo quindi solo di Galliani & Co.) sono oggi eredità pesantissima di quella attuale.
Qui è anche difficile capire da dove cominciare talmente ampio e diffuso è il disastro.
L'Inter si è affidata a questi ricchi cinesi.
Ma non basta dire che sono ricchi per affermare anche che avranno senza dubbio successo nel calcio.
In giro per il mondo ci sono ricchi da spavento che ancora non c'hanno capito un tubazzo di come si fa a vincere nel calcio.
Perchè nel calcio serve anche un managment, dirigenti, di un certo tipo. Molto specializzati e abili con competenze specifiche.
Per usare termini raffinati.. "serve gente che che abbia una vision specifica".
Non trovi tutto questo al Lidl o all'Auchan o su Ali Express.
Chiaramente avendo preso il meglio che c'era in giro, ovvero il Beppone, sembra abbiano capito non dico l'ABC della questione ma alcune nozioni fondamentali. È un inizio. Hanno capito che prendendo un pezzetto di (ex) Juve si può fare strada.
Ma non basta per arrivare in tempi rapidi a raggiungere certi obiettivi.
Anche perchè come diceva stamattina Cimadirapa in uno suo post gli altri club non stanno certo fermi.
E così come il Real non sta fermo in rapporto alla Juventus la stessa cosa accadrà a noi in rapporto all'Inter.
Una gara all'inseguimento.
Perenne non so..ma di certo i tempi saranno ben dilatati.
O comunque molto più ampi di quelli che leggo (mi sorprendono le parole di Beppe in questo senso: "da pochi mesi a due anni per prendere la Juve".. "da pochi mesi"...sapendo quanto sia illuminato come professionista mi è sembrata più una uscita per dare entusiasmo che un qualcosa di realizzabile nei fatti; ma lì non hanno bisogno di entusiasmo ma esclusivamente di serietà assoluta per mettere assieme mattone dopo mattone, con l'aria fritta si combina poco).
Ultima modifica di Cris1981; 23/12/2018 alle 17:10
Non è bello ciò che è bello, figurati ciò che è brutto
Re: Juventus 2018/19
Update. Mica me lo sono scordato il giochino
Per ora non c'ha preso proprio nessuno nessuno al 100%, ma..ma direi che è testa a testa Corry vs sottoscritto
(mi tocca tifare per una sconfitta in una delle due per vincere, ma non ditelo a nessuno
)
Federico sei stato fin troppo prudente, due turni di stop e ammenda per te
Non è bello ciò che è bello, figurati ciò che è brutto
Re: Juventus 2018/19
Per la cronaca io avevo detto che solo l'Inter poteva impensierire e fin'ora è risultata la più difficile del lotto.
Ed avevo anticipato già dal finale con la Spal la stanchezza visibile di Ronaldo. Che però continua a giocarle tutte. Ma avrà un turno di riposo e lo ribadisco, è l'unico esempio a me noto di giocatore di cui si annuncia un riposo tre settimane prima. Chissà chi decide cosa.
Re: Juventus 2018/19
Non metto i pronostici singoli ma solo cio' che mi aspetto (o meglio, auguro) come sommatoria di punti, ovvero 15 su 18 disponibili: gia' cosi' sarebbe comunque "tanta, tantissima roba", considerando poi che i diretti inseguitori non devono sbagliare nulla.....
VedremoUpdate. Mica me lo sono scordato il giochino
Per ora non c'ha preso proprio nessuno nessuno al 100%, ma..ma direi che è testa a testa Corry vs sottoscritto
Federico sei stato fin troppo prudente, due turni di stop e ammenda per te
Mi sa che devo tifare pure io per una sconfitta.....
Re: Juventus 2018/19
Spero almeno di prendere le prossime due partiteUpdate. Mica me lo sono scordato il giochino
Per ora non c'ha preso proprio nessuno nessuno al 100%, ma..ma direi che è testa a testa Corry vs sottoscritto
Federico sei stato fin troppo prudente, due turni di stop e ammenda per te
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Permessi di Scrittura
Rispondi Citando
Segnalibri