Se lo chiedono in diversi, al momento non si è visto nulla.
C'è stato un momento di gran casino...ma immagini ufficiali nessuna.
Le panchine erano mezze mischiate per cui va a capire chi ha cominciato (poi non è che abbiano inquadrato bene), nessuno se ne stava più al suo posto. Di sicuro non sono volate pacche sulle spalle reciproche.
A partire da Allegri eh...che 'ste cose può anche evitarle. Salvo poi fare puntualmente il filosofo a fine gara una volta sbollito.
Dr. Jekill e Mr. Hide
Ormai è tradizione.
Questo suo aspetto caratteriale nel primo ciclo non era emerso in questo modo.
Finchè è episodico e rivolto comunque alla squadra mi sta anche bene, vuol dire che almeno la voce la perde. Se fuoriesce dal contesto interno non ci siamo.
Mi piace poco questo aspetto che è sempre più marcato. E non credo piaccia anche ad altri..
Non parlo tanto dei tifosi in genere quanto di chi a Torino ha a cuore una certa etichetta comportamentale.
La cui assenza ha contribuito a far perdere la panchina ad un altro allenatore passato da qui.
Più che la zuffa in sè ti fa capire che l'allenatore in questione oltre la scorza di impermeabilità che vuole dimostrare di avere...ribolle come la lava nel catino vulcanico.
E negli spalti lì misurano anche queste cose, capiscono quanto sia sul pezzo o sulla via dello sclero causato da perdita di controllo della situazione.
Allegri è stato preso per gestire meglio che si può la nave con linearità e tranquillità, non per farle fare le capriole sulle onde.
Abbiamo già abbastanza caciara interna da sistemare, poi vedere 'ste zuffe inutili e puerili...
..
Voto alla stagione, conclusa in sostanza: 4.5
Sarebbe stato un 5.5 e forse forse pure 6 con una vittoria a caso tra Supercoppa e Coppa Italia. Dando per scontato il quarto posto.
Senza il quale sarebbe stato un 2.
La sensazione è che si sia "quagliato poco" non tanto a livello di risultati quanto di programma.
Ma che ci sarebbe voluto tempo era stato detto.
E allora pronti a vedere la prossima, vicina, sessione di mercato.
Decisiva questa.
Capiremo cosa vogliamo fare da grandi.
Non è bello ciò che è bello, figurati ciò che è brutto
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