Anomalie in lento ma costante calo da qualche mese, ora come ora in questi ultimi giorni siamo sotto al 2023 e al 2024 ma ancora al terzo posto. Speriamo il calo continui anche perchè non abbiamo forzante Enso positiva per cui siamo ancora molto alti
Anche a livello di anomalie oceaniche globali stiamo lentamente calando ma come per le temperature rimaniamo ancora al terzo posto
Buon articolo sull'impatto degli aerosol:
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Le riduzioni già avvenute potrebbero aggiungere al 2030 circa 8 anni di riscaldamento (ai ratei antecedenti), gli aerosol marini rimangono i più incerti poichè il forcing dipende dalla concentrazione di background su vaste aree di oceano e l'impatto è principalmente indiretto (sulle nuvole) da sempre molto incerto.
Le recenti anomalie sugli oceani sono in calo ma avvengono anche in un contesto da la nina con un pattern esteso a nord e sud dell'equatore (modi meridionali negativi) ed ancora vicino al minimo stagionale alle medie latitudini nh.
Nell'atlantico è definitivamente terminata l'ondata di calore favorita da venti deboli /soleggiamento su un mixed layer poco profondo (questo ultimi fattore è anche un trend ed è atteso favorire in futuro eventi simili)
Drivers of the extreme North Atlantic marine heatwave during 2023 | Nature
Ultima modifica di elz; 11/06/2025 alle 10:11
L'aumento nella radiazione solare assorbita negli ultimi 20 anni è incosistente con una bassa sensibilità climatica (nei modelli) ed è al limite superiore del range, non è ancora chiaro cosa ha causato questo grosso aumento, di sicuro il grosso è dovuto alle nuvole ma l'esatta causa può fare la differenza (ad esempio se è perlopiù un feedback del riscaldamento vs se hanno contribuito in modo inatteso gli aerosol marini):
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Provo ad azzardare una spiegazione visto che l'articolo non è leggibile: LW e SW EEI significano "Long Wave" e "Short Wave Earth Energy Imbalance", sono due misure dello squilibrio energetico della Terra misurato nelle onde corte e onde lunghe, per quello sono in W/m2.
I puntini penso siano le stime previste dai numerosi modelli combinando le due variabili LW e SW EEI, quello nero quello che sta venendo attualmente misurato. Ad essi corrispondono, sull'asse delle ordinate a destra, una differente stima della sensibilità climatica all'equilibrio (aumento delle temperature al raddoppio della pCO2 rispetto alla preindustriale).
si è la radiazione solare assorbita e nell'IR per grado di riscaldamento, la prima aumenta in parte a causa dell'albedo di superficie ma in misura maggiore a causa delle variazioni nelle nuvole e la seconda si riduce a causa della maggiore emissione dovuta alle temperature più elevate che è maggiore dell'aumento dell'effetto serra.
C'è una relazione tra queste e la sensibilità climatica, seppur esiste un range di possibilità(alcuni modelli hanno una sensibilità climatica elevata sia con un minore aumento nella radiazione assorbita che con un minore aumento dell'emissione IR) nessun modello con bassa sensibilità climatica (< 2.5K ) ha un simile aumento nella radiazione solare ed anche valori < 2.9K sono improbabili.
Un maggiore contributo degli aerosol vorrebbe dire più riscaldamento nell'immediato ma riduce le stime della sensibilità climatica (e quindi il riscaldamento a più lungo termine) ma anche con una sottostima del 50% valori bassi rimangono improbabili.
https://xp.cicero.oslo.no/en/api/_/a...ce.adt0647.pdf
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