Citazione Originariamente Scritto da Alfredo89 Visualizza Messaggio
@Alessandro1985
È un ottimo spunto di discussione che condivido ma non del tutto. Oggigiorno va molto di moda concentrarsi nello studio della predicibilitá del clima a lungo termine, con riferimento soprattutto alle anomalie stagionali. Ma è un qualcosa che viaggia su binari paralleli rispetto alla predicibilitá del clima globale in termini di tendenza secolare.
Faccio un esempio pratico. Prendi un contenitore e versaci dentro dei fagiolini. Il contenitore è il globo e i fagiolini sono l'energia termica.
Se io li mischio è un po'come se modificassi la distribuzione delle anomalie sulla Terra: ora l'anomalia + sta qua, la - sta là e ha questa o quella forma.
Il "fattore GW" è l'aumento del numero di fagiolini che vengono versati nel contenitore (più energia termica) e che causano una sempre più fitta distribuzione delle anomalie +++ e mangiano spazio alle anomalie -.
Con questo cosa voglio dire? Che esiste oggi una fonte di calore che scalda il clima indipendentemente da come sono contingenzialmente distribuite le anomalie. Quindi capire ora com'è l'ENSO, come è lo IOD ecc. quando si tratta di proiezioni climatiche, è un esercizio di stile.
Quello che conterà tra 20-30-40 anni è che ci saranno molti più fagiolini nel contenitore e che quindi il mondo sarà sempre più "rosso".
Poi vabbè, questo implica anche un'altra possibilità, ovvero che lo stesso GW faccia saltare le correlazioni teleconnettive note e quindi le conoscenze faticosamente acquisite, ma questo è OT.
Ciò che voglio dire è che al momento il modello che meglio descrive l'andamento climatico a lunghissimo termine è l'AGW. Con questo cosa voglio dire? Che conta solo l'AGW mentre le tlc vanno buttate nel cesso? Certo che no...le tlc sono utili e importanti sì, ma solo in un'ottica "a scadenza".
Se poi non ho capito cosa tu intendessi, dimmelo senza problemi
ti ringrazio Alfredo
la questione è leggermente diversa, nel senso che anche se parliamo di aspetti simili gli aspetti tlc che ci servono per verificare la circolazione di breve termine sono una cosa, le forzanti di medio lungo periodo sono altre
la modifica della chimica atmosferica è certamente un fattore importante e certamente non una novità del nostro tempo ma nemmeno l'unico quindi rientriamo a bomba
quanto pesano i fagiolini e come interagiscono i fagiolini con tutto il resto rispetto alle tempistiche su cui normalmente si pesano le oscillazioni del clima
assumendo di avere compreso esaustivamente questi due punti il teorema è risolto
sarà così con gli strumenti di cui disponiamo oggi? io non lo so
e purtroppo non vivrò abbastanza per saperlo