
Originariamente Scritto da
damiano23
Sicuramente ognuno si farà le sue ragioni.
Io mi sono basato sulle fonti di un articolo di Centrometeo,
Misurare il tempo meteorologico: il problema dell'uniformita dei dati | Climatologia | Il Tempo in media e agli estremi
Il fatto che io conosca questa fonte mentre tu no, non vuol dire che sia errata, anche perché questo articolo non contiene fake news, potrei intromettermi anch'io in ogni discussione sul forum e contrastare qualsiasi cosa, non parlo di te in questo caso.
La discussione era centrata su quadro italico e sulle difficoltà sperimentali rilevanti alle stazioni meteo mentre adesso il topic è andato su stazioni del NW; le vere stazioni meteo italiane nel 1850 erano 8, se poi c'erano già quelle extraurbane che non subiscono gli effetti dell'indice di calore urbano i cui dati sono stati successivamente sono stati uniformati fa poco peso, anche perché ci sarebbe un esubero di dati dell'Italia settentrionale e una carenza di dati storici al meridione, argomento fra l'altro non trattato e che nessuno ha preso in considerazione.
Non voglio adesso sottolineare questo divario nord-sud, che ai giorni d'oggi è ridicolo, ma è bene evidenziare che i dati dell'Ottocento del centro-nord erano insufficienti perché 1/3 d'Italia non possedeva tantissime stazioni, se non osservatori meteo, che sicuramente avevano problemi tecnici prima della riforma del 1873.
I maggiori osservatori già nell'ottocento del meridione che rappresentavano la propria zona erano quelli di Federico II (Napoli), di Palermo, Foggia, Lecce, Messina, e altre che non cito, ma altre stazioni/osservatori sono nate dopo, nel novecento, invece quelle extraurbane (che poi non erano come noi le conosciamo oggi, ma più semplici) spesso non venivano aggiustate e quando ci furono le due guerre furono dismesse alcune, in quanto non automatiche. Le medie storiche diventano più difficili da ricostruire quando appunto si presentano dei buchi negli archivi, che come sapresti non sono inusuali, specie al sud.
Possiamo discutere quanto vogliamo se in modo narcisistico ti concentri esclusivamente sulla tua sezione d'Italia, perché c'è una parte che per decenni del XIX secolo è rimasta in ombra, nonostante contemporaneamente il nord stava progressivamente sviluppando..
E se questi problemi
li riscontriamo in Italia, che è lo 0,002% della sup. terrestre, cosa dovremmo dire degli altri paesi di Cina, Stati Uniti, Russia, ecc.??
Un po' di storia ci vuole

.
Segnalibri