Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
Mah, questo non è provato ..."E' il global warming. Nel senso che il GW agisce sulle variazioni naturali e sposta l'equilibrio sempre più facilmente verso un aumento del bilancio energetico al suolo"


Non ci sono precedenti di un passaggio così repentino da Nina a Nino e che questa rapidità sia stata causata dal GW non è affatto provato: il passaggio produce sempre rilascio di calore, solo che se avviene in un mese anziche in 7/8 ovviamente hai un rilascio immediato e forte e non diluito nel tempo...che il GW sia la causa di questo repentino passaggio non ci sono nè prove e nè precedenti , anche nel recente episodio di Nino ( in quel caso) del 2015/16 o nei precedenti recenti casi di Nina biennali ( il più recente è il 2009/10)....quindi per il momento a mio avviso è una causa endogena + il GW a provocare queste anomalie folli da ormai 4 mesi a sta parte a livello globale.
Già il fatto di dire che sono "anomalie folli" dovrebbe farti sorgere qualche sospetto. Questo è già il terzo step dopo il quale una volta ultimato il ciclo enso il clima passa a un gradino successivo. Solo che lo fa non linearmente ma esponenzialmente. Il primo gradino è stato "piccolo" (allora già sembrava forte), diciamo 0.2...il secondo gradino è stato ben più forte, più più meno 0.4 gradi. Il terzo dobbiamo ancora verificarlo, ma temo che se la progressione è questa, sarà poco sotto il grado. Naturalmente parliamo rispetto al periodo precedente, per cui +0.2+0.4+0.8(?)=+1.4 rispetto agli anni '90.

Si deve sperare che le concause naturali (Tonga, ripresa dell'attività solare, scarsa attività vulcanica) abbiano avuto un ruolo in quest'impennata, ma lo scenario cambierebbe poco. Come spiegavo in un altro td, è la crescita esponenziale che spiazza, improvvisamente problemi che apparivano trascurabili diventano in poco tempo insormontabili. Ergo prima o poi (si spera prima), che ci piaccia o no, DOVREMO cambiare modello di sviluppo (sviluppo non più quantitativo ma esclusivamente qualitativo). Qui stiamo parlando di clima, ma il discorso non è diverso su altri fronti.