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Discussione: Temperature globali

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  1. #1
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    Predefinito Re: Temperature globali

    cestiniamo un articolo di alcuni dei migliori climatologi al mondo per una frase nell'abstract... gli incendi sono un fenomeno complesso influenzato da molteplici fattori tra cui, qualunque sia la causa di innesco, ci sono anche le temperature.

    c'è abbondate letteratura sugli incendi del canada e si le temperature anomale contano:

    Drivers and Impacts of the Record-Breaking 2023 Wildfire Season in Canada | Nature Communications

    se le previsioni del rischio incendio usano tra le altre cose le temperature ci sarà un motivo?

    Previsione e valutazione pericolo di incendi | Regione Piemonte


    nell'articolo c'è anche la parte sul trend e le anomalie extratropicali, se era tanto ovvio come mai solo un paio di anni fa tanti negavano il trend fosse accelerato e attribuivano ai 3 anni di la nina le anomalie alle medie latitudini nh?
    Ultima modifica di elz; 26/03/2025 alle 13:19

  2. #2
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da elz Visualizza Messaggio
    cestiniamo un articolo di alcuni dei migliori climatologi al mondo per una frase nell'abstract... gli incendi sono un fenomeno complesso influenzato da molteplici fattori tra cui, qualunque sia la causa di innesco, ci sono anche le temperature.

    c'è abbondate letteratura sugli incendi del canada e si le temperature anomale contano:

    Drivers and Impacts of the Record-Breaking 2023 Wildfire Season in Canada | Nature Communications

    se le previsioni del rischio incendio usano tra le altre cose le temperature ci sarà un motivo?

    Previsione e valutazione pericolo di incendi | Regione Piemonte


    nell'articolo c'è anche la parte sul trend e le anomalie extratropicali, se era tanto ovvio come mai solo un paio di anni fa tanti negavano il trend fosse accelerato e attribuivano ai 3 anni di la nina le anomalie alle medie latitudini nh?
    Leggo ancora dal secondo paper: " Although wildfire activity is influenced by many factors, the 2023 season was largely driven by extreme weather enabled by anthropogenic climate change"

    Altra fase condita dal solito Bias, di un paper in cui la maggior parte è una discussione grafica della portata dell'evento. Ci sono semplici articoli di informazione canadese, come la CBC (Lightning-caused wildfires burn the most area in Canada, and could be more common as the climate warms | CBC News) dove sono stati intervistati esperti locali che hanno semplicemente detto che un ruolo fondamentale è giocato dai colpi di fulmine, oltre che dalla negligenza umana che rimane (errore mio prima) comunque la principale causa d'incendio. E la CBC non è di certo al di fuori del mantra dominante.

    Ripeto, fa piu' caldo ovunque e la Svizzera è un ottimo esempio di buona gestione: il governo emette un bollettino di rischio incendio per tutti i cantoni, con tanto di divieti di accensione fuochi e di fuochi di artificio (tipico esempio il 1 agosto che è festa nazionale: l'anno scorso in determinati cantoni furono vietati i fuochi di artificio celebrativi in funzione dello stato della vegetazione). Basta rispettarli e guarda caso, "magicamente", non succede nulla. Non serve un paper per comprendere questo credo, se sei negligente e accendi fuochi con vegetazione secca la colpa di chi sarebbe? della CO2? A meno che non si vuole scrivere interpretazioni soggettive che pero' sarebbe meglio far rimanere tali.

    C'è anche chi è arrivato a ipotizzare il legame tra quanto successo a Los Angeles e il riscaldameno climatico antropogenico, come il nostro "geniale" Mario Tozzi, ovviamente una follia.


    Riguardo il paper, si puo' cestinare qualsiasi cosa nella vita, non mi pare che stiamo leggendo la nuova bibbia: garbage in = garbage out, se parti con quelle premesse il resto è semplicemente un lavoro autoreferenziale e con credibilità zero a mio avviso.
    Ultima modifica di Claud87; 26/03/2025 alle 14:15

  3. #3
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Claud87 Visualizza Messaggio
    Ripeto, fa piu' caldo ovunque e la Svizzera è un ottimo esempio di buona gestione: il governo emette un bollettino di rischio incendio per tutti i cantoni, con tanto di divieti di accensione fuochi e di fuochi di artificio (tipico esempio il 1 agosto che è festa nazionale: l'anno scorso in determinati cantoni furono vietati i fuochi di artificio celebrativi in funzione dello stato della vegetazione). Basta rispettarli e guarda caso, "magicamente", non succede nulla. Non serve un paper per comprendere questo credo, se sei negligente e accendi fuochi con vegetazione secca la colpa di chi sarebbe? della CO2? A meno che non si vuole scrivere interpretazioni soggettive che pero' sarebbe meglio far rimanere tali.
    Ma stai veramente facendo il paragone tra la Svizzera, dove, leggo sopra, "il 31% del territorio è ricoperto da boschi", quindi parliamo di 12000 km2 di boschi frammentati, e il Canada, dove hai una copertura pressoché continua di quasi 400 milioni di ettari? How much forest does Canada have? - Natural Resources Canada

    Cosa vuoi rispettare il divieto di accensione di fuochi d'artificio in Canada, cosa vuoi gestire, monitorare... in Canada gli incendi si innescano a causa di fulmini, parliamo di aree disabitate per migliaia di km2, altro che barbecue.

    E se un incendio si innesca in zone molto più secche di quanto dovrebbero essere, visto che esiste una relazione abbastanza lineare tra aumento di temperatura ed evapotraspirazione (e anche tra scioglimento precoce della neve e secchezza del suolo primaverile), mi pare normale che si propaghi più velocemente e si estenda su superfici enormemente più grandi. Non bisogna essere certo fan del climate change antropico per fare un ragionamento logico.
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  4. #4
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da dude79 Visualizza Messaggio
    Ma stai veramente facendo il paragone tra la Svizzera, dove, leggo sopra, "il 31% del territorio è ricoperto da boschi", quindi parliamo di 12000 km2 di boschi frammentati, e il Canada, dove hai una copertura pressoché continua di quasi 400 milioni di ettari? How much forest does Canada have? - Natural Resources Canada

    Cosa vuoi rispettare il divieto di accensione di fuochi d'artificio in Canada, cosa vuoi gestire, monitorare... in Canada gli incendi si innescano a causa di fulmini, parliamo di aree disabitate per migliaia di km2, altro che barbecue.

    E se un incendio si innesca in zone molto più secche di quanto dovrebbero essere, visto che esiste una relazione abbastanza lineare tra aumento di temperatura ed evapotraspirazione (e anche tra scioglimento precoce della neve e secchezza del suolo primaverile), mi pare normale che si propaghi più velocemente e si estenda su superfici enormemente più grandi. Non bisogna essere certo fan del climate change antropico per fare un ragionamento logico.
    Niente non si riesce proprio nemmeno a leggere due righe, d'altronde si scrivono paper per dimostrare soggettività, una follia ormai diventata moda. Ad esempio vorrei sapere come gli autori di quei due paper autoreferenziali possono "replicare" la loro conclusione, che è posta a premessa: "Gli incendi sono causati dal riscaldamento globale causato dall'uomo", visto che la replicabilità è la base del metodo scientifico. Nemmeno fermarsi non so, al riscaldamento globale generico, nono proprio a quel riscaldamento globale causato solo dal cattivissimo uomo con i gas serra. Figurati.

    Tornando all'esempio della Svizzera, il 31% di boschi si estende su territori e vallate abitate da piccoli comuni, frazioni di poche case molte volte. Il fatto che non si senta parlare di incendi devastanti è proprio dovuto sia alla capacità organizzativa di spengnere un incendio in propagazione, ma anche e soprattutto alla prevenzione, cioè alla intelligenza umana.

    Nel Canada dici il falso perchè non hai nemmeno aperto l'articolo ho che postato:

    Canada 1.png Canada 2.png


    1) La componente umana è ad oggi ancora preponderante

    2) In termini di danneggiamento, i fulmini sono naturalmente responsabili per la maggiore, vista l'imprevedibilità del luogo colpito.


    I grafici tra l'altro mostrano come il caso è un picco isolato negli ultimi 30 anni dove, incredibile eh, nonostante il terribilissimo riscaldamento globale galoppante, non ha mostrato alcun trend significicativo da un punto di vista climatico convenzionale (almeno 30 anni e si potrebbe qua anche discutere vista la mancanza cronica di dati sistematici e capillari dal XIX secolo e prima del parte del XX secolo)

    Prendere un anno e partire con quella premessa, è semplicemente fuorviante e mi tengo per non sproloquiare. Poi uno puo' credere a quello che vuole, basta che non lo si spaccia come una sorta di bibbia perchè qua si ha l'impressione che non si puo' uscire da certi binari come se ci fosse una "conoscenza" superiore rivelata, ma di rilevato alla fine ci sono spesso conclusioni sgangherate e contro la logica piu' semplice.

  5. #5
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Claud87 Visualizza Messaggio
    Niente non si riesce proprio nemmeno a leggere due righe, d'altronde si scrivono paper per dimostrare soggettività, una follia ormai diventata moda. Ad esempio vorrei sapere come gli autori di quei due paper autoreferenziali possono "replicare" la loro conclusione, che è posta a premessa: "Gli incendi sono causati dal riscaldamento globale causato dall'uomo", visto che la replicabilità è la base del metodo scientifico. Nemmeno fermarsi non so, al riscaldamento globale generico, nono proprio a quel riscaldamento globale causato solo dal cattivissimo uomo con i gas serra. Figurati.
    Tornando all'esempio della Svizzera, il 31% di boschi si estende su territori e vallate abitate da piccoli comuni, frazioni di poche case molte volte. Il fatto che non si senta parlare di incendi devastanti è proprio dovuto sia alla capacità organizzativa di spengnere un incendio in propagazione, ma anche e soprattutto alla prevenzione, cioè alla intelligenza umana.
    Nel Canada dici il falso perchè non hai nemmeno aperto l'articolo ho che postato:

    Canada 1.png Canada 2.png
    1) La componente umana è ad oggi ancora preponderante
    2) In termini di danneggiamento, i fulmini sono naturalmente responsabili per la maggiore, vista l'imprevedibilità del luogo colpito.
    I grafici tra l'altro mostrano come il caso è un picco isolato negli ultimi 30 anni dove, incredibile eh, nonostante il terribilissimo riscaldamento globale galoppante, non ha mostrato alcun trend significicativo da un punto di vista climatico convenzionale (almeno 30 anni e si potrebbe qua anche discutere vista la mancanza cronica di dati sistematici e capillari dal XIX secolo e prima del parte del XX secolo)
    Prendere un anno e partire con quella premessa, è semplicemente fuorviante e mi tengo per non sproloquiare. Poi uno puo' credere a quello che vuole, basta che non lo si spaccia come una sorta di bibbia perchè qua si ha l'impressione che non si puo' uscire da certi binari come se ci fosse una "conoscenza" superiore rivelata, ma di rilevato alla fine ci sono spesso conclusioni sgangherate e contro la logica piu' semplice.
    Sarò io che voglio dimostrare soggettività, ma c'è un'enorme malafede nel tuo post. Almeno in due punti:

    1- Anthropogenic climate change enabled sustained extreme fire weather conditions, as the mean May–October temperature over Canada in 2023 was 2.2 °C warmer than the 1991–2020 average. [...] The combination of extreme weather and an extended fire season led to longer-lasting, hence larger, wildfires, resulting in a burned area approximately seven times the national average. [...] Anthropogenic climate change facilitated the 2023 fire season, which is consistent with expectations of global warming put forward over the past several decades.

    Tuo riassunto: "Gli incendi sono causati dal riscaldamento globale causato dall'uomo"

    Riassunto reale: "Il riscaldamento globale causato dall'uomo ha consentito condizioni meteo favorevoli agli incendi. Meteo estremo e una prolungata stagione degli incendi hanno causato incendi più duraturi e vasti. Il cambiamento climatico antopico ha agevolato la stagione degli incendi 2023, in modo consistente con le attese poste in essere dal riscaldamento globale degli ultimi decenni" .

    Quindi nessuna causa per così dire diretta, ma senza dubbio il GW facilita le condizioni per incendi devastanti. Non c'è un trend, verissimo, perché il GW è condizione necessaria per avere un trend, ma non sufficiente.

    La verità è che ciò che ti dà fastidio è quell'"anthropogenic global warming", mi dispiace ma su questo devi aiutarti da solo, se non ti bastano le evidenze, i report delle società energetiche, le centinaia di migliaia di paper a supporto, non so cosa dirti. Puoi continuare a pensare che il clima sia sempre cambiato e che la CO2 non possa fare alcun male perché è la pappa delle piante, ma non andiamo molto avanti.

    2 - Continui a confrontare Canada e Svizzera. L'albero più lontano in assoluto da un villaggio in Svizzera potrà essere a 20 km, in Canada forse a 2000. Mi sta bene che NUMERO di incendi causati da uomini e fulmini siano paragonabili, ma è proprio il grafico che posti tu che dice che non ci sia paragone nella GRAVITÀ delle tue tipologie: se l'incendio si innesca vicino alle attività umane è gestibile, in caso contrario lo è molto meno.

    Mi sembra abbastanza intuitivo, e probabilmente lo è anche per te ma tanto non lo ammetterai mai perché sei qui per darti ragione, non per discutere.
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  6. #6
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da dude79 Visualizza Messaggio
    Sarò io che voglio dimostrare soggettività, ma c'è un'enorme malafede nel tuo post. Almeno in due punti:

    1- Anthropogenic climate change enabled sustained extreme fire weather conditions, as the mean May–October temperature over Canada in 2023 was 2.2 °C warmer than the 1991–2020 average. [...] The combination of extreme weather and an extended fire season led to longer-lasting, hence larger, wildfires, resulting in a burned area approximately seven times the national average. [...] Anthropogenic climate change facilitated the 2023 fire season, which is consistent with expectations of global warming put forward over the past several decades.

    Tuo riassunto: "Gli incendi sono causati dal riscaldamento globale causato dall'uomo"

    Riassunto reale: "Il riscaldamento globale causato dall'uomo ha consentito condizioni meteo favorevoli agli incendi. Meteo estremo e una prolungata stagione degli incendi hanno causato incendi più duraturi e vasti. Il cambiamento climatico antopico ha agevolato la stagione degli incendi 2023, in modo consistente con le attese poste in essere dal riscaldamento globale degli ultimi decenni" .

    Quindi nessuna causa per così dire diretta, ma senza dubbio il GW facilita le condizioni per incendi devastanti. Non c'è un trend, verissimo, perché il GW è condizione necessaria per avere un trend, ma non sufficiente.

    La verità è che ciò che ti dà fastidio è quell'"anthropogenic global warming", mi dispiace ma su questo devi aiutarti da solo, se non ti bastano le evidenze, i report delle società energetiche, le centinaia di migliaia di paper a supporto, non so cosa dirti. Puoi continuare a pensare che il clima sia sempre cambiato e che la CO2 non possa fare alcun male perché è la pappa delle piante, ma non andiamo molto avanti.

    2 - Continui a confrontare Canada e Svizzera. L'albero più lontano in assoluto da un villaggio in Svizzera potrà essere a 20 km, in Canada forse a 2000. Mi sta bene che NUMERO di incendi causati da uomini e fulmini siano paragonabili, ma è proprio il grafico che posti tu che dice che non ci sia paragone nella GRAVITÀ delle tue tipologie: se l'incendio si innesca vicino alle attività umane è gestibile, in caso contrario lo è molto meno.

    Mi sembra abbastanza intuitivo, e probabilmente lo è anche per te ma tanto non lo ammetterai mai perché sei qui per darti ragione, non per discutere.
    Guarda che la gravità in proporzione rimane la stessa anche in Svizzera e tutto l'arco alpino perchè forse ti sfugge che la superficie boschiva non segue i confini geopolitici di un paese.

    Il clima si è riscaldato ovunque non di certo solo nel 2023, quel grafico tra l'altro dimostra come sia stato un caso isolato negli ultimi 30 anni almeno. Strano che nel 2020, anno del lockdown totale, abbiano avuto il picco piu' basso degli ultimi 30 anni, bisognerebbe commissionare un paper per comprendere che se ci sono meno attività umane durante periodi di caldo e secco, diminuiscono magicamente gli incendi.

    Ma ovviamente ti è sfuggito ed è anche sfuggito agli autori che hanno preso un anno, il piu' estremo, a riferimento per dimostrare una conclusione posta nella premessa, ossia una interpretazion soggettiva. Negli ultimi 30 anni non vi è stato alcun trend particolarmente rilevante nel numero e nella distruttività e questo fino al 2022 eh, mica fino al 1871.

    Sentiamo, quale sarebbe la causa-effetto del riscaldamento antropogenico che ha causato gli incendi nel 2023? E' stata osservata? NO. E' replicabile? NO. Quindi è una bella e buona interpretazione soggettiva, condita da tanti grafici ma tale rimane. Quindi mi da fastidio eccome, la mancanza di logica elementare pero'.

  7. #7
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Claud87 Visualizza Messaggio
    Guarda che la gravità in proporzione rimane la stessa anche in Svizzera e tutto l'arco alpino perchè forse ti sfugge che la superficie boschiva non segue i confini geopolitici di un paese.

    Il clima si è riscaldato ovunque non di certo solo nel 2023, quel grafico tra l'altro dimostra come sia stato un caso isolato negli ultimi 30 anni almeno. Strano che nel 2020, anno del lockdown totale, abbiano avuto il picco piu' basso degli ultimi 30 anni, bisognerebbe commissionare un paper per comprendere che se ci sono meno attività umane durante periodi di caldo e secco, diminuiscono magicamente gli incendi.

    Ma ovviamente ti è sfuggito ed è anche sfuggito agli autori che hanno preso un anno, il piu' estremo, a riferimento per dimostrare una conclusione posta nella premessa, ossia una interpretazion soggettiva. Negli ultimi 30 anni non vi è stato alcun trend particolarmente rilevante nel numero e nella distruttività e questo fino al 2022 eh, mica fino al 1871.

    Sentiamo, quale sarebbe la causa-effetto del riscaldamento antropogenico che ha causato gli incendi nel 2023? E' stata osservata? NO. E' replicabile? NO. Quindi è una bella e buona interpretazione soggettiva, condita da tanti grafici ma tale rimane. Quindi mi da fastidio eccome, la mancanza di logica elementare pero'.
    Meteo estremo e una prolungata stagione degli incendi hanno causato incendi più duraturi e vasti.
    Questa è l'unica causa-effetto che leggo nel paper.

    Il riscaldamento globale causato dall'uomo consente condizioni meteo favorevoli agli incendi. Il cambiamento climatico antropico ha agevolato la stagione degli incendi 2023, in modo consistente con le attese poste in essere dal riscaldamento globale degli ultimi decenni.
    Condizioni meteo estreme e prolungate stagioni degli incendi (dovute a ondate di calore più durature e intense, disseccamento dei suoli, scioglimento anticipato delle nevi) sono agevolate dal cambiamento climatico. Dubbi su questo?

    "La causa-effetto del riscaldamento antropogenico che ha causato gli incendi nel 2023" te la stai inventando tu.

    O non sai leggere un testo, o sei in malafede. Propendo per la seconda.
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  8. #8
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Claud87 Visualizza Messaggio
    Niente non si riesce proprio nemmeno a leggere due righe, d'altronde si scrivono paper per dimostrare soggettività, una follia ormai diventata moda. Ad esempio vorrei sapere come gli autori di quei due paper autoreferenziali possono "replicare" la loro conclusione, che è posta a premessa: "Gli incendi sono causati dal riscaldamento globale causato dall'uomo", visto che la replicabilità è la base del metodo scientifico. Nemmeno fermarsi non so, al riscaldamento globale generico, nono proprio a quel riscaldamento globale causato solo dal cattivissimo uomo con i gas serra. Figurati.

    Tornando all'esempio della Svizzera, il 31% di boschi si estende su territori e vallate abitate da piccoli comuni, frazioni di poche case molte volte. Il fatto che non si senta parlare di incendi devastanti è proprio dovuto sia alla capacità organizzativa di spengnere un incendio in propagazione, ma anche e soprattutto alla prevenzione, cioè alla intelligenza umana.

    Nel Canada dici il falso perchè non hai nemmeno aperto l'articolo ho che postato:

    Canada 1.png Canada 2.png


    1) La componente umana è ad oggi ancora preponderante

    2) In termini di danneggiamento, i fulmini sono naturalmente responsabili per la maggiore, vista l'imprevedibilità del luogo colpito.


    I grafici tra l'altro mostrano come il caso è un picco isolato negli ultimi 30 anni dove, incredibile eh, nonostante il terribilissimo riscaldamento globale galoppante, non ha mostrato alcun trend significicativo da un punto di vista climatico convenzionale (almeno 30 anni e si potrebbe qua anche discutere vista la mancanza cronica di dati sistematici e capillari dal XIX secolo e prima del parte del XX secolo)

    Prendere un anno e partire con quella premessa, è semplicemente fuorviante e mi tengo per non sproloquiare. Poi uno puo' credere a quello che vuole, basta che non lo si spaccia come una sorta di bibbia perchè qua si ha l'impressione che non si puo' uscire da certi binari come se ci fosse una "conoscenza" superiore rivelata, ma di rilevato alla fine ci sono spesso conclusioni sgangherate e contro la logica piu' semplice.
    Per dovere di completezza, le stesse autorità svizzere che hai citato affermano che:

    "Con i cambiamenti climatici è da prevedere un incremento delle condizioni meteorologiche che aumentano il pericolo di incendio di boschi." Incendi boschivi


    Rimando anche a questa lettura ampiamente nota a chi studia la materia:

    "Le previsioni mostrano che il potenziale di pericolo aumenterà continuamente, ma a partire dal 2040 supererà il range di fluttuazione naturale del clima e da questo momento in poi sarà attribuibile al cambiamento climatico. Prendendo come esempio le Prealpi bavaresi, ciò significa che il rischio meteorologico di incendi boschivi aumenterà più rapidamente a partire dal 2040 e raggiungerà il livello «alto» entro la fine del XXI secolo, rispetto all'attuale livello «basso» (fig. 1). Le condizioni meteorologiche che possono innescare gli incendi boschivi, che oggi si verificano solo ogni sessant'anni, nel 2090 si verificheranno in media ogni dieci anni (fig. 2). Le proiezioni mostrano anche che le condizioni meteorologiche favorevoli agli incendi boschivi si verificheranno prima dell'anno rispetto ad oggi, cioè già a maggio. Attualmente, la stagione inizia spesso a giugno. Anche la vegetazione già secca contribuisce a far sì che gli incendi si accendano più facilmente e vadano fuori controllo più rapidamente. «Anche nelle regioni con un clima temperato, sarà quindi necessario prepararsi agli incendi boschivi in futuro», afferma Miller. Si va dai serbatoi d'acqua per gli elicotteri antincendio ai cartelli di avvertimento per sensibilizzare la popolazione locale sul pericolo.
    Miller prevede: «Il numero di giorni in cui il rischio di incendi boschivi è almeno «alto» sarà più che raddoppiato entro la fine del XXI secolo». Fattori come il clima caldo, secco e ventoso favoriscono questa tendenza. Le ondate di calore estive e la siccità riducono inoltre l'umidità del suolo e la vegetazione prende fuoco più facilmente. La Miller affronta così un problema menzionato dal Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC) in un rapporto del 2021. Per il suo studio ha utilizzato diverse variabili climatiche e ha preso in considerazione sia le fluttuazioni naturali che quelle indotte dal clima. Ha calcolato le sue previsioni sulla base dell'indice canadese «Fire Weather Index» (FWI). L'indice FWI si basa su dati meteorologici ed è una valutazione numerica dell'intensità dell'incendio e quindi della capacità del materiale combustibile (ad esempio alberi, legno morto, foglie secche) di accendersi e della rapidità con cui può svilupparsi un incendio. Mentre la regione mediterranea e il Canada occidentale sono storicamente soggetti a incendi e sono stati ben studiati su scala regionale, gli incendi boschivi nelle regioni europee a clima temperato hanno ricevuto meno attenzione da parte della comunità scientifica. Per le sue indagini, Miller ha utilizzato i dati meteorologici della Baviera idrologica (bacino idrografico dei fiumi Danubio, Meno ed Elba), che ha suddiviso in quattro diverse sottoregioni geografiche e climatiche." Il rischio di incendi boschivi aumenta a causa dei cambiamenti climatici




    Quindi non vedo cosa ci sia da discutere sul legame tra cambiamenti climatici e incendi boschivi.

  9. #9
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    Predefinito Re: Temperature globali

    Citazione Originariamente Scritto da Claud87 Visualizza Messaggio
    Niente non si riesce proprio nemmeno a leggere due righe, d'altronde si scrivono paper per dimostrare soggettività, una follia ormai diventata moda. Ad esempio vorrei sapere come gli autori di quei due paper autoreferenziali possono "replicare" la loro conclusione, che è posta a premessa: "Gli incendi sono causati dal riscaldamento globale causato dall'uomo", visto che la replicabilità è la base del metodo scientifico. Nemmeno fermarsi non so, al riscaldamento globale generico, nono proprio a quel riscaldamento globale causato solo dal cattivissimo uomo con i gas serra. Figurati.

    Tornando all'esempio della Svizzera, il 31% di boschi si estende su territori e vallate abitate da piccoli comuni, frazioni di poche case molte volte. Il fatto che non si senta parlare di incendi devastanti è proprio dovuto sia alla capacità organizzativa di spengnere un incendio in propagazione, ma anche e soprattutto alla prevenzione, cioè alla intelligenza umana.

    Nel Canada dici il falso perchè non hai nemmeno aperto l'articolo ho che postato:

    Canada 1.png Canada 2.png


    1) La componente umana è ad oggi ancora preponderante

    2) In termini di danneggiamento, i fulmini sono naturalmente responsabili per la maggiore, vista l'imprevedibilità del luogo colpito.


    I grafici tra l'altro mostrano come il caso è un picco isolato negli ultimi 30 anni dove, incredibile eh, nonostante il terribilissimo riscaldamento globale galoppante, non ha mostrato alcun trend significicativo da un punto di vista climatico convenzionale (almeno 30 anni e si potrebbe qua anche discutere vista la mancanza cronica di dati sistematici e capillari dal XIX secolo e prima del parte del XX secolo)

    Prendere un anno e partire con quella premessa, è semplicemente fuorviante e mi tengo per non sproloquiare. Poi uno puo' credere a quello che vuole, basta che non lo si spaccia come una sorta di bibbia perchè qua si ha l'impressione che non si puo' uscire da certi binari come se ci fosse una "conoscenza" superiore rivelata, ma di rilevato alla fine ci sono spesso conclusioni sgangherate e contro la logica piu' semplice.
    Comunque c'è un trend di aumento della superficie boschiva incendiata se si estrapola una retta di regressione dall'istogramma, e il trend d'aumento è quantomeno sicuramente correlato al GW.

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