Comunque continuo a chiedermi il motivo per cui si continui a utilizzare uno dei periodi tra i più freddi degli ultimi 5000 anni come se fosse un periodo "normale"...Certo un pò meno della prima metà dell''800 ma comunque piuttosto freddo. almeno utilizzerei tutto il secolo scorso. Al netto degli effetti raffreddanti degli aerosol (visto che ultimamente è stato rivalutato al rialzo), si potrebbe considerare "normale" almeno l'ultimo secolo appena trascorso. Oltretutto le stime del periodo 1850-1900 sono per forza di cose molto incerte e più opinabili, almeno credo. Magari anche potrebbe essere un periodo di riferimento interessante ad esempio dal 1920 fino al 1970, in modo da coprire periodi con AMO negativa e positiva...inoltre all'epoca, quel poco di effetto serra era verosimilmente azzerato dagli aerosol antropici.
Insomma, prendendo a riferimento un periodo così lontano, si da per scontato che sia "normale" solo perchè non ci sono (o quasi) gli effetti antropici, quando in realtà le variazioni naturali hanno senz'altro contribuito al clima freddo di quell'epoca.
Non so di preciso i criteri di scelta dei climatologi, ma prima della seconda guerra mondiale le stazioni meteo erano largamente meno diffuse che successivamente, quando per l'aviazione sono diventati necessari dati molto accurati. Forse questo ha inciso sulla scelta che è stata effettuata, ma è un'ipotesi che mi viene in mente.
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
Forse mi son spiegato male. IL periodo di riferimento è 1850-1900, quindi molto indietro rispetto alle maggiori rilevazioni effettuate nel dopoguerra. Per quello penso sia più saggio far riferimento a un periodo successivo, magari anche quello 1950-2000 se necessario. anche se verso la fine del periodo l'effetto serra inizia ad essere rilevante, questo per la maggior parte dovrebbe essere controbilanciato dagli aerosol antropici che probabilmente tra il 1950 e il 1970 hanno contribuito a raffreddare il pianeta anche se debolmente.
Ah, capito, pensavo fosse riferito a una media 61-90. In teoria l'idea è basarsi su una media preindustriale che dal punto di vista geologico (ghiacciai, ghiacci polari) fosse abbastanza coerente con il clima medio precedente, escludendo la PEG.
Non so come abbiano trattato i dati ottocenteschi a livello globale, in Lombardia non so se ce ne sono altri oltre all'osservatorio di Brera.
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
Si fa riferimento a quel periodo semplicemente perché è il più recente in cui abbiamo dati diffusi e ragionevolmente accurati quando ancora le emissioni erano trascurabili. Se vogliamo capire l'impatto del forzante antropogenico non possiamo prendere a riferimento un periodo (tipo 1950-2000) in cui il forzante è già ben presente nell'atmosfera.
Cinquant'anni (1850-1900) è un periodo abbastanza lungo da considerare più fasi per ognuno dei modi di variabilità più importanti (PDO e AMV), quindi sufficiente per campionare una buona parte della variabilità naturale.
Climate is what you expect
Weather is what you get
Mi ricordo che @elz disse che bastano 60 stazioni sparse in punti cruciali del globo per ricostruire con buona efficacia le anomalie termiche globali. Nella seconda metà dell'Ottocento ce ne erano diverse comunque, anche per via del colonialismo. L'errore nella stima non è dunque così tanto ampio quanto si potrebbe credere.
Non si può scegliere lo scorso secolo come periodo di riferimento perchè il GW già galoppava specialmente nel suo ultimo quarto: sarebbe come prendere per riferimento nel valutare la progressione nell'altezza di un adolescente di 16 anni la statura media tra 10 e 14 anni, incluso dunque il periodo della pubertà che introduce una sfasatura verso l'alto delle medie. Meglio è prendere come riferimento un periodo pre-puberale, dove la statura era più stabile e non risentiva dello sviluppo ormonale.
In sintesi, ti ritrovi con la necessità di dover usare un periodo dove il GW ancora non avesse un'influenza evidente e che però sia al tempo stesso sufficientemente affidabile grazie ad una discreta copertura di stazioni e dunque di dati per effettuare le ricostruzioni: a me viene automatico pensare al periodo 1850-1900 come ideale in effetti, al massimo si potrebbe spostare in avanti di qualche decennio (1870-1920 tipo).
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