E' divenuto, tragicomicamente, un appuntamento annuale: esattamente due anni dopo il 5/11/2022 ed un anno dopo il 10/11/2023, i vari limiti stagionali, quelli che segnano la demarcazione tra semestre caldo e semestre freddo, sono stati varcati estremamente tardi ad oltre metà della prima decade di Novembre, a meno di un mese dall'inizio convenzionale dell'inverno meteorologico.

Per iniziare questo approfondimento non posso che citare quanto scrivevo nei due anni passati: rileggerne le parole non può che farle assumere, a distanza di tempo, i toni della profezia.
Dal mio resoconto del 10/11/2023, nel quale autocito e commento quanto scrissi un anno prima:

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In questi ultimissimi giorni le temperature sono finalmente rientrate entro canoni più accettabili per il mese di Novembre, pur permanendo ancora sopra medie storiche che però negli ultimi 10-15 anni non sono più rappresentative.

Ricordando come lo stesso eccezionale ritardo nel registrare alcuni dei più significativi traguardi stagionali si ebbe anche nel 2019 e nel 2022, ho ripreso il resoconto di inizio Novembre dello scorso anno, e sono rimasto sorpreso da quel che scrissi nel paragrafo conclusivo:
Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio

Questi dati segnano la fine definitiva del periodo più caldo dell'anno (quello in cui è più frequente avere massime sopra i 20° che sotto), che normalmente va da metà Maggio a inizio Ottobre, ma che quest'anno si è eccezionalmente allungato a prendere anche tutto Ottobre e i primi giorni di Novembre.
Il fatto che i record appartenessero al 2019 è forse il segnale del GW, forse è solo una fluttazione stocastica, ma lo scopriremo nei prossimi anni. Di certo di fondo c'è il GW, ma come sempre nei singoli eventi diviene difficile quantificare quanto ci sia di esso e quanto invece sia frutto di configurazioni penalizzanti che, anche in periodo di GW, possono esacerbare una tendenza altrimenti meno visibile.


Alla luce di ciò che finora è stato quest'autunno, decisamente più estremo finora sia del 2019 sia del 2022, si pongono premesse sempre più fondate circa il fatto che dietro alla costanza con la quale si ripetono questi dati eccezionali possa esserci palesemente la mano del GW.


2019, 2022, 2023 e ora 2024: sono troppo numerosi, ormai, gli autunni che vedono sempre più tardi il superamento delle canoniche soglie stagionali, troppi perchè si attribuisca il tutto semplicemente al caso: è di per sè stesso evidente che dietro si nasconda la mano del cambiamento climatico, nella forma di un allungamento della stagione calda, e sebbene probabilmente sia casuale una tale concentrazione di anni (4 su 6), è probabile che anche nei prossimi la data media nella quale verranno infranti i vari limiti stagionali tenda ai primi di Novembre.





La giornata del 6 Novembre 2024 segna un traguardo che per importanza si può paragonare a quello che avvenne due mesi fa il 10 Settembre: così come due mesi fa si registrò la prima massima sotto i 29° e sotto i 27°, la prima giornata con una minima vicina a scendere sotto i 20°, la prima giornata ad aver avuto una media giornaliera inferiore ai 24°, la prima giornata, insomma, che non si poteva porre in alcun modo in continuità con l'infernale estate 2024, così ieri si sono riusciti ad abbattere dei paletti che sembrano inviolabili:

  • fino al 5 Novembre, nessuna minima era stata in grado di scendere sotto i 12.8°, ed escludendo le minime di 5/10 e 4/11 resisteva ancora al terzo posto tra le più basse minime dell'autunno 2024 quella del remoto 15/9 (13,3°)
  • fino al 5 Novembre, nessuna massima era mai stata inferiore ai 20°, e fino al 4 Novembre nessuna era mai riuscita neppure ad infrangere il muro dei 20,5°!
  • fino al 5 Novembre, resisteva praticamente come giornata più fredda ancora quella del 15/9 (media: 17.5°), ancora in estate astronomica, superata soltanto (ma di appena -0,1° e -0,3°) dalle medie giornaliere del 5/10 (17.4°) e 26/10 (17.2°)


Il fatto che fosse avvenuta quella precocissima ondata di freddo a metà Settembre (ricordo che la minima di 13,3° è stata la quarta più precoce della storia dopo l'estate; la media giornaliera del 15/9, con appena 17.5°, la terza più precoce della storia dopo l'estate) aveva dato l'illusione che per almeno quest'autunno si sarebbe seguita un'evoluzione più classica con un graduale decadimento stagionale secondo i tempi convenzionali, diversamente da quanto accaduto nel 2023 ad esempio, o nel 2019, in cui l'estate si è introdotta fin nel cuore di Ottobre morendo di estrema vecchiaia. Proprio come nel 2022 (quando si rilevarono minime bassissime di portata storica nella settimana attorno all'equinozio), però, ad un'ondata di freddo estremamente precoce e dai tratti rari se non eccezionali non è corrisposta nei successivi due mesi alcuna progressione stagionale da manuale, con l'ondata stessa che si è configurata come una parentesi del tutto slegata dall'andamento che assunse il resto dell'autunno.


Ieri 6 Novembre gli estremi di giornata sono stati 10,4/19,8° per una media giornaliera di appena 15,1°. Nell'arco di un solo giorno, sono stati pesantemente riscritti:

  • il record di minima più bassa dell'autunno 2024, di -2.4°
  • il record di massima più bassa dell'autunno 2024, -0.5° dal primato del giorno prima e -0.7° da quello fatto il 1° Nov, -1.1° dal limite stabilito il 30/9 (20.9°) e persistito de facto fino al 31/10
  • il record di giornata più fredda dell'autunno 2024, ad oltre -2° da quello che era stato fondamentalmente il limite stagionale dal lontano 15/9





La massima è stata la prima a scendere sotto i 20° dal lontano 5 Maggio: si tratta della terza più tardiva prima max < 20° dopo l'estate dal 1951; vengono rimossi dal podio l'autunno 2022 e l'autunno 2000 (prima max sotto i 20° il 5/11), e molto vicini erano i primi due posti che restano almeno per un altro anno al 2019 (7/11) e al 2004 (8/11). Solo altri due giorni, dunque, e si sarebbe pareggiato il record; solo altri tre, e si sarebbe rifatta per l'ennesima volta quest'anno la storia.
Come detto, era dal remotissimo 5/5/2024 che una massima non scendeva sotto i 20°: per 184 gg ogni massima è stata mai inferiore ai 20° e questo costituisce la seconda più lunga sequenza di giorni consecutivi di max ≥ 20°, a pari merito con il 1968 (18/4-19/10) e dietro di soli -4 gg al 2000 (188 gg, dall'1/5 al 5/11).

Il 5/11/2024 aveva segnato, come visto, già un primo piccolo passo in avanti con la prima max sempre dal 5/5 sotto i 20.5°, ed è su questo limite che si fa davvero la storia: vengono pareggiati 2022 e 2024 al secondo posto per la più tardiva prima massima post-estiva < 20,5° dal 1951, dietro di soli -2 gg al record che era stato stabilito sempre in tempi recenti (2019, prima max inferiore ai 20,5° il 7/11), ma viene conquistato di gran misura il record per la più lunga serie di max consecutive annuali ≥ 20,5° dal 1951. Il precedente primato, risalente al 2022, viene annientato di +5 gg (183 gg vs 178 gg): è incredibile constatare come sia stato ulteriormente allungato un record che il 2022 aveva già dilatato a dismisura di ben +13 gg sul pregresso record del 1993 (165 gg)!


Meritano, inoltre, una breve menzione il record per la più lunga sequenza di max consecutive ≥ 20,7° in un anno dal 1951 (179 gg dal 5/5 al 31/10, migliorando il primato del 2022 di +3 gg!) ed il record per la più lunga sequenza di max ≥ 20,9° in un anno dal 1951 (173 gg dal 5/5 al 25/10): non sono due cut-off usualmente utilizzati, eppure è proprio sul secondo di questi che si stabilisce il più netto passo in avanti fatto dal 2024 visto che il record preesistente, del 2001, è stato battuto di ben +9 gg, cosa che non era riuscita neppure all'autunno 2022 (che si fermò a 163 gg, -1 gg dal 2001)!
E dire che si era iniziato con grandi promesse l'autunno stesso, strappando già in data 16/9 una max di appena 21,4° (+0,7° dal primato stagionale fino al 31/10) appena qualche giorno dopo la fine della più lunga serie di max consecutive sopra i 29° della storia (65 gg)!





Passando alle minime, l'autunno 2024 non fa peggio dello scorso: nel 2023, infatti, la minima stagionale fino al 6/11 era stata addirittura di 13,8° (!!!), e solo il 6 Novembre si era scesi proprio ai 12,8° che quest'anno sono stati invece il limite da battere. Solo perchè l'anno scorso fece peggio ciò non significa che allora quest'autunno non abbia avuto niente di speciale, anzi, non viene mai nulla di buono quando il confronto lo si fa col peggiore della classe e si scopre che la differenza è esigua! L'autunno 2024, infatti, diviene il secondo per tardività della prima minima < 12,8° dopo l'estate dal 1951, secondo di appena 24 h (!!!) ad un record stabilito solo un anno fa: sarebbe bastato che il calo termico della sera del 5/11 fosse tardato di sole 24 h perchè il 2024 pareggiasse l'autunno 2023 per la più tardiva prima minima sotto i 12,8° dal 1951: l'anno scorso, infatti, proprio il 7/11 si scese sotto i 12,8° anche se solo nominalmente (12,7°) e fu soltanto il 12/11, quindi quasi una settimana dopo, che ci si scrollò del tutto da questa soglia registrando una minima di 10,7°.

Era sempre dal 5 Maggio che non si scendeva sotto i 12,8° di minima per un totale di 183 gg: è record assoluto per il maggior n° di minime consecutive ≥ 12,8° dal 1951; viene superato il 2000 di +4 gg.


E' incredibile ricordare che già il 15/9 si era stabilita una minima di ben 13,3° che era la quarta più precoce dopo l'estate dal 1951: in quasi due mesi, nonostante un eclatante declino stagionale (tra le medie di metà Settembre, specialmente considerando gli ultimissimi anni, e quelle di inizio Novembre, corre una differenza abissale nelle medie minime di almeno -5°!), la minima dell'autunno era stata migliorata di soli -0,5°! Davvero assurdo!





Infine, le medie giornaliere del 6/11 sono state, come detto, per la prima volta ben sotto i 17°: anche in questo caso non bisogna andare troppo indietro nel tempo, non serve nemmeno andare all'autunno 2022 in quanto già lo scorso si registrarono le prime medie giornaliere sotto i 17° proprio di questi giorni. A distanza di 365 giorni, si stabiliscono:

  • il secondo posto per la più tardiva prima giornata dopo l'estate con media grezza < 17° dal 1951, dietro solo all'8/11/2023 e davanti di +1 gg al 2004 che così si ritrova nel giro di due anni dal dominio incontrastato del podio al rischio addirittura di uscirsene entro pochi anni
  • il quarto posto per la più tardiva prima giornata dopo l'estate con media grezza giornaliera < 16.6° dal 1951; in questo caso, il record è sempre recentissimo (2023, 9/11), ma è necessario citare come al secondo posto resti ancora saldamente una vecchia guardia come il 1957 (a pari merito col 2004, prima giornata con una media inferiore ai 16,5° fu in ambo i casi l'8/11), segue infine il 2024 che ha usurpato il quarto posto a niente meno che l'autunno 2022!
  • il quinto posto per la più tardiva prima giornata dopo l'estate con media grezza giornaliera < 16° dal 1951; nella top 5 si ritrovano 2019 (10/11), 2023 (9/11) e 2024, 3 degli ultimi 6 anni!


Viene mancato per pochissimi giorni (ne restavano solo 3) anche l'appuntamento con una delle 5 più tardive prime giornate con media grezza sotto i 15,5°: questa statistica, tra tutte, era stata la più significativa degli scorsi anni, infatti in quel caso si aggiungeva anche il 2018 per un totale di ben 4 degli scorsi 6 anni ad essersi avvicendati nella top 5. Il 2024 sarebbe potuto essere il settimo, ma il destino ha voluto diversamente.


Era in questo caso non dal 5 ma dal 4 Maggio che una giornata non registrava una media grezza inferiore ai 17° e ai 16°: in ambo i casi, si tratta di 185 gg consecutivi, rispettivamente andando a conquistare un secondo posto per il più lungo periodo ininterrotto di giornate con media grezza ≥ 17° e pareggiando il record di appena un anno fa per la più lunga serie consecutiva di giornate con media grezza ≥ 16° dal 1951. E' inoltre secondo posto anche per il maggior n° di gg consecutivi (sempre 185) con medie giornaliere ≥ 16.6° dal 1951, dietro al 2023 (189 gg) e davanti sia al 1992 (180 gg) sia al 2022 (178 gg).






Sono state riportate qui le statistiche relative ai limiti stagionali più importanti, ma ancora altri sono in corso e potrebbero venire varcati a breve: la prima minima sotto i 10°, ad esempio, potrebbe esserlo già in queste ore, mentre per la prima max sotto i 19,5° o ancor più sotto i 19° e persino sotto i 18° o 17° potrebbe essere questione di giorni.
Valgono comunque le stesse conclusioni che formulai un anno fa circa il fatto che tutto ciò sia [...] un inquietante anticipazione di un futuro forse non troppo lontano, nel quale sarà la norma avere più di 6 mesi di totale predominio del caldo con totale assenza del benchè minimo spiffero freddo anche in mesi come Maggio e Ottobre. [...]. Diversamente da un anno fa, però, stavolta si affievolisce la speranza che ciò non si ripeta ancora una volta a breve, ancor più dopo che il 2024 diviene il primo anno in assoluto in cui per 6 mesi esatti (183 gg, la metà dei 366 gg del 2024 che è anno bisestile) le max son sempre rimaste sopra i 20,5°.