Vi porgo questo interrogativo poiché proprio in questi giorni mi è stato chiesto da un paio di persone, non a caso.
Tra i comuni di Villanova Mondovì e Roccaforte Mondovì (ai piedi della Alpi Liguri e 7-10km a Sud di Mondovì) è in fase di studio la realizzazione di un bacino artificiale che avrà una portata di circa 15 milioni di metri cubi d'acqua e che verrà suddiviso in due parti: la prima dedita esclusivamente al turismo non supererà i 3 milioni di metri cubi d'acqua, la seconda (di portata variabile) servirà esclusivamente per l'irrigazione e come riserva idrica. Purtroppo non so ancora esattamente quale sarà la superifice esatta in chilometri quadrati. So solo che solo per il progetto si sependerà un milione di euro
Tornando a noi, come dicevo mi è stato chiesto se tale bacino potrà influenzare il microclima limitrofo, e se sì in quale modo. Personalmente direi di no se non in minima parte per ciò che concerne le temperature minime magari (visto che 15 milioni di metri cubi mi sembrano pochini), ma la domanda è questa: quanto deve essere grande un lago per mitigare ed influenzare radicalmente il clima limitrofo? In tal caso conta di più l'estensione o la profondità?
Lascio la parola a voi esperti. Io non ne ho idea![]()
Mondovì Sud, quartiere dell'Altipiano. 416m s.l.m.
Webcam in real time: http://www.meteosystem.com/webcam/mondovi/mondovi.jpg
...always looking at the sky...
L'influenza c'è sempre, ma dipende da un mucchio di fattori oro-geografici... Un bacino posto sulla cima di un colle ad esempio non influenza il microclima come un bacino posto in un fondovalle...
Se poi il lago è soggetto a congelamento superficiale, allora durante la stagione fredda la sua influenza sarà addirittura nulla...
Per la profondità/superficie, il contributo maggiore di assorbimento di radiazione solare lo danno essenzialmente i primi strati del lago, mentre al di sotto la temperatura varia poco... Si può fare un discorso diverso per la velocità dei cambiamenti termici forse... Ma aspettiamo consigli più autorevoli... Comunque credo ragionevolmente che un lago profondo 1-5 metri si scaldi/raffreddi molto più velocemente di un bacino da 10-20 metri...
Quoto miki
I bacini artificiali hanno un influenza invernale minore, in quanto maggiormente soggetti a congelamento superficiale rispetto ai bacini naturali, a causa della minor presenza di correnti in superficie
In più aggiungo......i laghi di una certa dimensione (prendi per es. il Garda, il Maggiore, ma anche laghi più piccoli come Iseo-Orta....) hanno un effetto mitigante preponderante nelle aree costiere e sui rilievi immediatamente adiacenti con T medie invernali che possono variare di 2-4 gradi rispetto all'entroterra e con notevoli effetti sul microclima della zona (ridotta nevosità, temperature invernali maggiori, temperature estive minori ecc.), tuttavia l'effetto svanisce completamente nel raggio di pochi chilometri
A questo aggiungi che il bacino che hai citato è considerevolmente più piccolo di un lago definito "medio" e si trova a 10 km da casa tua
Tanto per fare un esempio......che io sappia Varallo Pombia non è condizionato dal vicino Maggiore, mentre invece lo è fortemente tutta la fascia costiera e collinare intorno ad esso entro le prime centinaia di metri di quota e i primi km di distanza
Grazie mille ad entrambi, utilissimi come sempre
Più o meno è quello che pensavo. Partendo dal presupposto che lo reputo abbastanza inutile anche a fronte della spesa (60 milioni di euro), ho visionato la ricostruzione al computer presente sul settimanale locale. Sembrerebbe effettivamente molto poco profondo ed al contrario relativamente esteso, per cui probabilmente soggetto almeno in parte a congelamento invernale.
Vedremo, vi terrò aggiornatiLa cosa ovviamente non mi preoccupa in ottica invernale (la maggior fonte di reddito del Monregalese proviene proprio dal turismo invernale e dal suo indotto e di certo non si tireranno la zappa sui piedi
), ma mi incuriosisce parecchio
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Mondovì Sud, quartiere dell'Altipiano. 416m s.l.m.
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Sul sito di Nimbus, nella banca dati del Canavese, ci sono i dati storici di alcune località con bacini artificiali nei paraggi (es. Ceresole Reale).
Potresti confrontare questi dati con località in posizioni/altitudini/ecc... simili lungo il nostro arco alpino...![]()
Ti ringrazio caroTemo però Fabry che la posizione geografica, come accennanva il buon miki, abbia la sua influenza. Per intenderci, la mia unica irraggiungibile ed immensa Entracque (
) ha un bacino artificiale di 13 milioni di metri cubi d'acqua (quindi di poco più piccolo di quello in questione) in prossimità dell'abitato, ed uno di poco meno di 30 milioni di metri cubi d'acqua 1000 metri sopra (il Chiotas). Tali zone sono tuttavia sotto una certa quota tra le più nevose dell'intero arco alpino
Quindi temo che un bacino oltre una certa quota o comunque in una posizione non di fondovalle-pianura non influenzi minimamente il clima invernale, mentre magari uno posto ad una certa quota ed in zona pedemontana (magari con le medesime caratteristiche) lo modifichi già leggermente
Rispetto a quello di Entracque il Lago in questione sarebbe molto meno profondo ma assai più esteso![]()
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Io però credo che un ruolo molto importante lo abbia anche la profondità: è giusto il discorso di miki, che dice che gli strati che assorbono più radiazione solare, sono i più superficiali, ma voglio dire, quanto dovrebbe venire profondo il lago?
Capirei se questo discorso fosse applicato a un bacino profondo 100 m, ma secondo me finchè parliamo di un lago profondo anche 20-25 m, l'influenza è pressochè nulla, secondo me.![]()
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Terrei conto che oltre ad avere effetti più o meno accentuati sulle temperature, i laghi artificiali spesso introducono anche foschie e nebbie.
Da un punto di vista non-climatico, visto che pare esserci di mezzo l'irrigazione, aggiungerei anche lo spettacolo desolante dei laghi prosciugati nei periodi siccitosi quando gli agricoltori irrigano a tutto spiano, mentre a monte per questioni turistiche ci sarebbe bisogno di gestire il paesaggio tenendo il livello del lago alto.
Insomma la cosa è difficile. In linea di massima un lago artificiale è un ottimo business per chi lo fa (a casa d'altri). Ma spesso chi lo fa ne ha bisogno.
Ciao ragazzi, voglio porvi una domanda che avevo già fatto su un altro forum e su cui mi era stata data una risposta soddisfacente e che confermava il mio pensiero, però visto che il topic parla più o meno di questo la metto anche qui:
Io abito a circa 4 km. dall' Idroscalo, il famoso mare di Milano, che è vasto all'incirca 5 km quadrati. Da quando mi interesso della meteo in maniera più scientifica e approfondita mi sono chiesto se un lago o bacino di queste dimensioni, in una località pianeggiante, potesse avere qualche influenza sul microclima locale magari fino a dove abito rispetto ad altre zone analoghe ma senza nessun bacino nelle vicinanze oppure no
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Intendo magari maggiore umidità oppure effetto mitigatore in estate![]()
Allego foto
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Provoanche a inserire piccola mappa:
Se ingrandite un pelino io abito dove c'è scritto Robbiano e l'Idroscalo è quel bacino lungo e stretto affianco a Novegro e sopra l'aeroporto di Linate
http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode=&q=peschiera+borromeo&sll= 39.257538,9.054507&sspn=0.007477,0.013733&g=idroscalo&ie=UTF8&t=h&z=12
Aggiungo la mia ipotesi: io non credo se non nel raggio di 1 km al massimo data anche l'urbanizzazione tutt'attorno
Grazie in anticipo delle risposte![]()
Aggiungo link con breve storia![]()
http://www.storiadimilano.it/citta/milanotecnica/volo/idroscalo.htm
Natale 2010: Voglio 2 metri di neve a Milano!!
Ecco il mio sito per avere i dati in tempo reale http://www.peschierameteo.tk/
Vorrei aggiungere la mia esperienza.
Io vivo a Viterbo, capoluogo di provincia più settentrionale del Lazio. Circa 20 km a Nord della mia città si estende il lago di Bolsena, quinto lago italiano per estensione, bacino di origine vulcanica di 114 kmq e quasi 150 mt di profondità.
Devo dire Viterbo a 20 km non risente della vicinanza del lago, ma i paesi circostanti che sorgono sulle rive (Marta, Capodimonte, Bolsena) ne sono influenzati decisamente.
Marta (305 mt slm) ad esempio, pur essendo più o meno alla stessa altitudine della mia città (Viterbo) in inverno è mediamente almeno un paio di gradi più calda ed in estate più fresca.
Quindi personalmente posso dire che l'influenza del lago si fa sentire notevolmente nelle immediate vicinanze, ma, nonostante l'estensione, gli effetti non si propagano molto lontano anche perchè il bacino è cinto quasi interamente da una corona collinare (ben visibile dall'immagine) che costituisce barriera naturale.
Inserisco anche delle immagini suggestive di Marta prese alla fine del famigerato dicembre 1996 (foto Guerrini e Petroselli)
Mi scuso se questa non è la sezione fotografica. Se necessario toglierò subito le immagini.
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Ultima modifica di carlo cantoni; 20/03/2010 alle 21:35
Carlo Cantoni Viterbo. Staz Davis VP2 + Davis DW6382.
sito web: http://www.viterbonordmeteo.it/
staz online: http://www.viterbonordmeteo.eu/WDL.html
strumentazioni: http://www.viterbonordmeteo.it/strumentazioni.htm
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